penso che tu abbia ragione e che la banca fallita, ed il
capoccia relativo, citata da Mastrantoni fosse una delle
banche della Città del Vaticano.
Non è chiaro perchè verga spostata l'attenzione dalle
tasse, banche e gestione di fondi spazzatura di Burlesconi,
che è la parte in discussione ora in questo sicuro aumento
delle tasse per noi (non riduzione !), alla banca Vaticana
fallita.
Che si tratti di un lapsus freudiano di identificazione tra
maggiori manipolatori e spillatori di soldi agli italiani ?
E che l'uno e l'altro o l'uno per l'altro siano la stessa
cosa ?
Ma che si inventa il misterioso e taciturno Mastrantoni ?
Mistero !
23 gennaio 2010 18:49 - lucillafiaccola1796
Io so che la Banca Romana che fallì e mandò in rovina
parecchia gente [anche il cugino di mia nonna aveva qualche
risparmio lì] era di proprietà del Principe Eugenio
Pacelli.. poi Pio Pio Pio XII.... questi piano piano anche
di più...occorrerebbe controllare....si comincia sempre con
le banche....poi si... silvia [voce del Verbo silviare...!
21 gennaio 2010 23:30 - Salatino Vito Enzo
Tanlongo Bernardo
Cara Lucilla,
ma, secondo te, Mastrantoni, che se ne sbatte dei 23
messaggi di pari argomento, divertenti e intelligenti, che
gli abbiamo dedicato con il sudore della nostra fronte,
compreso un Berluscone noster, che manco ha preso in
considerazione, e che ora ci viene a dire bel bello, manco
avessimo aperto bocca, che un certo Tanlongo Bernardo
stampava moneta a tutto andare come il capo-comico, secondo
te, ripeto, ci è, ci fa, o ci ci ?
Ma chi ca..o era costui per chiamarsi così, e siamo sicuri
della sua esistenza passata ?
Oppure qualcuno ha deciso ora di prenderci per il cu.. per
qualche ragione, per poi mandarci a ca..re tra poco
definitivamnete ?
Fosse stata TanLonga Bernarda, insomma, uno poteva pensare a
una tizia, Tan per Tanta...etc., e si sarebbero potute
iniziare riflessioni interne sul significato recondito delle
parole, fare qualche commento divertente e poi aggiungerlo
all'altra discussione dei 23, tanto per avere un'unico
argomento, tanti scritti collegati e meno confusione.
Altro esempio, questo banchiere che stampava moneta a tutto
andare, e la insaccocciava come il capo-comico, non si
poteva meglio chiamare, che so, ManLongo Bernardoni (in
Burlesconi), o no ?
Ancora mi vengono dei dubbi che qualcuno si inventi i nomi
per fregarci cambiando le carte in tavola. Tu ci credi o no
?
Chissà se Mastrantoni ci concede auditum et verbum in
merito ?
Saluti
21 gennaio 2010 18:52 - lucillafiaccola1796
Secondo me... è da lungo tempo che il kapò-komico
si stampa gli euro... tanto lo fanno anche i suoi con-leghe
europei...! In misura minore...ma lo fanno e kesoòkukki?!
Hanno un po' meno plastibronzo sulla face-book... l'oro...
ma....! Se gli arri-ci-cchiti, i commercianti, gli avvocati,
i notai?... ecc. ecc. le tasse non le pagano e i pappaccia
hanno un'unica aliquota del 15% [e che la pagano?]a che
scopo variare le aliquote? A loro non interessano le
aliquote... e fra breve neanche a noi... tutti licenziati...
tutti spensionati... altro che argentina...!!!!!
dorina!!!!!!!
21 gennaio 2010 13:39 - Salatino Vito Enzo
Caro Mastrantoni,
ma di quale iniziativa fiscale del "massimo esponente
governativo" (sic !) lei sta parlando ?
Il capo-comico aveva lanciato un'idea, o, meglio, aveva
fatto la solita boutade delle due aliquote per imbonire
quelli del 70% (?) dei consensi (mi consenta !!!),
berlusconeria subito bocciata da Tremonti.
Le ragioni specifiche di questa ennesima cavolata, bocciata
alla fine anche da lei, a vantaggio dei suoi fans e famiglie
più o meno mafiose, sono già state commentate ampiamente
da noi utenti in un'altra discussione, da lei citata, ma i
cui commenti apparentemente lei non ha manco letto.
Altrimenti non si capisce perchè ancora oggi lei si chieda
il perchè di questa "folle, folle idea" alla Patty
Pravo.
Non solo lei arriva ora a dirci che ci sarebbe stato
un'ammanco per il fisco di una cifra spaventosa a favore dei
soliti fans. Ma insiste continuando a domandarsi da dove
sarebbero saltati fuori questi soldi mancanti, dopo il
favore agli amici.
E si dà pure una sua risposta: e cioè stampando Euro. Ma
è sicuro che sarebbe stata questa l'azione compensativa del
capo-comico e della compagnia di giro, come se egli Euro si
potessero stampare a piacimento, come ai tempi delle vecchie
lire ?
La risposta giusta ai suoi fieri dubbi gliela avevamo già
data noi utenti nell'altra discussione manco letta, e cioè
l'ammanco sarebbe stato pagato con altre tasse sugli altri
pirla al di fuori del 70% (?) dei consensi, mi consenta
!!!
Infine lei continua, con il suo candore, a porre domande
amletiche a sè stesso, con il cranio del capo-comico in
mano.
Ma "il presidente" (sic, diciamo così per modo di dire ?)
sa quello che dice ? Il cranio si sarebbe evidentemente,
come per Amleto, subito svegliato dall'eterno letargo per
darle la vera risposta ! Ma lei no, avanti a insistere !
Allora la risposta risolutiva ai suoi dubbi, caro
Mastrantoni, gliela diamo noi utenti. Lei doveva
semplicemente trasformare la domanda retorica e pleonastica
in una affermazione negativa come imperativo categorico
Kantiano, senza alcun punto interrogativo.
Saluti
P.S.
Insulti e vaffanc... non sono graditi !
21 gennaio 2010 13:19 - ginet
ma voi lo credete così intelligente? _Il nano pensa solo ai
fatti suoi come l'ultima legge ad personam poveri Italiani!!