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23 giugno 2011 15:47 - minotauro5801
In italia gli INVESTITORI sono superprotetti; infatti ammazzano da ubriachi, drogati, senza patente, senza rispettare semafori e non gli fa mai un cazz.. nessuno....piu' protetti di cosi !!!
22 giugno 2011 18:39 - lucillafiaccola1796
ma miei cri agazzi: non vi siete ancora resi conto con che avete a che fare? che investimenti si possono fare con NWO? ora hanno fiutato che si voleva investire i risparmiucci in cose concrete tipo derrate alimentari e materie prime e tacchete si sono poianati su queste come la NATO sulla Libya! per fortuna Noi siamo più intelligenti... BECARE EQUITALIA!!!!! CP 600!!!!anche se rocco!
22 giugno 2011 18:14 - Alessandro_Pedone
@neru

L'albo dei consulenti finanziari indipendenti, a mio avviso, non serve a tutelare i risparmiatori, ma - forse - a dare un po' piu' di visibilità ai consulenti indipendenti.

Personalmente ritengo che sarebbe utile se le associazioni di categoria dei consulenti indipendenti avviassero degli organismi volti a tutelare i clienti dei consulenti indipendenti.
Sarebbe bello se queste associazioni istituissero:

1) test di verifica delle conoscenze finanziarie, econonomiche e giuridiche degli associati che desiderino fregiarsi di una qualche forma di certificazione di competenza

2) uno sportello di verifica dei reclami dei clienti degli associati che possa prevedere, nei casi di accertata violazione del codice deontologico la sanzione di radiazione dall'albo dell'associazione.


Istituendo questi due strumenti, le associazioni di categoria avrebbero maggiore forza nel contestare l'immobilismo delle istituzioni pubbliche.
22 giugno 2011 15:36 - neru
segue neru:
bo Scritto da: Anonimo (05-06-2011 14:12)
Sono 4 anni che i vari rappresentanti di categoria ringraziano mef e consob per l’impegno che stanno mettendo per la creazione dell’albo e sottolineano l’attenzione delle autorità verso la categoria!!! Ad esempio ora il legislatore è bloccato nel difficilissimo compito di redigere il regolamento per le società, passaggio normativo complicatissimo di un paio di paginette.
Qualunque VERO rappresentante di categoria a questo punto avrebbe già alzato la voce sui media e in sede europea, da noi si ringrazia e basta. L’obiettivo evidentemente non è la creazione dell’albo ma un posto nell’organismo.
Quanto alla sostenibilità economica dell’albo, il vero problema non è il dubbio se ci saranno abbastanza cfi, ma la consapevolezza che ce ne saranno tantissimi!


Albo Consulenti. cca nisciuno è fesso Scritto da: Anonimo (04-06-2011 10:18)
Parafrasando il famoso detto napoletano sarebbe ora che le associazioni più rappresentative dei fee-only la smettessero di dare a intendere che l’inaudito ritardo dell’avvio dell’Albo dipenda solo da cause buro-tecniche e di mancanza fondi. Perché si finisce per sentirsi presi per i fondelli da due parti: da chi ha tutto l’interesse a sabotare e ritardare sine die la partenza di questa “mina” (chiamiamoli, per semplificazione, i Poteri Forti) e da chi invece avrebbe il dovere, in nome della rappresentanza di una categoria, di fare sentire la propria voce stigmatizzando il vergognoso comportamento delle Autorità preposte al rispetto della Legge, anche a costo di non essere rappresentati nella gestione del nuovo organismo. La questione è molto semplice: se questo Albo fosse funzionale agli interessi dei P.F. (che non sono i colleghi Promotori Finanziari, ai quali va il massimo rispetto per il loro ruolo) statene certi che l’Albo sarebbe partito a razzo gia l’1/1/2008! Cari Puddu, Armellini ed altri, basta, per cortesia, continuare a farci credere che Gesù sulla croce è morto per un improvviso raffreddore. E prospettare addirittura di fare l’autostop per chiedere un passaggio all’Albo dei Promotori o di fissare un “termine perentorio” (!?) per esigere ciò che già con una precedente D.L. non è stato rispettato. Ma cos’è una barzelletta?
22 giugno 2011 15:32 - neru
Caro Pedone,
a proposito della brutta aria che tira, cosa vuoi insinuare che le Banche vogliono continuare (perchè di fatto, Vegas o Cardia poco cambia, non hanno mai smesso) ad esercitare il loro strapotere in barba agli interessi degli investitori-risparmiatori?
Bè, allora guarda, per restare in tema e su un'altra questione che forse riguarda anche te, ti posto due intereventi raccolti su Bluerating in risposta ad un articolo della Puddu sull'Albo dei Consulenti che mi ricorda la famosa piece teatrale di Samuel Beckett "Aspettando Godot".
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