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10 agosto 2011 14:19 - alfredo zena
Eh già caro Trchia, proprio così. Almeno stando allo strampalato parere dell'AdE, superato poi dalla LEGGE (dlgs 141/2010 del settembre 2010). Tra l'altro, visto che siamo un un Paese molto rigoroso (eheheh), c'è pure la simpatica situazione in cui esiste un sostituto d'imposta che segue quel parere (Fineco) e tassa quindi guadagni "virtuali" senza considerare le vere perdite, e un altro sostituto d'imposta che - almeno fino a quanto si legge sui forum fino al mese scorso - continua nella situazione pre-Dlgs 141/2010, ovvero non tassa proprio nulla!! (IW). A parere di tantissimi forumisti qualificati, sbagliano entrambi. Perchè ora per legge il forex spot è uno strumeto finanziario, sul quale paghi il 12,5% di tasse su quanto ci guadagni. Io, essendo un Fineco boys, sono da tempo immemore in discussione con loro - non cavandone però un ragno dal buco, sigh. Qualche giorno fa ho fatto ricorso all'Arbitrto Bancrio Finanziario. In questo breve blog non posso certo approfindire la cosa, cmq se vuoi ti consiglio di visitare il forum "Forex Forum": http://forex.forumup.it/viewtopic.php?p=206122&mforum=forex# 206122. Stay tuned!
PS: tra le mille strampalerie della domanda d'interpello e della risposta di quei genialoni dell'AdE, la cosa che fa più scompisciare è che il forex dovrebbe cadere nel c-quinques come le scommesse sui cavalli, dal momento che si parla di strumenti "finalizzati a conseguire differenziali positivi o negativi in dipendenza di un evento aleatorio (quale l’andamento delle valute estere)" Ma daaaaaiiiii! Ma chi ci crede? L'andamento delle valute non è aleatorio; il Superenalotto, l’andamento di un raccolto, il lancio di un dado sono eventi aleatori, ma non certo il Forex. Il Forex è il mercato più liquido del mondo, soggetto come tutti (e forse più di tutti) alle normali leggi di domanda e offerta. Secondo il principio dell'AdE, quindi, ne deriva che chiunque compri un'azione ENI sperando che salga di valore, si avventura in un evento aleatorio. Quindi perchè mai le minus generate dalla vendita in perdita di azioni ENI sono riconosciute e compensabili, mentre quelle generate sul Forex no? meditate gente.... :-)
20 gennaio 2011 17:56 - Trchia
Buonasera, posso approfittare di questo intervento per chiedere un ulteriore chiarimento?
A quanto detto, quindi, quotidianamente si deve pagare il 12,5% sulle plusvalenze in quanto l'operazione viene tecnicamente chiusa tramite il roll-over. Ma, facendo un esempio molto semplice, se lascio aperta una posizione 3 giorni, alla mezzanotte del primo sono in guadagno di 50 euro, alla mezzanotte del secondo di 100, e il terzo giorno invece c'e un crollo e chiudo la posizione a -50. Praticamente dovrei pagare le tasse sui primi 50 e sui secondi 100 (quindi praticamente 2 volte sulla stessa operazione) e, oltre al danno la beffa, averci perso anche 50 euro?
Grazie mille!
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