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24 gennaio 2010 22:28 - Salatino Vito Enzo
Lucilla,

penso che tu abbia ragione e che la banca fallita, ed il capoccia relativo, citata da Mastrantoni fosse una delle banche della Città del Vaticano.
Non è chiaro perchè verga spostata l'attenzione dalle tasse, banche e gestione di fondi spazzatura di Burlesconi, che è la parte in discussione ora in questo sicuro aumento delle tasse per noi (non riduzione !), alla banca Vaticana fallita.
Che si tratti di un lapsus freudiano di identificazione tra maggiori manipolatori e spillatori di soldi agli italiani ? E che l'uno e l'altro o l'uno per l'altro siano la stessa cosa ?
Ma che si inventa il misterioso e taciturno Mastrantoni ? Mistero !
23 gennaio 2010 18:49 - lucillafiaccola1796
Io so che la Banca Romana che fallì e mandò in rovina parecchia gente [anche il cugino di mia nonna aveva qualche risparmio lì] era di proprietà del Principe Eugenio Pacelli.. poi Pio Pio Pio XII.... questi piano piano anche di più...occorrerebbe controllare....si comincia sempre con le banche....poi si... silvia [voce del Verbo silviare...!
21 gennaio 2010 23:30 - Salatino Vito Enzo
Tanlongo Bernardo

Cara Lucilla,
ma, secondo te, Mastrantoni, che se ne sbatte dei 23 messaggi di pari argomento, divertenti e intelligenti, che gli abbiamo dedicato con il sudore della nostra fronte, compreso un Berluscone noster, che manco ha preso in considerazione, e che ora ci viene a dire bel bello, manco avessimo aperto bocca, che un certo Tanlongo Bernardo stampava moneta a tutto andare come il capo-comico, secondo te, ripeto, ci è, ci fa, o ci ci ?
Ma chi ca..o era costui per chiamarsi così, e siamo sicuri della sua esistenza passata ?
Oppure qualcuno ha deciso ora di prenderci per il cu.. per qualche ragione, per poi mandarci a ca..re tra poco definitivamnete ?
Fosse stata TanLonga Bernarda, insomma, uno poteva pensare a una tizia, Tan per Tanta...etc., e si sarebbero potute iniziare riflessioni interne sul significato recondito delle parole, fare qualche commento divertente e poi aggiungerlo all'altra discussione dei 23, tanto per avere un'unico argomento, tanti scritti collegati e meno confusione.
Altro esempio, questo banchiere che stampava moneta a tutto andare, e la insaccocciava come il capo-comico, non si poteva meglio chiamare, che so, ManLongo Bernardoni (in Burlesconi), o no ?
Ancora mi vengono dei dubbi che qualcuno si inventi i nomi per fregarci cambiando le carte in tavola. Tu ci credi o no ?
Chissà se Mastrantoni ci concede auditum et verbum in merito ?

Saluti
21 gennaio 2010 18:52 - lucillafiaccola1796
Secondo me... è da lungo tempo che il kapò-komico
si stampa gli euro... tanto lo fanno anche i suoi con-leghe europei...! In misura minore...ma lo fanno e kesoòkukki?! Hanno un po' meno plastibronzo sulla face-book... l'oro... ma....! Se gli arri-ci-cchiti, i commercianti, gli avvocati, i notai?... ecc. ecc. le tasse non le pagano e i pappaccia hanno un'unica aliquota del 15% [e che la pagano?]a che scopo variare le aliquote? A loro non interessano le aliquote... e fra breve neanche a noi... tutti licenziati... tutti spensionati... altro che argentina...!!!!! dorina!!!!!!!
21 gennaio 2010 13:39 - Salatino Vito Enzo
Caro Mastrantoni,

ma di quale iniziativa fiscale del "massimo esponente governativo" (sic !) lei sta parlando ?
Il capo-comico aveva lanciato un'idea, o, meglio, aveva fatto la solita boutade delle due aliquote per imbonire quelli del 70% (?) dei consensi (mi consenta !!!), berlusconeria subito bocciata da Tremonti.
Le ragioni specifiche di questa ennesima cavolata, bocciata alla fine anche da lei, a vantaggio dei suoi fans e famiglie più o meno mafiose, sono già state commentate ampiamente da noi utenti in un'altra discussione, da lei citata, ma i cui commenti apparentemente lei non ha manco letto.
Altrimenti non si capisce perchè ancora oggi lei si chieda il perchè di questa "folle, folle idea" alla Patty Pravo.
Non solo lei arriva ora a dirci che ci sarebbe stato un'ammanco per il fisco di una cifra spaventosa a favore dei soliti fans. Ma insiste continuando a domandarsi da dove sarebbero saltati fuori questi soldi mancanti, dopo il favore agli amici.
E si dà pure una sua risposta: e cioè stampando Euro. Ma è sicuro che sarebbe stata questa l'azione compensativa del capo-comico e della compagnia di giro, come se egli Euro si potessero stampare a piacimento, come ai tempi delle vecchie lire ?
La risposta giusta ai suoi fieri dubbi gliela avevamo già data noi utenti nell'altra discussione manco letta, e cioè l'ammanco sarebbe stato pagato con altre tasse sugli altri pirla al di fuori del 70% (?) dei consensi, mi consenta !!!
Infine lei continua, con il suo candore, a porre domande amletiche a sè stesso, con il cranio del capo-comico in mano.
Ma "il presidente" (sic, diciamo così per modo di dire ?) sa quello che dice ? Il cranio si sarebbe evidentemente, come per Amleto, subito svegliato dall'eterno letargo per darle la vera risposta ! Ma lei no, avanti a insistere !
Allora la risposta risolutiva ai suoi dubbi, caro Mastrantoni, gliela diamo noi utenti. Lei doveva semplicemente trasformare la domanda retorica e pleonastica in una affermazione negativa come imperativo categorico Kantiano, senza alcun punto interrogativo.

Saluti

P.S.
Insulti e vaffanc... non sono graditi !
21 gennaio 2010 13:19 - ginet
ma voi lo credete così intelligente? _Il nano pensa solo ai fatti suoi come l'ultima legge ad personam poveri Italiani!!
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