Mi chiedo: non sarebbe molto più semplice ed efficacie un
sistema del tipo: lascia fare a me;
a) ti garantisco un investimento con rendimento 2% con
scarto (+-).1, se va sotto ti rimborso, se va sopra me li
prendo io
b) ti garantisco un investimento con rendimento 4% con
scarto (+-)2.5, se va sotto ti rimborso, se va sopra me li
prendo io
c) e così via..?
Un'analisi di solvibilità dell'investitore, subordinata a
un insieme di clausole per garantire la credibilità degli
scenari (tipo: se fallisce l'Italia, se fallisce questo
preciso paniere di nazioni, se fallisce Mediaset o questo
insieme di aziende - eventualmente certificate questo o
quello - , se si verificheranno almeno 3 di questi fattori -
1 la temperatura media di Fiumicino crescerà di almeno 0.1
gradi nel tal quinquiennio 2 la FED manterrà i tassi del
tal entro il tot 3 nascerà nello stesso lasso di tempo più
gente a aprile nelle tali nazioni 4 le guerre guerreggiate e
relative commesse si manterranno entro un tot di morti etc.)
congiunti con un database dell'offerta finanziaria a me
parrebbe l'unica cosa che possa garantire gli
investitori.
Viceversa, che garanzia ci dà l'esame? Chi esamina gli
esaminatori? E chi garantisce per i professionisti e le
strutture? Ma soprattutto su cosa basare le regole che
questi corsi dovrebbero insegnare a seguire (lasciando poi
libero l'investitore di giocare più d'azzardo di quanto
richiesto dai clienti e insegnato dai corsi) e
professionisti e strutture controllare?
Ma soprattutto, sei sicuro che gli investitori abbiano due
tipi di esigenze e basta? (immagino: a) voglio proteggere
nel modo più sicuro possibile per quanto possibile i miei
risparmi dall'inflazione b) chi non risica non rosica,
voglio investimenti di qualità, rischiosi ma diversificati,
intelligenti, che mi facciano guadagnare più degli altri da
quel che ho accumulato) Secondo me, anche se so che è molto
difficile, ma per quello ci sono i margini di errore e le
condizioni entro cui si garantisce che vigano (e per utenti
raffinati possono essere messi in modo più realistico, con
campane e quant'altro, ma è un lavoro che l'investitore
può fare per loro), chi ha una conoscenza, se non millanta,
deve essere in grado di produrre risultati migliori di chi
non ce l'ha e utili a quest'ultimo, per potergliela vendere.
Dunque deve poter fare il discorso di cui sopra e
assumersene le responsabilità. Oppure millanta ed è giusto
che faccia la fine che dovrebbero fare ogni Wanna Marchi e
Silvio Berlusconi (non intendo il carcere, ma nemmeno essere
messi nelle condizioni di poter imbrogliare il prossimo e
magari in quelle di aprire un po' gli occhi sulla realtà,
ecco, i servizi sociali o altro mi parrebbero una buona
soluzione per coloro cui può essere impedito di nuocere
senza dover essere isolato fisicamente).
31 ottobre 2013 13:07 - bratis
da un investitore sostanzialmente incompetente, un plauso
alla proposta, che appare ineccepibile per logica e
realisticamente graduale: occorrerebbe forse pensare a come
farla crescere nella consapevolezza dell'opinione pubblica e
nell'iniziativa di qualche rappresentante in parlamento.
30 ottobre 2013 20:38 - lucillafiaccola1796
sappiamo benissimo chi è che fa le leggi...casa nostra è
cosa l'oro... quindi Mar Rani fan le leggi, Magis Strati le
cantano e Noi ce le prendiamo tutte nell'Output, che Pove
Rino è $tre$$ati$$imo.
Per quale motivo gli U$Aensi erano ricchi quando avevano il
$ forte e Noi che abbiamo l'€ più forte dei loro $
stampati senza controvalore e quindi FALSI dovremmo essere
poveri? Chi lo dice? lo Zio degli Eserciti? E perché lo
spread è confrontato con quello della germania che
sentendosi colpevole dà il suo ma soprattutto la nostra
"Uscita" al mos'sad? E cercano i terroristi... basterebbe
mettessero uno specchio davanti alla loro faccia...
avrebbero tutti i connotati !