Che un Authority come la Consob si occupi di valutazioni che
attengono l'autonomia contrattuale delle parti mi sembra un
fuor d'opera...compito di Consob è porre regole e vigilarne
l'applicazione, non valutare prodotti finanziari
sconvenienti per i risparmiatori...la tutela del risparmio
non significa sostituirsi al risprmiatore stesso, che una
qualche responsabilità dovrà pure assumersela quando
aderisce ad una proposta contrattuale, o no?...per tutelare
i risparmiatori direi di concentrarci su cose più
importanti, ad esempio, perché non si fa una legge che
separi nettamente attività bancaria tradizionale
dall'attività di investment banking sul modello
Glass-Steagall Act?
9 maggio 2013 16:01 - Risparm.Meraviglioso
Lucida analisi la sua, dottor Pedone. Sono completamente
d'accordo.
Al di là delle denunce, degli allarmi e dei generici
impegni, mi sembra che i contenuti essenziali del discorso
–quelli che mi attendo da un'Autorità tecnica- siano
tutti nel capitolo 6, che traccia alcune ipotesi operative
concrete per un futuro che avrebbe dovuto, già da molto
tempo, essere un presente.
9 maggio 2013 14:10 - Cepu
Non è un fiume di parole inutili: è una pubblica
manifestazione, rassicurante per parecchi, che le cose non
cambiano.
9 maggio 2013 11:59 - Sonolivido
Ciao Alessandro, Analisi interessante la tua!
Faccio presente che tra gli altri prodotti "spazzatura" da
segnalare ci si dimentica sempre delle obbligazioni
CASAFORTE rilasciate da MPS tra 2010 e 2011.
Questi junk-bond sono stati emessi a basso rischio (approvat
anche da Consob e dall'ufficio rischi e analisi
quantitative), comparabili a dei BTP, ma ora il loro valore
è ben sotto 100.
Ma soprattutto in universo caotico come quello di MPS non so
cosa aspettarmi.
Un articolo de Linkiesta
(http://www.linkiesta.it/mps-casaforte) dice addirittura che
potrebbe valere al massimo 69. Bella fregatura per noi
risparmiatori.
8 maggio 2013 22:38 - francesco6193
Per il povero risparmiatore,che mai come ora fatica a
risparmiare ( scusate il gioco di parole) dove è sempre
stato bistrattato e usato dalle banche, dalle assicurazioni,
e quasi mai o poco protetto,è arrivato il momento di un
vero e propio risveglio .Diventa necessario e d'uopo che il
piccolo investitore o risparmiatore prenda COSCIENZA che
SOLO una sana educazione finanziaria e una pur basilare
conoscenza dei prodotti finanziari di base, diventi per lui
un fatto naturale,interessarsi a fondo dei propi risparmi
deve diventare materia di studio per tutti.Solo cosi potrà
proteggersi dalla spazzatura che sempre piu'spesso tentano
di venderci.affidarsi a Consob o altro nella speranza di
essere tutelati è pura fantasia.Dedicare almeno 2 ore alla
settimana allo studio sulle materie finanziarie deve
diventare uso conume. Qualche partita di pallone in meno, e
qualche giornale finaziario in piu' toglierebbe dispiaceri
a tante persone.Warrent Buffet disse, non comprero'mai un
prodotto se non nè conosco a fondo il funzionamento. Parole
sagge.