Da noi, oggi, la legge fa' si che (a parte alcuni pregressi
che spariranno con il tempo) si riceve una pensione
proporzionale ai contributi versati.
Durante il periodo scolastico al corso di ragioneria ogni
tanto ero costretto a fare assurdi calcoli utilizzando le
"tavole attuariali" dei numeretti che tenendo conto della
aspettativa di vita e.
Inserendo il capitale versato in una formula che contiene il
famoso numeretto e l'eta' di chi fa' la domanda saltava
fuori come per incanto la cifra della pensione cui si ha
diritto, consentendo un utile anche per chi questa pensione
e' tenuto ad erogare.
Ecco io non capiscoper quale motivo si debba stabilire per
legge l'eta' della pensione.
Se un individuo riesce ad organizzare la sua vita in modo
tale da potersela cavare con la cifra che ha gia' raggiunto
perche' deve continuare a lavorare in una nazione, in un
mondo dove la disoccupazione e' una delle pighe maggiori?
L'unica cosa in piu' di cui si ha necessita' e' una forma di
protezione verso l'aumento delle tasse .... ormai
appannaggio di qualsiasi amministrazione (abbastanza
inutile) .... ma questo e' un altro discorso.