Il nostro punto di vista e' diametralmente opposto. Acquistare obbligazioni del Venezuela per quote consistenti del proprio portafoglio, indipendentemente dall'andamento attuale, e' un errore. I rischi di questo paese hanno da tempo superato ogni limite di ragionevolezza. Il rischio di vende le obbligazioni in perdita e' inferiore al rischio di trovarsi un'altra "Argentina" fra le mani. Quest'ultimo rischio, senza voler generare allarmismi, e' fra le opzioni sul tavolo.
La situazione valutaria sta diventando sempre piu' difficile rendendo sempre piu' oneroso per il governo venezuelano far fronte agli impegni in dollari ed in euro. Economicamente il 2002 e' stato uno dei peggiori anni della storia del Venezuela e per il 2003 nulla lascia sperare in un miglioramento.
Ripetiamolo: chi ha acquistato queste obbligazioni ha un bel problema fra le mani, qualunque cosa faccia (o non faccia) e' esposto a dei grossi rischi. Vendere, rappresenta un rischio e mantenere il titolo in portafoglio - a nostro avviso - rappresenta un rischio ancora piu' grande. Questa e' la situazione.