COMMENTI
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5 dicembre 2011 12:54 - savpg8801
Oggi supereuforia, spread crollato,aumenti dei costi di btp di oltre il 3%, bicchieri di champagne sulle parole del governo.......del governo, o della speculazione rialzista......di chi fonda i propri affari solo sull'onda di emotività diffuse e di manovre tattiche per far, a seconda, aumentare o diminuire operando di conseguenza.
Esaminate tutta la manovra. Alla fin fine trattasi di questioni economiche solamente.
Buon gioco per gli Dei Mercati (non c'è altro al mondo).
Pendiamo dalle loro decisioni, dai loro umori, dalle loro strategie, dai loro obiettivi....Avete mai visto branchi di storni spostarsi a nuvola compatta dove una sorta di magnetico passaordini muove lo stormo come fosse un solo uccello?
I mercati non lavorano apparentemente sul danaro. La loro merce è il massmediatico apparato informatore mondiale che, con miliardi di voci, ondate di discorsi, rumors, opinioni, analisi, ne determina le strategie opportunistiche.
I trentamiliardi di questa e di passate manovre, passerano in poco tempo,dalle nostre tasche alle tasche della speculazione.
Gli acquirenti investitori hanno speso oggi , sulla scorta delle induzioni a comprare, un valore aggiunto di quello che lucreranno domani o dopodomani i furbi che hanno acquistato dieci giorni fa; furbi non piccoli ritaglisti, ma di quei dieci venti trenta grossi opportunisti che fanno il bello e il cattivo tempo finanziario.
2 dicembre 2011 14:24 - savpg8801
Vedi....oggi la sega tira in alto. Oggi morte dell'euro, ieri morte dell'Italia, domani morte della Germania, lunedì, morte finalmente di tutti i politici e di tutti i parloni illuminati e sapienti economisti rompiballe del mondo.
1 dicembre 2011 20:18 - savpg8801
E' vero, oggi la sega vira al basso. Ma questa finta come tu chiami altro non è che una delle tante voci vere e false per muovere il "mercato" della speculazione. Di per se non è una finta, ma una di quelle mosse che solitamente avvcengono, solo che essendo un po' più appetita, ha dato impulso alle borse. Se guardi ai volumi ti accorgerai che basta poco per muovere i punti. Oggi si è assistito a prese di beneficio, come è compito stabilizzante di ogni broker o di ogni operatore che lavora solo sul fare guadagno.
Però avrai notato che btp o cct o altro, alcuni sono risaliti anche oltre il 3% (es. btp 19 e 18). due giorni fa era cacca da vendere.
Io mi meraviglio ancora che si facciano fior di analisi sapienti, portando in campo volumi di politica economica, monetaria, filosofica, per stabilire ogni ora se non ogni minuto diagnosi illuminate di tutti i mali che ci sono. Gli studi e le analisi, spero che qualcuno lo abbia notato, sono sempre le più disparate. Qualcuno poi, ci prenderà, ma l'unica legge che veramente vale è quella del tornaconto e della speculazione.
1 dicembre 2011 16:28 - Cepu
Era una finta ... si sono già sgonfiati
30 novembre 2011 16:59 - savpg8801
... La vera notizia di oggi però è stata l’annuncio a sorpresa della mossa coordinata da parte delle Banche centrali del Canada, degli Stati Uniti, del GIappone, dell’Europa e della Svizzera. Le autorità di politica monetaria hanno deciso di tagliare di 50 punti base il costo delle operazioni swap in dollari, in modo da fornire più liquidità ai mercati, con un provvedimento che partirà il prossimo 5 dicembre. Tanto è bastato per scatenare gli acquisti sul mercato e in particolare in Europa dove il Ftse100 avanza del 3,3%, preceeduto dal Cac40 (Parigi: ^FCHI - notizie) e dal Dax30 che volano rispettivamente del 4,24% e del 5,11%.
29 novembre 2011 18:43 - francescodeleo
Dopo anni di malgoverno, a voler essere gentili, siamo in questa situazione. La situazione è sempre grave. Spero che siamo stati in molti a tirare lo sciacquone quel giorno. Ma la puzza la sento ancora.
Si parlava del titanic... profezia o disegno (tecnico)?
29 novembre 2011 10:43 - Cepu
Kokusai è solo l'inizio, sono dei gestori prudenti e non si vogliono scottare. Difendono il patrimonio a loro affidato.

Il governo incapace è caduto. Ora è necessario dare subito il segnale che lo stato smette di spendere in follie i soldi degli altri, dei creditori.
28 novembre 2011 12:00 - savpg8801
28/11/11- Kokusai Asset Management, il più grande fondo comune di investimento del Giappone, ha detto di aver venduto tutti i suoi titoli obbligazionari italiani, spagnoli e belgi, spaventato dal rialzo dei rendimenti dei titoli italiani di oltre il 7% e da altri segni che la crisi in Europa si sta acuendo.
Ecco come vengono vanificate concretamente le buone idee tipo BTPDay. Purtroppo.
Con l'aspirina non si cura la SPECULAZIONE e il becero mercato.
26 novembre 2011 21:59 - savpg8801
Scritto in DI'LA TUA e mi pare stia bene anche qui per chi volesse investire adesso.
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Per chi volesse vederci meglio: anche per rispondere a Cepu:
Poi il futuro in titoli dello stato potrebbe anche essere un fallimento futuro se poi li congelano o non li rimborsano. Tutto da vedere. Ma poi, dove li metti? anche il resto poi crollerebbe come chi dice anche l'euro e allora addio a tutte le nostre elucubrazioni.
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ti rispondo io con questi dati:
Un BTP decennale, es:PMZ19 4,5% quotava ieri 83.19%
Un CCT TLG16 , T.V. 82.80%
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Veniamo a diverse ipotesi adesso sul BTP 2019 4.5%:
1) li acquisto sul mercato con ipotesi dello stesso prezzo su indicato; il primo renderà 4.5% all'anno + la differenza sulla residua vita(duration) ancora 8 anni (allora: 100(vn rimborso) - 83.58 = 16.42(punti differenziali) cioè, ogni anno prenderò sicuraamente il 4.5% come cedola e basta(sem.:2), ma virtualmente anche un 2.052% (ma solo a fine periodo di residui 8 anni) che mi determina semplicemente un 6.55% di rendimento e cioè: 4.5 + 2.052 = 6.55%.
Allora esaminimo questo caso:
Lo stato paga sempre e solo il 4.5%. l'altro 16.42 è stato perduto per la strada nel gioco speculativo dei mercati e l'hanno perso, via via, gli investitori, NON lo Stato il quale, al massimo sconterà l'eventuale spread di emissione a suo tempo non incassato, ma se ha emesso a 100% e rimborserà 100%, nulla cambia.

2) Diverso è il caso che un investitore, adesso, acquisti da asta di collocamento.
Il prezzo che pagherà sarà, supponiamo, 83.58%(per facilità indico lo stesso prezzo di prima) quindi stesso calcolo per l'investitore, con la GRANDE DIFFERENZA che adesso sarà lo stato (rimborsando a 100% di VN) a rimetterci e indicherà come famoso tasso di rendimento(per l'investitore) ma costo reale per lo Stato, il 6.55%, pur pagando, supponiamo ancora la stessa cedola semestrale fissa del 4.5%.
Oppure se ha collocato a presso superiore, posizionerà la cedola a tasso fisso superiore.

Ovviamente per semplicità non faccio calcoli più complessi quali correttivi, interessi composti, proiettivi e via dicendo.

Quindi i maggiori costi tecnici per lo stato sono solo questi ultimi, perchè riguardano emissioni e collocamenti in periodi difficili, ma il resto del debito pubblico a tassi fissi resta com'è.
Purtroppo, col terrorismo mediatico attuale, la gente è portata a credere che l'aumento di questi tassi (di cui lo spread della solita menata di confronto crucco è parte) coinvolga tutto il debito in maniera generalizzata.
E', tuttavia, certo che, con l'andare del tempo questo fenomeno potrebbe prendere molto più piede. anche alla luce delle dichiarazioni del N.Y.times e di altri che l'euro potrebbe crollare e molte banche oltremare stanno già studiando strategie per far fronte a questa catastrofe, altro che signoraggio. Quello che potrebbe uscirne sarebbero 10 crisi insieme.
26 novembre 2011 21:08 - Cepu
Se qualcuno ha risparmi, è il momento migliore per comprare BTP !!!
25 novembre 2011 19:57 - francescodeleo
Purtorppo le previsioni pessimistiche si sono avverate. I tassi hanno raggiunto dai 6,5 ai 7,8 per cento. La questione è una soltanto: serve ancora più denaro per pagare gli interessi, poichè è impensabile emettere altro debito per pagarli.
Sarà il mercato...
25 novembre 2011 11:13 - savpg8801
capitano....allora sei tu che non capisci......
Tra una polemica e l'altra ero io che facevo domande... + alcune considerazioni in merito...questa poi!
Ti incollo(sperando di non scocciare troppo altri interlocutori) il mio post sul quale ero stato, mi pare chiaro, se non lo sono stato ...domani è la giornata del Parkinson..e presto ci sarà anche quella della demenza. Vedremo di trovarci assieme per il punto della situazione.
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....24 novembre 2011 14:27 - savpg8801
Per quale ragione nessuno spiega mai alla gente comune come avvengono concretamente i calcoli sulla formazione degli indici di borsa e dei singoli titoli?

Perchè ogni volta che avviene una dichiarazione (migliaia al giorno) di qualche politico, capo di stato, agenzia di rating, economista a vertici di organizzazioni monetarie, sindacalisti, associazioni di ogni parte, indici statistici, banchieri, linguacciuti di ogni genere in siti economici, di trading, ministri intervistati per strada, persino ecclesiastici, ecc.ecc.,
qualcuno, specie i giornalisti, strumentalizzano queste divulgazioni ad uso e consumo di parte?

Per quale motivo i cosiddetti mercati (troppa importanza si è data a questo Dio intoccabile)
hanno sempre un pretesto-minuto per minuto- a vedere vendite o acquisti se non originati da forme prettamente speculative (salvo rari motivi di fondamentalità palese) ?

Perchè, in tema di tracciabilità sempre più richiesta e operata, non si procede a divulgare seriamente i motivi che conducono a questi movimenti ballerini di trading, a chi li ha originati, agli importi lanciati da ciascuno e per ogni tipo di prodotto, da ogni trader o banca o sim o singolo retail, ecc., cosicchè da definire e accertare chi è veramente il o i responsabili delle cadute o dei rimbalzi che, ormai, sono indice solo di rea speculazione, di aggiotaggio, di " insider trading" spesso originato dai passaparola di alto livello o fra organizzazioni collegate o da attenti gruppi di operatori senza alcun scrupolo ed in nome del libero mercato.

Tutto ciò è in massima parte responsabile di panico deleterio anche da parte degli stati stessi, delle banche, dei consumatori, del mondo imprenditoriale che agisce, spesso di riflesso, a provocare richieste di iniezioni massicce di capitali o a liberare fondi che, inesorabilmente, andranno nelle mani della SPECULAZIONE.
25 novembre 2011 8:26 - captainharlock
bravo savpg, proprio un commento intelligente e ben pensato.

ti ho chiesto una spiegazione di una tua affermazione e tu hai risposto in maniera arrogante e presuntuosa, convinto di essere il solo portatore della verità.

rimani pure con le tue idee (poche e confuse) che vai bene
24 novembre 2011 19:41 - savpg8801
24 novembre 2011 17:22 - captainharlock
Boh. In due post mi sembrava di essere stato chiarissimo circa le asserzioni che ho fatto sulla mancata trasparenza a proposito della borsa che demagogicamente e strumentalmente viene viene considerata come sano ed unico indice e termometro dei cattivi o buoni risultati di ogni Paese.
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Sei sicuro di non aver pigiato per errore il pulsante della traduzione automatica in qualche lingua non qui usualmente usata?
24 novembre 2011 19:27 - francescodeleo
Dal 2013 e 2014 sono previsti dei tagli, che rimaranno anche per gli anni a venire.

Certo, non esiste la cura.
24 novembre 2011 19:24 - ennio4531
... intendi dire che anche ai ministri 'tecnici' non si deve lasciar carta bianca perchè 'tecnico' non è sinonimo di perfezione ?

Per quanto riguarda le detrazioni da te citate, carichi di famiglia, spese sanitarie ecc., sono riconosciute a tutti i contribuenti eccetto alcuni regimi agevolati , indipendentemente dalla natura del reddito, e quindi una loro riduzione colpirebbe tutti ....
24 novembre 2011 18:20 - francescodeleo
@ennio4531

Però almeno dimmi se sono stato più chiaro adesso.
24 novembre 2011 18:03 - francescodeleo
@ennio4531

Non so a che passaggio ti riferisci. Comunque...
La parola "tecnico" potrebbe dare l'idea di un qualcosa di definitivo, di un qualcosa che è la soluzione e basta.
L'ex ministro dell'economia ha previsto una riduzione delle detrazioni sui redditi da lavoro (carichi di famiglia, spese sanitarie, ecc.) per più di 25 miliardi di euro scaglionati negli anni 2013 e 2014, un quarto del totale agevolazioni. Questi tagli alle agevolazioni, ma è un termine che non mi piace perchè sono solamente un modo per garantire che i lavoratori paghino il giusto, a tutt'oggi rimarranno in vigore.
24 novembre 2011 17:51 - ennio4531
Scusa francescodeleo... ma quando scrivi:

'...Però, almeno per quanto mi riguarda, quando si parla di "tecnico" io non penso affatto che la soluzione di un tecnico è unica e solo quella. Non si parla di matematica. E' sempre una scelta "politica", dipendente dai risultati che si vogliono ottenere. Tanto è vero che la riduzione delle detrazioni predisposte dall'ex ministro dell'economia staranno ancora lì. Il che non è giusto. ...

cosa vuoi dire ?

Non ritieni che espressioni meno logorroiche e un pò più incisive renderebbero meno noioso l'argomento da te trattato ?

Oppure ti pasci seraficamente rileggendo i tuoi scritti ?
24 novembre 2011 17:46 - francescodeleo
@savpg8801

Guarda, per quanto riguarda i giornali e i giornalisti, non sanno nemmeno loro perchè danno continuamente notizie sugli indici. Sono (qui lo dico e qui non lo nego) semplicemente "stupidi", e tale stupidità è altamente contagiosa.

Una buona cosa che si potrebbe fare è vietare completamente tutte le operazione allo scoperto. Del resto, anche volendo trovare un motivo, che senso ha acconsentirle se ci sarà "comunque" uno che ci guadagna e uno che ci perde? Non c'è ragione che esistano.
24 novembre 2011 17:24 - francescodeleo
In un paio di occasioni il neo capo del governo ha affermato che la situazione italiana è abbastanza grave. Detto ciò, quindi chi affermava il contrario fino a qualche giorno fa mentiva, e del resto tutti gli altri non erano assolutamente d'accordo con costoro (ricordo la frase di un giornale straniero riferito all'ex capo del governo: In the god's name, go! - che significa più o meno: nel nome del signore, vattene!). Io personalmente continuo a ritenere che la migliore soluzione erano le urne "in tempi brevissimi", anche in venti giorni. Questo sì che sarebbe stato un segnale per positivo per tutti. La spagna è andata a votare in tre mesi, perchè noi non potevamo farlo in un mese e mezzo o anche meno? La seconda alternativa era la chiamata alle armi di un tecnico. Il che non mi dispiace, servono tecnici e non politici nella nostra italia rovinata! Per il momento non mi esprimo sul nostro nuovo governo di tecnici, aspetto le misure concrete. Però, almeno per quanto mi riguarda, quando si parla di "tecnico" io non penso affatto che la soluzione di un tecnico è unica e solo quella. Non si parla di matematica. E' sempre una scelta "politica", dipendente dai risultati che si vogliono ottenere. Tanto è vero che la riduzione delle detrazioni predisposte dall'ex ministro dell'economia staranno ancora lì. Il che non è giusto. In questi ultimi anni si dice che si sono tagliati gli sprechi attraverso la riduzione generalizzata delle spese, ma contemporaneamente è cresciuta la pressione fiscale - non verso i più ricchi - e il debito pubblico. Io posso anche affermare che hanno provveduto a finanziare i più ricchi, la riduzione delle spesa e l'amento del debito pubblico non sono altro che la contropartita del trasferimento di ricchezza dalla popolazione "lavoratrice" a quella improdutiva dei "ricchi". Certo, servono i tecnici, ma a "che cosa serve tutta questa erudizione se non è accompagnata da un minimo di benevolenza"? Reintroduciamo l'ici? Ok, prodi l'aveva ridotta o tolta ad una vasta categoria di persone. Ora non si sa a chi verrà applicata e come. Le pensioni: si discute ancora, ma è una scelta prettamente politica e non una misura tecnica. Che c'è di tecnico nello stabilire in uno stato cosa spetterà ai lavoratori in pensione? Se parliamo di tecnica allora non spetterebbe allo stato gestire un sistema che deve essere privato e dove tutti investirebbero i prorpi soldi in fondi finanziari. Qui c'è ancora confusione, sia tra i "politici" che tra i "tecnici". Per quanto riguarda la patrimonile, sembra limitata agli immobili, con la sola ici.
Insomma, per ora sembra che quando si parla di tecnica si parli di un semplice modo per ridurre i nostri problemi attraverso l'uso di una calcolatrice, e non come un modo e un mezzo per risolvere i problemi e a servizio di una intera popolazione e non di se stessa.
24 novembre 2011 17:22 - captainharlock
@savpg8801

scusa la domanda, ma cosa vuoi dire con "Per quale ragione nessuno spiega mai alla gente comune come avvengono concretamente i calcoli sulla formazione degli indici di borsa e dei singoli titoli?"
24 novembre 2011 16:26 - savpg8801
Alleluia.....
Brusca inversione di rotta per l’Europa per colpa della Merkel---giovedì, 24 novembre 2011 - 15:39

Derivato Ftse future: rovinoso intervento dei ribassisti---giovedì, 24 novembre 2011 - 15:49

Abbiamo già parlato dettagliatamente del ciclo ribassista di novembre sul quale l’indicatore ShoTrading aveva dato segnale in data 01/11, con ulteriori due segnali ribassisti di brevissimo interni al ciclo tracciati con le proiezioni delle mattine del 4 e del 17 novembre (vedi spiegazioni di ieri: “Indicatore FTSEMIB: da copione anche il ciclo di novembre”).
Ora per quanto riguarda i movimenti di brevissimo, indicativamente da qui a tre o quattro giorni, consigliamo di non cercare di anticipare il mercato dando la caccia a rimbalzi in area 14.000 seguendo eventuali pull-backs, in quanto l’indicatore non segnala ancora un conteggio completo per un’inversione rialzista sui cicli di breve, quindi ci attendiamo: o nuovi break ribassisti immediati, o falsi zig-zag di congestione con falsi mini-rimbalzi che per ora sarebbero ingannatori.----giovedì, 24 novembre 2011 - 15:26

Moltiplichiamo minuto per minuto queste realtà; questa è la causa di tutti i mali mondial-economici,
Neanche l'autore di teorie economiche più illuminato potrebbe ipotizzare reazioni a catena tipo nucleari come adesso succede. L'onda del villaggio globale porta a queste epidemie, che ci siano o no, ma sono pilotate dalla SPECULAZIONE libera.
24 novembre 2011 14:27 - savpg8801
Per quale ragione nessuno spiega mai alla gente comune come avvengono concretamente i calcoli sulla formazione degli indici di borsa e dei singoli titoli?

Perchè ogni volta che avviene una dichiarazione (migliaia al giorno) di qualche politico, capo di stato, agenzia di rating, economista a vertici di organizzazioni monetarie, sindacalisti, associazioni di ogni parte, indici statistici, banchieri, linguacciuti di ogni genere in siti economici, di trading, ministri intervistati per strada, persino ecclesiastici, ecc.ecc.,
qualcuno, specie i giornalisti, strumentalizzano queste divulgazioni ad uso e consumo di parte?

Per quale motivo i cosiddetti mercati (troppa importanza si è data a questo Dio intoccabile)
hanno sempre un pretesto-minuto per minuto- a vedere vendite o acquisti se non originati da forme prettamente speculative (salvo rari motivi di fondamentalità palese) ?

Perchè, in tema di tracciabilità sempre più richiesta e operata, non si procede a divulgare seriamente i motivi che conducono a questi movimenti ballerini di trading, a chi li ha originati, agli importi lanciati da ciascuno e per ogni tipo di prodotto, da ogni trader o banca o sim o singolo retail, ecc., cosicchè da definire e accertare chi è veramente il o i responsabili delle cadute o dei rimbalzi che, ormai, sono indice solo di rea speculazione, di aggiotaggio, di " insider trading" spesso originato dai passaparola di alto livello o fra organizzazioni collegate o da attenti gruppi di operatori senza alcun scrupolo ed in nome del libero mercato.

Tutto ciò è in massima parte responsabile di panico deleterio anche da parte degli stati stessi, delle banche, dei consumatori, del mondo imprenditoriale che agisce, spesso di riflesso, a provocare richieste di iniezioni massicce di capitali o a liberare fondi che, inesorabilmente, andranno nelle mani della SPECULAZIONE.
24 novembre 2011 13:02 - ennio4531
Per quanto attiene le rendite pensionistiche, a me pare che ognuno debba ricevere in base a quanto pagato.

Se il sistema contributivo può avvicinarsi a questo obbiettivo meglio di quello retributivo, mi pare equo che si debba applicare.

Certo... le aspettative erano diverse, ma questi sono i tempi.

In un sistema più liberale, poi, dovrebbe essere consentito a ciascuno di noi di scegliere il pensionamente all'età desiderata e non imposta ovviamente consci dei diversi livelli pensionistici.

Altra questione sono le rendite pensionistiche delle varie caste facenti parte degli organi costituzionali ( parlamento, corte costituzionale, corte dei conti , regioni autonome ecc. ) e rispettivi dipendenti : lì ci vorrebbe una autentica rivoluzione ovvero una presa della Bastiglia.....
23 novembre 2011 22:36 - EMPIRE52
... un governo che dica "sacrifici per chi ha dato di più?" ... come ha detto la grande esperta di pensioni (la neoministra del lavoro): "contributivo per tutti", significa che i lavoratori prossimi alla pensione, riceveranno un 30% in meno ... per tutto il resto della loro vita. E' proprio un grandissimo sacrificio da chi ha sempre dato di più (i lavoratori dipendenti).
23 novembre 2011 9:45 - francescodeleo
"( ... vi immaginate un governo che dica ' sacrifici per chi ha dato di più ')."

Pechè, non c'è stato?
22 novembre 2011 22:32 - savpg8801
Direi che i costi sono aumentati anche per pagare ministri (e futuri sottosegretari) che già politici non sono e quindi saranno tutti finanziati con extra.
L'unico che è senatore è Monti che prenderà tutt'e due le prebende.
22 novembre 2011 16:17 - ennio4531
Abbiamo cambiato un governo con un altro di cui allo stato attuale non conosciamo nulla di concreto se non affermazioni di assoluta genericità del tipo «Sacrifici per chi ha dato meno» ( ... vi immaginate un governo che dica ' sacrifici per chi ha dato di più ').

Sono curioso di sapere chi ha dato di meno, quando è noto che tutte le categorie reclamano di essere in credito verso lo Stato tant'è che la Confindustria e i sindacati hanno già chiesto riduzione della tassazione sui lori redditi tassando di più quello degli altri.

Rimangono le rendite e la patrimoniale.

Dal prossimo anno gli azionisti subiranno una tassazione complessiva sui dividendi pari ad una media circa del 48% del reddito aziendale ( 35% in capo alle aziende + il 20% sul restante ) e riguardo i patrimoni finanziari, specie in questi ultimi tre anni, c'è da constatare che si sono letteralmente volatilizzato per alcune categorie di capitalisti ( es. le centinaia di migliaia di soci delle banche popolari hanno subito perdite pari all’80/90% ) … per non parlare del pregresso … Argentina, Alitalia, Parmalat, Lehman Brothers ecc.. ecc… e delle perdite in conto capitale dei titoli di stato.

Rimangono gli immobili e il loro valore, in flessione da anni, ( .. osservate i fondi immobiliari chiusi : per più di uno il loro valore di mercato è svalutato rispetto al valore di libro per più del 40% ) , specie alla luce di possibili dismissioni demaniali e quindi di nuova offerta sul mercato per 5 miliardi di euro .

Di riduzione dei costi della politica , se non erro , Monti non ne ha parlato : l’unico dato di fatto è che il costo è aumentato avendo incrementato di una unità il numero dei senatori.
22 novembre 2011 9:49 - Alessandro_Pedone
@ Fulvio
Ho sempre ritenuto che solo gli stupidi non cambiano opinione e per questo cerco sempre di valutare con la massima attenzione la necessità di cambiare idea su qualche mio convincimento.
Mi è capitato, non spessissimo, ma più volte.
Nel caso specifico non cambierei una virgola dell'articolo in questione. Ribadisco che una delle premesse (ho scritto PREMESSE) per uscire da questa crisi era il cambio di Governo. Il cambio c'è stato ed il modo nel quale questo Governo è accolto in sede internazionale è evidentemente molto diverso dal precedente.
A livello di mercati finanziari stiamo avendo dei segnali sicuramente incoraggianti, ma chiaramente non definitivi.
I segnali vanno letti in chiave relativa, non assoluta.
Come ho scritto nel successivo editoriale:
http://investire.aduc.it/editoriale/ben+venga+cambiamento+it alia+adesso+bce+spari_19654.php

abbiamo saltato l'ostacolo del precedente governo, adesso ci attendono altri due ostacoli:
- sistemare i conti in italia (cioè impostare un credibile ed efficace piano di rientro debito che porti il rapporto debito/PIL ben sotto il 100% nell'arco di un decennio).
- introdurre a livello europeo un prestatore di ultima istanza.

Il secondo ostacolo non avremmo mai potuto saltarlo con il precedente Governo. Il mio non è pregiudizio è semplice osservazione della realtà. Con che credibilità avrebbe potuto il precedente governo introdurre misure di limitazione del contante quando il ministro delle finanze dichiara in prima pagina sul maggiore quotidiano nazionale di riscuotere lo stipendio di ministro in contante e di pagare un affino non registrato in contante? Questo solo per fare un esempio fra i milioni che si potrebbero fare. Un progetto serio di risanamento del debito pubblico è possibile farlo solo attraverso un governo credibile (all'interno ed all'esterno).
Il terzo ostacolo si può saltare solo se si è saltato il primo ed il secondo.
In europa, prima o poi, si arriverà ad una gestione condivisa del problema, ma la Germania cederà solo quando potrà dire al proprio elettorato che i Greci e gli Italiani hanno già cambiato politica e che in futuro saranno COSTRETTI a mantenere la linea di rigore.
Abbiamo saltato il primo ostacolo, è stato molto difficile, ma il secondo sarà ancora più alto ed il terzo più alto del secondo!
E' dura, ma non abbiamo alternative. Maggiore sarà l'impegno COMUNE e maggiori saranno le probabilità di riuscirci.
Più ci divideremo e peggio sarà.
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