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Parmalat: Aggiornamento sui processi penali.
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16 gennaio 2008 0:00
 
1. PREMESSA
A quattro anni dal crack, e' ora di fare il punto della situazione e una sintetica analisi delle prospettive concrete di recupero, anche alla luce di quanto e' avvenuto e sta avvenendo nei Tribunali di Milano e Parma. Se, da una parte, gli ex bondisti hanno recuperato a seguito del concordato parte del danno patrimoniale subito, in percentuali piu' o meno elevate, a seconda della diversa posizione creditoria, gli ex azionisti possono sperare di recuperare qualcosa solo agendo in giudizio nei confronti dei responsabili del danno subito, sia in sede penale, con la costituzione di parte civile, sia direttamente, in sede civile.
Anche per gli ex bondisti, salvo clamorose impennate dei titoli ricevuti in concambio, un danno patrimoniale deve ritenersi ormai irrecuperabile, a meno che si ottengano dei pagamenti da parte di soggetti che siano obbligati al risarcimento dei danni da una sentenza del Tribunale o a seguito di un accordo transattivo.
Rimane inoltre da risarcire il danno morale o non patrimoniale.
L'impressione e' che si possa andare incontro ad uno "spezzatino", nel senso che o per sentenza o per transazione saranno piu' soggetti che, pro quota, si faranno carico dei risarcimenti.
Ovviamente, il problema consiste nel raggiungere quanto piu' possibile quota 100%: si tratta di una gara di resistenza, che dal lato degli Istituti di Credito (My Way - For You; derivati -swap- sui tassi; bond Argentina o Cirio) rappresenta una strategia ormai collaudata.
Infatti, piu' si va in la' nel tempo, piu' si sfoltiscono i ranghi di coloro che intendono ottenere il risarcimento, non avendo in Italia gli Istituti di Credito molto da temere sotto il profilo reputazionale, anche se la recente gestione del Governatore Draghi lancia segnali positivi per la tutela dei risparmiatori e del mercato.
Fin dall'inizio si e' cercato di consigliare quelle azioni legali che comportassero il minor impatto di spese, attraverso quindi la costituzione di parte civile nei procedimenti penali che via via iniziavano, sia a Milano (I° troncone per aggiotaggio e falsita' dei revisori contro amministratori, sindaci, Deloitte & Touche e Bank of America; II° troncone per aggiotaggio nei confronti di alcune banche estere + Nextra), che a Parma (troncone per concorso esterno in bancarotta contro Geronzi e altri dirigenti della ex Capitalia).
L'azione risarcitoria esercitata in sede penale con la costituzione di parte civile rimane pur sempre una azione risarcitoria civile, ma consente il coordinamento delle varie richieste in modo meno complicato sotto il profilo delle formalita' iniziali rispetto all'azione risarcitoria (causa civile), promossa nella sede propria (Tribunale civile). Si trattera' poi anche di verificare la effettiva esperibilita' della class action, così come introdotta dal frettoloso legislatore nella finanziaria, a partire dal prossimo mese di giugno 2008.
La costituzione di parte civile nel processo penale e' comunque una causa risarcitoria, a tutti gli effetti, anche quelli interruttivi della prescrizione.
Vi sono, poi, due altre considerazioni che possono far preferire, in questa fase, la strada "penale": accedere all'ingente patrimonio informativo in possesso della Pubblica accusa, posto a base delle richieste di rinvio a giudizio; confidare sul fatto che, entro il termine di prescrizione, gli imputati siano condannati, sia agli effetti penali sia, unitamente ai rispettivi responsabili civili (soggetti potenzialmente solvibili), agli effetti civili, con una provvisionale immediatamente esecutiva. Va anche precisato che, qualora un Tribunale Penale condannasse gli imputati e i responsabili civili anche agli effetti del risarcimento del danno, sarebbe comunque poi necessario promuovere una causa per la quantificazione dei danni stessi, detratto l'eventuale "acconto" (definito "provvisionale"), fatta salva, sempre, l'ipotesi di una conveniente definizione transattiva. Sulla base di quanto sopra, alcuni risparmiatori hanno optato per la costituzione di parte civile nei predetti tre tronconi, escludendo il troncone "principale" di Parma, riguardante la bancarotta nei confronti degli amministratori e sindaci, data la dubbia solvibilità delle persone fisiche in quel processo imputate.
Ora, si presenta l'occasione per costituirsi parte civile nel procedimento penale n. 44306/2003 r.g.n.r., c.d. secondo troncone per aggiotaggio, che iniziera' avanti il Tribunale di Milano, Seconda Sezione Penale il prossimo 22 gennaio 2008.
A seguito del rinvio a giudizio degli imputati disposto dal GUP di Milano Dott. Tacconi (si tratta dei dirigenti collegati ad alcune banche estere - che non hanno patteggiato, come, invece, hanno fatto i dirigenti di NEXTRA- CAAM), si sono riaperti i termini per la costituzione di parte civile in sede dibattimentale.
In questo processo una gruppo di risparmiatori, coordinati da ADUC, si e' gia' costituito parte civile fin dalla udienza preliminare per il tramite dell'avv. Osvaldo Pettene del foro di Verona. Avanti il Tribunale di Parma, il 14 marzo 2008 iniziera' inoltre un altro processo: si tratta del dibattimento conseguente al rinvio a giudizio di Cesare Geronzi e altri alti dirigenti della ex Capitalia, imputati di concorso esterno in bancarotta fraudolenta e usura. Anche in questo caso, un altro gruppo di risparmiatori si e' gia' costituito parte civile con l'avv. Osvaldo Pettene nei confronti degli imputati e del responsabile civile Capitalia, fin dall'udienza preliminare, conclusa con grande professionalita' ed efficienza dal GUP di Parma, dott. Truppa.

2. SITUAZIONE PROCEDIMENTI PENDENTI E PROPOSTE TRANSATTIVE
2.1 TRIBUNALE DI MILANO - COLLEGIO I SEZIONE (PONTI) - I° TRONCONE AGGIOTAGGIO E FALSITA' REVISORI (CONTRO EX AMMINISTRATORI, SINDACI, DELOITTE E BOFA) - R.G.N.R. 10465/04

Il dibattimento avanti il Collegio, Prima Sezione Penale, presieduto dalla Dott.ssa Ponti, dopo lo "scampato pericolo" delle richieste di patteggiamento tardive, respinte grazie alla ferma opposizione di alcune parti civili, e' proseguito, con l'esame dei consulenti tecnici delle difese e di alcuni imputati.
In particolare, assai vigorosa e' apparsa la difesa tecnica dei revisori principali della Deloitte da parte del consulente nominato dalle difese stesse, prof. Pietro Manzonetto.
Vi e' stata inoltre una contestazione suppletiva da parte della Procura della Repubblica di Milano nei confronti dei dirigenti di BofA per una presunta truffa ai danni dello Stato, ma all'udienza del 10 gennaio scorso il Tribunale ha deciso che tale ulteriore contestazione e' inammissibile, per cui il dibattimento dovrebbe avviarsi alla conclusione nei prossimi mesi, grazie anche allo straordinario impegno del Collegio del Tribunale presieduto dalla Dott. Ponti.
Nel frattempo, Deloitte ha reso pubblica una proposta di transazione diretta solo agli ex detentori di bond costituiti parte civile nel primo troncone per aggiotaggio e solo per obbligazioni acquistate nel periodo che va dal 10 maggio 2000 fino al 11 novembre 2003, articolata secondo fasce di importi, dal 6% del valore nominale per gli importi fino euro 10.000, per decrescere all'aumentare delle somme investite.
Si tratta di un passo avanti rispetto alla precedente proposta, ma e' ancora insufficiente, dato il ruolo importante rivestito dal revisore principale del Gruppo Par. Fin.; ancora piu' inaccettabile e' l'esclusione dalla proposta degli ex azionisti.

2.2 TRIBUNALE DI MILANO - COLLEGIO II SEZIONE: II° TRONCONE PER AGGIOTAGGIO CONTRO BANCHE ESTERE: INIZIO DIBATTIMENTO 22.01.2008 - 44206/03 R.G.N.R.
A seguito del rinvio a giudizio disposto dal G.U.P. Dott. Tacconi, il 22 gennaio 2008 iniziera' avanti il Tribunale di Milano, Collegio II° Sezione Penale, il pubblico processo per aggiotaggio contro i dirigenti di UBS Limited, CITIBANK N.A., DEUTSCHE BANK S.P.A., DEUTSCHE BANK AG LONDON, MORGAN STANLEY BANK INTERNATIONAL Limited Milan Branch e MORGAN STANLEY & CO International Limited.

2.3 POSIZIONE NEXTRA-CAAM
La posizione degli imputati collegati a NEXTRA, ora CAAM, nel procedimento di cui al punto 2.2, e' stata stralciata, in quanto hanno patteggiato la pena.
Nextra-Caam ha presentato una proposta di transazione nella misura, quasi simbolica, dell' 1% del nozionale e diretta ai soli ex bondisti.
Alcune parti civili costituite hanno ritenuto opportuno aderire; altre, soprattutto quelle che avevano acquistato bond successivamente al luglio 2003, non hanno aderito e stanno valutando se agire in giudizio avanti il Tribunale civile, anche facendo leva sulla circostanza, niente affatto trascurabile, che gli imputati hanno patteggiato la pena.
Si tratta di un'iniziativa esperibile anche da parte di tutti gli altri risparmiatori, che hanno comunque acquistato bond o anche azioni a far data successiva al 01.07.2003, anche se non si erano costituiti parte civile nel processo penale.

2.4. TRIBUNALE DI PARMA - COLLEGIO PENALE II SEZIONE; TRONCONE CAPITALIA (ora, UNICREDIT) PER CONCORSO ESTERNO IN BANCAROTTA E USURA: R.G.N.R. 190/2006 - IMPUTATI GERONZI + ALTRI; INIZIO DIBATTIMENTO 14.03.2008
Anche in questo caso il G.U.P. (Dott. Truppa) ha rinviato a giudizio i vertici di Capitalia, avanti il Tribunale di Parma, Collegio Seconda Sezione Penale, per cui si riaprono i termini per la costituzione di parte civile nei confronti degli imputati, con estensione della domanda risarcitoria nei confronti di Unicredit (ex Capitalia). Il dibattimento inizierà il 14.03.2008.
In questo procedimento si e' aperta una fase incidentale, in quanto Geronzi, non avendo gradito la motivazione con cui il G.U.P. dott. Truppa lo ha rinviato a giudizio, ha presentato ricorso per "abnormita'" del decreto, che verra' discusso a Roma il 22 gennaio 2008: si ritiene improbabile il suo accoglimento.

2.5 TRIBUNALE DI PARMA - G.U.P. DOTT.SSA SARLI; PROC. N. 864/06 R.G.N.R., DIRIGENTI UBS, PER CONCORSO ESTERNO IN BANCAROTTA E USURA; PROC. N. 983/2006 R.G.N.R., DIRIGENTI MORGAN STANLEY, PER CONCORSO ESTERNO IN BANCAROTTA; PROC. N. 3524/2007 R.G.N.R. PER CONCORSO ESTERNO IN BANCAROTTA E USURA - UD. PRELIMINARE
Oltre al filone principale per bancarotta nei confronti degli ex amministratori e sindaci e al troncone secondario contro i vertici della ex CAPITALIA (punto 2.4 che precede), giunti entrambi al dibattimento, sono giunti alla udienza preliminare (quella stabilita dal codice di procedura per verificare se in via preliminare, appunto, la Procura della Repubblica abbia o meno degli elementi idonei a sostenere la propria tesi accusatoria nel giudizio pubblico) altri tronconi per concorso in bancarotta e usura, che vedono imputati i dirigenti di importanti Istituti di credito, con sede in Italia e all'estero.
Un manipolo di risparmiatori danneggiati si e' gia' costituito parte civile con il patrocinio dell'avv. Osvaldo Pettene nei procedimenti penali che vedono come imputati alcuni dirigenti di UBS, Morgan Stanley e Deutsche Bank in occasione delle tre udienze preliminari, che si sono celebrate avanti il G.U.P. del Tribunale di Parma, Dott.ssa Sarli, in data 11 dicembre 2007 e 14 gennaio 2008.
Come sempre, nel caso vi sia, all'esito dell'udienza preliminare, il rinvio a giudizio degli imputati, sara' ancora possibile costituirsi parte civile contro di essi ed estendere le domande di risarcimento anche nei confronti degli Istituti, quali responsabili civili per i fatti contestati ai rispettivi dirigenti.
 
 
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