Aggiungo un significativo intervento di Nigel Farage
5 marzo 2012 12:49 - JOKER
Concordo con i 3 commenti che mi precedono e con l'autore
dell'articolo...che spero concorderà con me, almeno questa
volta, che a questo punto le scuole ed i corsi per investire
non servono a nulla, se non a perdere ulteriori denari.
I migliori investimenti, oggi, sono nelle attività
produttive e nelle scuole del "saper fare"; tra non molto
chi avrà imparato l'arte e messa da parte, si troverà
soltanto che avantaggiato.
4 marzo 2012 15:04 - savpg8801
Facile, adesso. Io che sono un ""grande" esperto, oltre
dieci anni fa sono stato coinvolto nel default Argentina
(megliominuscolo argentina) per una bella somma. Volta e
rivolta, gira e rigira, offerte, ristrutturazioni che ancora
si macinano, avvocati, minacce a banche, proteste, ecc.
....NULLA.
Ho dovuto vendere (e sono andato bene) a 30% (ma erano
andati anche a circa 20%) quando avevo speso 100,50%.
L'ho finalmente messa come parte del gioco perchè col senno
di poi dicevano che l'8% mi doveva dare dei sospetti.
Sospetti che neppure le banche e 400000 risparmiatori e
forse più in tutto il mondo non hanno avuto. Per di più
che, all'epoca, prendere un 6/7 % non era così infrequente
quando alcuni anni prima si prendeva anche il 16% su titoli
obbligazionari e bond italiani. Posseggo un database
significativo dal 1991.
--
Temo che qui salterà fuori un caso analogo, se non peggio.
Almeno ,con l'Argentina e siccome gli investimenti si
facevano(da parte degli operatori) in modo allegro, senza
formalismi e senza esperienze e senza tanti sospetti e
tutele come adesso, molti sono riusciti a rifarsi sulle
banche.
2 marzo 2012 21:43 - ficodindia
La proposta di scambio sulla base degli accordi tra le
banche ed il Governo greco, in cui non hanno partecipato i
rappresentanti dei piccoli risparmiatori (o retail) è una
truffa. Infatti la BCE si è disfatta dei bond greci, con
comportamento fraudolento, per non essere soggetta al
taglio. Inoltre le banche e gli istituzionali alla fine
subiranno un taglio ben al disotto del 75% recuperando le
perdite nella dichiarazione dei redditi. Ad esempio
Mediobanca ha già svalutato del 75% i bond greci in
portafoglio imputando la perdita al reddito d'esercizio e
riducedo il taglio sui bond del 22%( ossia 0,3 x 75)a spese
dello Stato, recuperando effettivamente un valore del 44%.
Viceversa il piccolo risparmiatore non avendo la
possibilità di decuratre fiscalmente la perdita subisce un
taglio pieno e quindi un onere maggioe in barba al principio
di uguaglianza. Credo che l'Aduc debba mobilitarsi per
tutelare i sacrosanto interesse dei piccoli risparmiatori
allo stesso trattamento in termini di taglio effettivo.
2 marzo 2012 14:36 - augurio
E' il solito specchietto per le allodole tutto qua! Oggi
come non mai meglio i soldi investirli nel "fondo
mattonella.." cioè metterli come un tempo, proprio nel vero
senso della parola, sotto una mattonella del pavimento della
propria casa, sempre i soldi ci siano. Chiedo scusa del
commento ma viste le mie esperienze passate, a tutt'oggi no
mi sento più di acquistare ne tanto meno affidare i miei
miseri risparmia a nessuno, soprattutto banche o
assicurazioni. Se non hai grossi capitali meglio non esporsi
in nessun modo.
2 marzo 2012 10:34 - efraim
Non sono coinvolto e non ho opinioni al riguardo ma, per
curiosità, perché?