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6 marzo 2012 14:24 - JOKER
Aggiungo un significativo intervento di Nigel Farage
5 marzo 2012 12:49 - JOKER
Concordo con i 3 commenti che mi precedono e con l'autore dell'articolo...che spero concorderà con me, almeno questa volta, che a questo punto le scuole ed i corsi per investire non servono a nulla, se non a perdere ulteriori denari.

I migliori investimenti, oggi, sono nelle attività produttive e nelle scuole del "saper fare"; tra non molto chi avrà imparato l'arte e messa da parte, si troverà soltanto che avantaggiato.
4 marzo 2012 15:04 - savpg8801
Facile, adesso. Io che sono un ""grande" esperto, oltre dieci anni fa sono stato coinvolto nel default Argentina (megliominuscolo argentina) per una bella somma. Volta e rivolta, gira e rigira, offerte, ristrutturazioni che ancora si macinano, avvocati, minacce a banche, proteste, ecc. ....NULLA.
Ho dovuto vendere (e sono andato bene) a 30% (ma erano andati anche a circa 20%) quando avevo speso 100,50%.
L'ho finalmente messa come parte del gioco perchè col senno di poi dicevano che l'8% mi doveva dare dei sospetti. Sospetti che neppure le banche e 400000 risparmiatori e forse più in tutto il mondo non hanno avuto. Per di più che, all'epoca, prendere un 6/7 % non era così infrequente quando alcuni anni prima si prendeva anche il 16% su titoli obbligazionari e bond italiani. Posseggo un database significativo dal 1991.
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Temo che qui salterà fuori un caso analogo, se non peggio. Almeno ,con l'Argentina e siccome gli investimenti si facevano(da parte degli operatori) in modo allegro, senza formalismi e senza esperienze e senza tanti sospetti e tutele come adesso, molti sono riusciti a rifarsi sulle banche.
2 marzo 2012 21:43 - ficodindia
La proposta di scambio sulla base degli accordi tra le banche ed il Governo greco, in cui non hanno partecipato i rappresentanti dei piccoli risparmiatori (o retail) è una truffa. Infatti la BCE si è disfatta dei bond greci, con comportamento fraudolento, per non essere soggetta al taglio. Inoltre le banche e gli istituzionali alla fine subiranno un taglio ben al disotto del 75% recuperando le perdite nella dichiarazione dei redditi. Ad esempio Mediobanca ha già svalutato del 75% i bond greci in portafoglio imputando la perdita al reddito d'esercizio e riducedo il taglio sui bond del 22%( ossia 0,3 x 75)a spese dello Stato, recuperando effettivamente un valore del 44%. Viceversa il piccolo risparmiatore non avendo la possibilità di decuratre fiscalmente la perdita subisce un taglio pieno e quindi un onere maggioe in barba al principio di uguaglianza. Credo che l'Aduc debba mobilitarsi per tutelare i sacrosanto interesse dei piccoli risparmiatori allo stesso trattamento in termini di taglio effettivo.
2 marzo 2012 14:36 - augurio
E' il solito specchietto per le allodole tutto qua! Oggi come non mai meglio i soldi investirli nel "fondo mattonella.." cioè metterli come un tempo, proprio nel vero senso della parola, sotto una mattonella del pavimento della propria casa, sempre i soldi ci siano. Chiedo scusa del commento ma viste le mie esperienze passate, a tutt'oggi no mi sento più di acquistare ne tanto meno affidare i miei miseri risparmia a nessuno, soprattutto banche o assicurazioni. Se non hai grossi capitali meglio non esporsi in nessun modo.
2 marzo 2012 10:34 - efraim
Non sono coinvolto e non ho opinioni al riguardo ma, per curiosità, perché?
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