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10 maggio 2013 11:40 - raffaele7165
Che un Authority come la Consob si occupi di valutazioni che attengono l'autonomia contrattuale delle parti mi sembra un fuor d'opera...compito di Consob è porre regole e vigilarne l'applicazione, non valutare prodotti finanziari sconvenienti per i risparmiatori...la tutela del risparmio non significa sostituirsi al risprmiatore stesso, che una qualche responsabilità dovrà pure assumersela quando aderisce ad una proposta contrattuale, o no?...per tutelare i risparmiatori direi di concentrarci su cose più importanti, ad esempio, perché non si fa una legge che separi nettamente attività bancaria tradizionale dall'attività di investment banking sul modello Glass-Steagall Act?
9 maggio 2013 16:01 - Risparm.Meraviglioso
Lucida analisi la sua, dottor Pedone. Sono completamente d'accordo.
Al di là delle denunce, degli allarmi e dei generici impegni, mi sembra che i contenuti essenziali del discorso –quelli che mi attendo da un'Autorità tecnica- siano tutti nel capitolo 6, che traccia alcune ipotesi operative concrete per un futuro che avrebbe dovuto, già da molto tempo, essere un presente.
9 maggio 2013 14:10 - Cepu
Non è un fiume di parole inutili: è una pubblica manifestazione, rassicurante per parecchi, che le cose non cambiano.
9 maggio 2013 11:59 - Sonolivido
Ciao Alessandro, Analisi interessante la tua!
Faccio presente che tra gli altri prodotti "spazzatura" da segnalare ci si dimentica sempre delle obbligazioni CASAFORTE rilasciate da MPS tra 2010 e 2011.
Questi junk-bond sono stati emessi a basso rischio (approvat anche da Consob e dall'ufficio rischi e analisi quantitative), comparabili a dei BTP, ma ora il loro valore è ben sotto 100.

Ma soprattutto in universo caotico come quello di MPS non so cosa aspettarmi.

Un articolo de Linkiesta (http://www.linkiesta.it/mps-casaforte) dice addirittura che potrebbe valere al massimo 69. Bella fregatura per noi risparmiatori.
8 maggio 2013 22:38 - francesco6193
Per il povero risparmiatore,che mai come ora fatica a risparmiare ( scusate il gioco di parole) dove è sempre stato bistrattato e usato dalle banche, dalle assicurazioni, e quasi mai o poco protetto,è arrivato il momento di un vero e propio risveglio .Diventa necessario e d'uopo che il piccolo investitore o risparmiatore prenda COSCIENZA che SOLO una sana educazione finanziaria e una pur basilare conoscenza dei prodotti finanziari di base, diventi per lui un fatto naturale,interessarsi a fondo dei propi risparmi deve diventare materia di studio per tutti.Solo cosi potrà proteggersi dalla spazzatura che sempre piu'spesso tentano di venderci.affidarsi a Consob o altro nella speranza di essere tutelati è pura fantasia.Dedicare almeno 2 ore alla settimana allo studio sulle materie finanziarie deve diventare uso conume. Qualche partita di pallone in meno, e qualche giornale finaziario in piu' toglierebbe dispiaceri a tante persone.Warrent Buffet disse, non comprero'mai un prodotto se non nè conosco a fondo il funzionamento. Parole sagge.
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