Oggi supereuforia, spread crollato,aumenti dei costi di btp
di oltre il 3%, bicchieri di champagne sulle parole del
governo.......del governo, o della speculazione
rialzista......di chi fonda i propri affari solo sull'onda
di emotività diffuse e di manovre tattiche per far, a
seconda, aumentare o diminuire operando di conseguenza.
Esaminate tutta la manovra. Alla fin fine trattasi di
questioni economiche solamente.
Buon gioco per gli Dei Mercati (non c'è altro al mondo).
Pendiamo dalle loro decisioni, dai loro umori, dalle loro
strategie, dai loro obiettivi....Avete mai visto branchi di
storni spostarsi a nuvola compatta dove una sorta di
magnetico passaordini muove lo stormo come fosse un solo
uccello?
I mercati non lavorano apparentemente sul danaro. La loro
merce è il massmediatico apparato informatore mondiale che,
con miliardi di voci, ondate di discorsi, rumors, opinioni,
analisi, ne determina le strategie opportunistiche.
I trentamiliardi di questa e di passate manovre, passerano
in poco tempo,dalle nostre tasche alle tasche della
speculazione.
Gli acquirenti investitori hanno speso oggi , sulla scorta
delle induzioni a comprare, un valore aggiunto di quello che
lucreranno domani o dopodomani i furbi che hanno acquistato
dieci giorni fa; furbi non piccoli ritaglisti, ma di quei
dieci venti trenta grossi opportunisti che fanno il bello e
il cattivo tempo finanziario.
2 dicembre 2011 14:24 - savpg8801
Vedi....oggi la sega tira in alto. Oggi morte dell'euro,
ieri morte dell'Italia, domani morte della Germania,
lunedì, morte finalmente di tutti i politici e di tutti i
parloni illuminati e sapienti economisti rompiballe del
mondo.
1 dicembre 2011 20:18 - savpg8801
E' vero, oggi la sega vira al basso. Ma questa finta come tu
chiami altro non è che una delle tante voci vere e false
per muovere il "mercato" della speculazione. Di per se non
è una finta, ma una di quelle mosse che solitamente
avvcengono, solo che essendo un po' più appetita, ha dato
impulso alle borse. Se guardi ai volumi ti accorgerai che
basta poco per muovere i punti. Oggi si è assistito a prese
di beneficio, come è compito stabilizzante di ogni broker o
di ogni operatore che lavora solo sul fare guadagno.
Però avrai notato che btp o cct o altro, alcuni sono
risaliti anche oltre il 3% (es. btp 19 e 18). due giorni fa
era cacca da vendere.
Io mi meraviglio ancora che si facciano fior di analisi
sapienti, portando in campo volumi di politica economica,
monetaria, filosofica, per stabilire ogni ora se non ogni
minuto diagnosi illuminate di tutti i mali che ci sono.
Gli studi e le analisi, spero che qualcuno lo abbia notato,
sono sempre le più disparate. Qualcuno poi, ci prenderà,
ma l'unica legge che veramente vale è quella del tornaconto
e della speculazione.
1 dicembre 2011 16:28 - Cepu
Era una finta ... si sono già sgonfiati
30 novembre 2011 16:59 - savpg8801
... La vera notizia di oggi però è stata l’annuncio a
sorpresa della mossa coordinata da parte delle Banche
centrali del Canada, degli Stati Uniti, del GIappone,
dell’Europa e della Svizzera. Le autorità di politica
monetaria hanno deciso di tagliare di 50 punti base il costo
delle operazioni swap in dollari, in modo da fornire più
liquidità ai mercati, con un provvedimento che partirà il
prossimo 5 dicembre. Tanto è bastato per scatenare gli
acquisti sul mercato e in particolare in Europa dove il
Ftse100 avanza del 3,3%, preceeduto dal Cac40 (Parigi: ^FCHI
- notizie) e dal Dax30 che volano rispettivamente del 4,24%
e del 5,11%.
29 novembre 2011 18:43 - francescodeleo
Dopo anni di malgoverno, a voler essere gentili, siamo in
questa situazione. La situazione è sempre grave. Spero che
siamo stati in molti a tirare lo sciacquone quel giorno. Ma
la puzza la sento ancora.
Si parlava del titanic... profezia o disegno (tecnico)?
29 novembre 2011 10:43 - Cepu
Kokusai è solo l'inizio, sono dei gestori prudenti e non si
vogliono scottare. Difendono il patrimonio a loro affidato.
Il governo incapace è caduto. Ora è necessario dare subito
il segnale che lo stato smette di spendere in follie i soldi
degli altri, dei creditori.
28 novembre 2011 12:00 - savpg8801
28/11/11- Kokusai Asset Management, il più grande fondo
comune di investimento del Giappone, ha detto di aver
venduto tutti i suoi titoli obbligazionari italiani,
spagnoli e belgi, spaventato dal rialzo dei rendimenti dei
titoli italiani di oltre il 7% e da altri segni che la crisi
in Europa si sta acuendo.
Ecco come vengono vanificate concretamente le buone idee
tipo BTPDay. Purtroppo.
Con l'aspirina non si cura la SPECULAZIONE e il becero
mercato.
26 novembre 2011 21:59 - savpg8801
Scritto in DI'LA TUA e mi pare stia bene anche qui per chi
volesse investire adesso.
-----
Per chi volesse vederci meglio: anche per rispondere a
Cepu:
Poi il futuro in titoli dello stato potrebbe anche essere un
fallimento futuro se poi li congelano o non li rimborsano.
Tutto da vedere. Ma poi, dove li metti? anche il resto poi
crollerebbe come chi dice anche l'euro e allora addio a
tutte le nostre elucubrazioni.
--------
ti rispondo io con questi dati:
Un BTP decennale, es:PMZ19 4,5% quotava ieri 83.19%
Un CCT TLG16 , T.V. 82.80%
--
Veniamo a diverse ipotesi adesso sul BTP 2019 4.5%:
1) li acquisto sul mercato con ipotesi dello stesso prezzo
su indicato; il primo renderà 4.5% all'anno + la differenza
sulla residua vita(duration) ancora 8 anni (allora: 100(vn
rimborso) - 83.58 = 16.42(punti differenziali) cioè, ogni
anno prenderò sicuraamente il 4.5% come cedola e
basta(sem.:2), ma virtualmente anche un 2.052% (ma solo a
fine periodo di residui 8 anni) che mi determina
semplicemente un 6.55% di rendimento e cioè: 4.5 + 2.052 =
6.55%.
Allora esaminimo questo caso:
Lo stato paga sempre e solo il 4.5%. l'altro 16.42 è stato
perduto per la strada nel gioco speculativo dei mercati e
l'hanno perso, via via, gli investitori, NON lo Stato il
quale, al massimo sconterà l'eventuale spread di emissione
a suo tempo non incassato, ma se ha emesso a 100% e
rimborserà 100%, nulla cambia.
2) Diverso è il caso che un investitore, adesso, acquisti
da asta di collocamento.
Il prezzo che pagherà sarà, supponiamo, 83.58%(per
facilità indico lo stesso prezzo di prima) quindi stesso
calcolo per l'investitore, con la GRANDE DIFFERENZA che
adesso sarà lo stato (rimborsando a 100% di VN) a
rimetterci e indicherà come famoso tasso di rendimento(per
l'investitore) ma costo reale per lo Stato, il 6.55%, pur
pagando, supponiamo ancora la stessa cedola semestrale fissa
del 4.5%.
Oppure se ha collocato a presso superiore, posizionerà la
cedola a tasso fisso superiore.
Ovviamente per semplicità non faccio calcoli più complessi
quali correttivi, interessi composti, proiettivi e via
dicendo.
Quindi i maggiori costi tecnici per lo stato sono solo
questi ultimi, perchè riguardano emissioni e collocamenti
in periodi difficili, ma il resto del debito pubblico a
tassi fissi resta com'è.
Purtroppo, col terrorismo mediatico attuale, la gente è
portata a credere che l'aumento di questi tassi (di cui lo
spread della solita menata di confronto crucco è parte)
coinvolga tutto il debito in maniera generalizzata.
E', tuttavia, certo che, con l'andare del tempo questo
fenomeno potrebbe prendere molto più piede. anche alla luce
delle dichiarazioni del N.Y.times e di altri che l'euro
potrebbe crollare e molte banche oltremare stanno già
studiando strategie per far fronte a questa catastrofe,
altro che signoraggio. Quello che potrebbe uscirne sarebbero
10 crisi insieme.
26 novembre 2011 21:08 - Cepu
Se qualcuno ha risparmi, è il momento migliore per
comprare BTP !!!
25 novembre 2011 19:57 - francescodeleo
Purtorppo le previsioni pessimistiche si sono avverate. I
tassi hanno raggiunto dai 6,5 ai 7,8 per cento. La questione
è una soltanto: serve ancora più denaro per pagare gli
interessi, poichè è impensabile emettere altro debito per
pagarli.
Sarà il mercato...
25 novembre 2011 11:13 - savpg8801
capitano....allora sei tu che non capisci......
Tra una polemica e l'altra ero io che facevo domande... +
alcune considerazioni in merito...questa poi!
Ti incollo(sperando di non scocciare troppo altri
interlocutori) il mio post sul quale ero stato, mi pare
chiaro, se non lo sono stato ...domani è la giornata del
Parkinson..e presto ci sarà anche quella della demenza.
Vedremo di trovarci assieme per il punto della
situazione.
------------------------------
....24 novembre 2011 14:27 - savpg8801
Per quale ragione nessuno spiega mai alla gente comune come
avvengono concretamente i calcoli sulla formazione degli
indici di borsa e dei singoli titoli?
Perchè ogni volta che avviene una dichiarazione (migliaia
al giorno) di qualche politico, capo di stato, agenzia di
rating, economista a vertici di organizzazioni monetarie,
sindacalisti, associazioni di ogni parte, indici statistici,
banchieri, linguacciuti di ogni genere in siti economici, di
trading, ministri intervistati per strada, persino
ecclesiastici, ecc.ecc.,
qualcuno, specie i giornalisti, strumentalizzano queste
divulgazioni ad uso e consumo di parte?
Per quale motivo i cosiddetti mercati (troppa importanza si
è data a questo Dio intoccabile)
hanno sempre un pretesto-minuto per minuto- a vedere vendite
o acquisti se non originati da forme prettamente speculative
(salvo rari motivi di fondamentalità palese) ?
Perchè, in tema di tracciabilità sempre più richiesta e
operata, non si procede a divulgare seriamente i motivi che
conducono a questi movimenti ballerini di trading, a chi li
ha originati, agli importi lanciati da ciascuno e per ogni
tipo di prodotto, da ogni trader o banca o sim o singolo
retail, ecc., cosicchè da definire e accertare chi è
veramente il o i responsabili delle cadute o dei rimbalzi
che, ormai, sono indice solo di rea speculazione, di
aggiotaggio, di " insider trading" spesso originato dai
passaparola di alto livello o fra organizzazioni collegate o
da attenti gruppi di operatori senza alcun scrupolo ed in
nome del libero mercato.
Tutto ciò è in massima parte responsabile di panico
deleterio anche da parte degli stati stessi, delle banche,
dei consumatori, del mondo imprenditoriale che agisce,
spesso di riflesso, a provocare richieste di iniezioni
massicce di capitali o a liberare fondi che,
inesorabilmente, andranno nelle mani della SPECULAZIONE.
25 novembre 2011 8:26 - captainharlock
bravo savpg, proprio un commento intelligente e ben pensato.
ti ho chiesto una spiegazione di una tua affermazione e tu
hai risposto in maniera arrogante e presuntuosa, convinto di
essere il solo portatore della verità.
rimani pure con le tue idee (poche e confuse) che vai bene
24 novembre 2011 19:41 - savpg8801
24 novembre 2011 17:22 - captainharlock
Boh. In due post mi sembrava di essere stato chiarissimo
circa le asserzioni che ho fatto sulla mancata trasparenza a
proposito della borsa che demagogicamente e strumentalmente
viene viene considerata come sano ed unico indice e
termometro dei cattivi o buoni risultati di ogni Paese.
--
Sei sicuro di non aver pigiato per errore il pulsante della
traduzione automatica in qualche lingua non qui usualmente
usata?
24 novembre 2011 19:27 - francescodeleo
Dal 2013 e 2014 sono previsti dei tagli, che rimaranno anche
per gli anni a venire.
Certo, non esiste la cura.
24 novembre 2011 19:24 - ennio4531
... intendi dire che anche ai ministri 'tecnici' non si deve
lasciar carta bianca perchè 'tecnico' non è sinonimo di
perfezione ?
Per quanto riguarda le detrazioni da te citate, carichi di
famiglia, spese sanitarie ecc., sono riconosciute a tutti i
contribuenti eccetto alcuni regimi agevolati ,
indipendentemente dalla natura del reddito, e quindi una
loro riduzione colpirebbe tutti ....
24 novembre 2011 18:20 - francescodeleo
@ennio4531
Però almeno dimmi se sono stato più chiaro adesso.
24 novembre 2011 18:03 - francescodeleo
@ennio4531
Non so a che passaggio ti riferisci. Comunque...
La parola "tecnico" potrebbe dare l'idea di un qualcosa di
definitivo, di un qualcosa che è la soluzione e basta.
L'ex ministro dell'economia ha previsto una riduzione delle
detrazioni sui redditi da lavoro (carichi di famiglia, spese
sanitarie, ecc.) per più di 25 miliardi di euro scaglionati
negli anni 2013 e 2014, un quarto del totale agevolazioni.
Questi tagli alle agevolazioni, ma è un termine che non mi
piace perchè sono solamente un modo per garantire che i
lavoratori paghino il giusto, a tutt'oggi rimarranno in
vigore.
24 novembre 2011 17:51 - ennio4531
Scusa francescodeleo... ma quando scrivi:
'...Però, almeno per quanto mi riguarda, quando si parla di
"tecnico" io non penso affatto che la soluzione di un
tecnico è unica e solo quella. Non si parla di matematica.
E' sempre una scelta "politica", dipendente dai risultati
che si vogliono ottenere. Tanto è vero che la riduzione
delle detrazioni predisposte dall'ex ministro dell'economia
staranno ancora lì. Il che non è giusto. ...
cosa vuoi dire ?
Non ritieni che espressioni meno logorroiche e un pò più
incisive renderebbero meno noioso l'argomento da te trattato
?
Oppure ti pasci seraficamente rileggendo i tuoi scritti ?
24 novembre 2011 17:46 - francescodeleo
@savpg8801
Guarda, per quanto riguarda i giornali e i giornalisti, non
sanno nemmeno loro perchè danno continuamente notizie sugli
indici. Sono (qui lo dico e qui non lo nego) semplicemente
"stupidi", e tale stupidità è altamente contagiosa.
Una buona cosa che si potrebbe fare è vietare completamente
tutte le operazione allo scoperto. Del resto, anche volendo
trovare un motivo, che senso ha acconsentirle se ci sarà
"comunque" uno che ci guadagna e uno che ci perde? Non c'è
ragione che esistano.
24 novembre 2011 17:24 - francescodeleo
In un paio di occasioni il neo capo del governo ha affermato
che la situazione italiana è abbastanza grave. Detto ciò,
quindi chi affermava il contrario fino a qualche giorno fa
mentiva, e del resto tutti gli altri non erano assolutamente
d'accordo con costoro (ricordo la frase di un giornale
straniero riferito all'ex capo del governo: In the god's
name, go! - che significa più o meno: nel nome del signore,
vattene!). Io personalmente continuo a ritenere che la
migliore soluzione erano le urne "in tempi brevissimi",
anche in venti giorni. Questo sì che sarebbe stato un
segnale per positivo per tutti. La spagna è andata a votare
in tre mesi, perchè noi non potevamo farlo in un mese e
mezzo o anche meno? La seconda alternativa era la chiamata
alle armi di un tecnico. Il che non mi dispiace, servono
tecnici e non politici nella nostra italia rovinata! Per il
momento non mi esprimo sul nostro nuovo governo di tecnici,
aspetto le misure concrete. Però, almeno per quanto mi
riguarda, quando si parla di "tecnico" io non penso affatto
che la soluzione di un tecnico è unica e solo quella. Non
si parla di matematica. E' sempre una scelta "politica",
dipendente dai risultati che si vogliono ottenere. Tanto è
vero che la riduzione delle detrazioni predisposte dall'ex
ministro dell'economia staranno ancora lì. Il che non è
giusto. In questi ultimi anni si dice che si sono tagliati
gli sprechi attraverso la riduzione generalizzata delle
spese, ma contemporaneamente è cresciuta la pressione
fiscale - non verso i più ricchi - e il debito pubblico. Io
posso anche affermare che hanno provveduto a finanziare i
più ricchi, la riduzione delle spesa e l'amento del debito
pubblico non sono altro che la contropartita del
trasferimento di ricchezza dalla popolazione "lavoratrice" a
quella improdutiva dei "ricchi". Certo, servono i tecnici,
ma a "che cosa serve tutta questa erudizione se non è
accompagnata da un minimo di benevolenza"? Reintroduciamo
l'ici? Ok, prodi l'aveva ridotta o tolta ad una vasta
categoria di persone. Ora non si sa a chi verrà applicata e
come. Le pensioni: si discute ancora, ma è una scelta
prettamente politica e non una misura tecnica. Che c'è di
tecnico nello stabilire in uno stato cosa spetterà ai
lavoratori in pensione? Se parliamo di tecnica allora non
spetterebbe allo stato gestire un sistema che deve essere
privato e dove tutti investirebbero i prorpi soldi in fondi
finanziari. Qui c'è ancora confusione, sia tra i "politici"
che tra i "tecnici". Per quanto riguarda la patrimonile,
sembra limitata agli immobili, con la sola ici.
Insomma, per ora sembra che quando si parla di tecnica si
parli di un semplice modo per ridurre i nostri problemi
attraverso l'uso di una calcolatrice, e non come un modo e
un mezzo per risolvere i problemi e a servizio di una intera
popolazione e non di se stessa.
24 novembre 2011 17:22 - captainharlock
@savpg8801
scusa la domanda, ma cosa vuoi dire con "Per quale ragione
nessuno spiega mai alla gente comune come avvengono
concretamente i calcoli sulla formazione degli indici di
borsa e dei singoli titoli?"
24 novembre 2011 16:26 - savpg8801
Alleluia.....
Brusca inversione di rotta per l’Europa per colpa della
Merkel---giovedì, 24 novembre 2011 - 15:39
Derivato Ftse future: rovinoso intervento dei
ribassisti---giovedì, 24 novembre 2011 - 15:49
Abbiamo già parlato dettagliatamente del ciclo ribassista
di novembre sul quale l’indicatore ShoTrading aveva dato
segnale in data 01/11, con ulteriori due segnali ribassisti
di brevissimo interni al ciclo tracciati con le proiezioni
delle mattine del 4 e del 17 novembre (vedi spiegazioni di
ieri: “Indicatore FTSEMIB: da copione anche il ciclo di
novembre”).
Ora per quanto riguarda i movimenti di brevissimo,
indicativamente da qui a tre o quattro giorni, consigliamo
di non cercare di anticipare il mercato dando la caccia a
rimbalzi in area 14.000 seguendo eventuali pull-backs, in
quanto l’indicatore non segnala ancora un conteggio
completo per un’inversione rialzista sui cicli di breve,
quindi ci attendiamo: o nuovi break ribassisti immediati, o
falsi zig-zag di congestione con falsi mini-rimbalzi che per
ora sarebbero ingannatori.----giovedì, 24 novembre 2011 -
15:26
Moltiplichiamo minuto per minuto queste realtà; questa è
la causa di tutti i mali mondial-economici,
Neanche l'autore di teorie economiche più illuminato
potrebbe ipotizzare reazioni a catena tipo nucleari come
adesso succede. L'onda del villaggio globale porta a queste
epidemie, che ci siano o no, ma sono pilotate dalla
SPECULAZIONE libera.
24 novembre 2011 14:27 - savpg8801
Per quale ragione nessuno spiega mai alla gente comune come
avvengono concretamente i calcoli sulla formazione degli
indici di borsa e dei singoli titoli?
Perchè ogni volta che avviene una dichiarazione (migliaia
al giorno) di qualche politico, capo di stato, agenzia di
rating, economista a vertici di organizzazioni monetarie,
sindacalisti, associazioni di ogni parte, indici statistici,
banchieri, linguacciuti di ogni genere in siti economici, di
trading, ministri intervistati per strada, persino
ecclesiastici, ecc.ecc.,
qualcuno, specie i giornalisti, strumentalizzano queste
divulgazioni ad uso e consumo di parte?
Per quale motivo i cosiddetti mercati (troppa importanza si
è data a questo Dio intoccabile)
hanno sempre un pretesto-minuto per minuto- a vedere vendite
o acquisti se non originati da forme prettamente speculative
(salvo rari motivi di fondamentalità palese) ?
Perchè, in tema di tracciabilità sempre più richiesta e
operata, non si procede a divulgare seriamente i motivi che
conducono a questi movimenti ballerini di trading, a chi li
ha originati, agli importi lanciati da ciascuno e per ogni
tipo di prodotto, da ogni trader o banca o sim o singolo
retail, ecc., cosicchè da definire e accertare chi è
veramente il o i responsabili delle cadute o dei rimbalzi
che, ormai, sono indice solo di rea speculazione, di
aggiotaggio, di " insider trading" spesso originato dai
passaparola di alto livello o fra organizzazioni collegate o
da attenti gruppi di operatori senza alcun scrupolo ed in
nome del libero mercato.
Tutto ciò è in massima parte responsabile di panico
deleterio anche da parte degli stati stessi, delle banche,
dei consumatori, del mondo imprenditoriale che agisce,
spesso di riflesso, a provocare richieste di iniezioni
massicce di capitali o a liberare fondi che,
inesorabilmente, andranno nelle mani della SPECULAZIONE.
24 novembre 2011 13:02 - ennio4531
Per quanto attiene le rendite pensionistiche, a me pare che
ognuno debba ricevere in base a quanto pagato.
Se il sistema contributivo può avvicinarsi a questo
obbiettivo meglio di quello retributivo, mi pare equo che si
debba applicare.
Certo... le aspettative erano diverse, ma questi sono i
tempi.
In un sistema più liberale, poi, dovrebbe essere consentito
a ciascuno di noi di scegliere il pensionamente all'età
desiderata e non imposta ovviamente consci dei diversi
livelli pensionistici.
Altra questione sono le rendite pensionistiche delle varie
caste facenti parte degli organi costituzionali (
parlamento, corte costituzionale, corte dei conti , regioni
autonome ecc. ) e rispettivi dipendenti : lì ci vorrebbe
una autentica rivoluzione ovvero una presa della
Bastiglia.....
23 novembre 2011 22:36 - EMPIRE52
... un governo che dica "sacrifici per chi ha dato di più?"
... come ha detto la grande esperta di pensioni (la
neoministra del lavoro): "contributivo per tutti", significa
che i lavoratori prossimi alla pensione, riceveranno un 30%
in meno ... per tutto il resto della loro vita. E' proprio
un grandissimo sacrificio da chi ha sempre dato di più (i
lavoratori dipendenti).
23 novembre 2011 9:45 - francescodeleo
"( ... vi immaginate un governo che dica ' sacrifici per chi
ha dato di più ')."
Pechè, non c'è stato?
22 novembre 2011 22:32 - savpg8801
Direi che i costi sono aumentati anche per pagare ministri
(e futuri sottosegretari) che già politici non sono e
quindi saranno tutti finanziati con extra.
L'unico che è senatore è Monti che prenderà tutt'e due le
prebende.
22 novembre 2011 16:17 - ennio4531
Abbiamo cambiato un governo con un altro di cui allo stato
attuale non conosciamo nulla di concreto se non affermazioni
di assoluta genericità del tipo «Sacrifici per chi ha dato
meno» ( ... vi immaginate un governo che dica ' sacrifici
per chi ha dato di più ').
Sono curioso di sapere chi ha dato di meno, quando è noto
che tutte le categorie reclamano di essere in credito verso
lo Stato tant'è che la Confindustria e i sindacati hanno
già chiesto riduzione della tassazione sui lori redditi
tassando di più quello degli altri.
Rimangono le rendite e la patrimoniale.
Dal prossimo anno gli azionisti subiranno una tassazione
complessiva sui dividendi pari ad una media circa del 48%
del reddito aziendale ( 35% in capo alle aziende + il 20%
sul restante ) e riguardo i patrimoni finanziari, specie
in questi ultimi tre anni, c'è da constatare che si sono
letteralmente volatilizzato per alcune categorie di
capitalisti ( es. le centinaia di migliaia di soci delle
banche popolari hanno subito perdite pari all’80/90% ) …
per non parlare del pregresso … Argentina, Alitalia,
Parmalat, Lehman Brothers ecc.. ecc… e delle perdite in
conto capitale dei titoli di stato.
Rimangono gli immobili e il loro valore, in flessione da
anni, ( .. osservate i fondi immobiliari chiusi : per più
di uno il loro valore di mercato è svalutato rispetto al
valore di libro per più del 40% ) , specie alla luce di
possibili dismissioni demaniali e quindi di nuova offerta
sul mercato per 5 miliardi di euro .
Di riduzione dei costi della politica , se non erro ,
Monti non ne ha parlato : l’unico dato di fatto è che il
costo è aumentato avendo incrementato di una unità il
numero dei senatori.
22 novembre 2011 9:49 - Alessandro_Pedone
@ Fulvio
Ho sempre ritenuto che solo gli stupidi non cambiano
opinione e per questo cerco sempre di valutare con la
massima attenzione la necessità di cambiare idea su qualche
mio convincimento.
Mi è capitato, non spessissimo, ma più volte.
Nel caso specifico non cambierei una virgola dell'articolo
in questione. Ribadisco che una delle premesse (ho scritto
PREMESSE) per uscire da questa crisi era il cambio di
Governo. Il cambio c'è stato ed il modo nel quale questo
Governo è accolto in sede internazionale è evidentemente
molto diverso dal precedente.
A livello di mercati finanziari stiamo avendo dei segnali
sicuramente incoraggianti, ma chiaramente non definitivi.
I segnali vanno letti in chiave relativa, non assoluta.
Come ho scritto nel successivo editoriale:
http://investire.aduc.it/editoriale/ben+venga+cambiamento+it
alia+adesso+bce+spari_19654.php
abbiamo saltato l'ostacolo del precedente governo, adesso ci
attendono altri due ostacoli:
- sistemare i conti in italia (cioè impostare un credibile
ed efficace piano di rientro debito che porti il rapporto
debito/PIL ben sotto il 100% nell'arco di un decennio).
- introdurre a livello europeo un prestatore di ultima
istanza.
Il secondo ostacolo non avremmo mai potuto saltarlo con il
precedente Governo. Il mio non è pregiudizio è semplice
osservazione della realtà. Con che credibilità avrebbe
potuto il precedente governo introdurre misure di
limitazione del contante quando il ministro delle finanze
dichiara in prima pagina sul maggiore quotidiano nazionale
di riscuotere lo stipendio di ministro in contante e di
pagare un affino non registrato in contante? Questo solo per
fare un esempio fra i milioni che si potrebbero fare. Un
progetto serio di risanamento del debito pubblico è
possibile farlo solo attraverso un governo credibile
(all'interno ed all'esterno).
Il terzo ostacolo si può saltare solo se si è saltato il
primo ed il secondo.
In europa, prima o poi, si arriverà ad una gestione
condivisa del problema, ma la Germania cederà solo quando
potrà dire al proprio elettorato che i Greci e gli Italiani
hanno già cambiato politica e che in futuro saranno
COSTRETTI a mantenere la linea di rigore.
Abbiamo saltato il primo ostacolo, è stato molto difficile,
ma il secondo sarà ancora più alto ed il terzo più alto
del secondo!
E' dura, ma non abbiamo alternative. Maggiore sarà
l'impegno COMUNE e maggiori saranno le probabilità di
riuscirci.
Più ci divideremo e peggio sarà.