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30 maggio 2011 10:47 - Alessandro_Pedone
@innovafacile

spero prossimamente di trovare il tempo di indicare con precisione le formule che ho usato per la formattazione condizionale che crea i vari segni "+/-" ed i vari colori e sfondi. In sintesi si tratta solo di evidenziare i valori che superano certe soglie.
Il foglio elettronico è abbastanza inutile che lo alleghi perché le formule richiedono il collegametno a Bloomberg e quindi non è utilizzabile per il 99,999999% dei lettori.
Se decideremo di mettere questo pdf a disponizione su base continuativa, mettendo un link nella home ed aggioranandolo con periodicità quindicinale, allora magari scriverò qualche riga in più sull'interpretazione di questi segni. Al momento, sono dell'idea che il pdf sia troppo tecnico per la maggior parte dei lettori.
La cosa importante, comunque - a mio modesto avviso - sono i numeri.
I segni "+/-" ed i vari colori, sono tutte interprezioni opinabili.
I dati di fatto sono i numeri e quelli vengono dalla fonte d'informazione finanziaria che è uno standard de facto in finanza e cioè Bloomberg.
Il dato da leggere, quindi, è il rendimento sulle tre scadenza, il rendimento aggiuntivo rispetto al tasso swap (ASW) e le medie storiche.
27 maggio 2011 12:14 - innovafacile
Ho letto con molto interesse questo articolo e i relativi collegamenti.
Purtroppo non sono un esperto di mercati ma conosco abbastanza bene gli strumenti matematici.

Mi farebbe pertanto piacere conoscere le formule che sono state utilizzate per creare la tabella in pdf (o in alternativa avere un file excel d'esempio).

Altrimenti ho qualche difficoltà a capire i segni +/- su sfondo verde/rosso...

Grazie!
10 febbraio 2011 12:26 - nicola6607
A me piace il sapere, quindi ... si proceda!
10 febbraio 2011 11:08 - michele8630
Complimenti Pedone, davvero uno strumento utile ed efficace!
Quindi la sua pubblicazione periodica, magari a cadenza mensile, sarebbe un ottima cosa.
Grazie
2 febbraio 2011 22:40 - pfui!
La pubblicazione periodica degli ASW settoriali può essere una guida utile, se non altro per comprendere alcune dinamiche dei mercati.

Uno scostamento significativo dalla media storica può comunque corrispondere a un'altrettanto significativa variazione del rischio dell'investimento.

Presumo comunque che buona parte dei lettori di questa rubrica appartenga alla fascia che difficilmente può gestire un portafoglio di bond diversificando un 2/3% per emittente, causa commissioni elevate: molto più probabile che si orienti verso i fondi obbligazionari.
2 febbraio 2011 19:11 - lucillafiaccola1796
ah ah ah ah
stop the shit
shut wall street !
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