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8 settembre 2012 21:59 - PinkFloyd
Dimenticavo di dire un'altra cosa sull' atto notorio richiesto dalla banca. La richiesta ci è stata fatta a voce e non per iscritto. La banca ci ha detto che l'atto notorio per la prima successione lo può fare mia moglie anche se non è erede (lo è per la seconda successione). Io però leggendo da internet ho capito che l'atto notorio lo deve fare un erede altrimenti non vale. Non vorrei che tra due mesi, quando l'avrò fatto e presentato alla banca mi dicessero che non vale. Un' altra scusa per allungare ulteriormente i tempi, sempre a vantaggio della banca!
8 settembre 2012 21:47 - PinkFloyd
Nel mio caso, in seguito alla morte di mia suocera avvenuta due anni fa, per sbloccare la quota del conto corrente spettante a mio suocero, presentammo alla banca una dichiarazione sostitutiva dell' atto notorio degli eredi e in seguito la dichiarazione di successione fatta dal notaio.
Non potendo riunirsi tutti gli eredi per liquidare la successione la banca si è tenuta la pratica nel cassetto e il conto corrente bloccato.
Alcuni mesi fa è venuto a mancare anche mio suocero e abbiamo quindi presentato alla banca la seconda dichiarazione di successione fatta dal notaio.
Con la morte di mio suocero sono andati in successione un conto titoli e due conti correnti di cui uno è anche nella successione precedente.
Una parte consistente investita in bot è scaduta e l' altra investita in obbligazioni di quella banca scadrà a fine anno. Con i conti bloccati, i bot scaduti e le cedole scadute finiscono nella CASSA della banca e vi restano fino alla chiusura delle pratiche di successione.
Circa due mesi fa la banca ha aperto il cassetto e si è accorta che la dichiarazione sostitutiva è incompleta e non accontentandosi della dichiarazione di successione fatta dal notaio ci ha detto di fare l'atto notorio per la prima successione e non può liquidare la seconda successione prima della precedente. Inoltre la banca può prendersi tre mesi di tempo per decidere di liquidare.
Questo allungamento dei tempi va tutto a vantaggio della banca che ha in cassa i nostri soldi ed è libera di fare dei movimenti di cassa.
p.s.
La banca si è fatta pagare 100€ per emettere il documento in cui si elenca la consistenza patrimoniale del cliente defunto. Nel documento sono anche indicate le modalità per ottenerne lo svincolo:
non è richiesto l’ atto notorio.
Un’ ultima considerazione sull'atto notorio.
In tribunale l’atto notorio costa 42€, molto meno che dal notaio, ma i tempi di attesa sono di oltre due mesi.
Per fare l’ atto notorio servono due testimoni che, nonostante non abbiamo legami di parentela col richiedente l’atto notorio, prestino giuramento e dichiarino sotto la loro responsabilità penale di sapere quali siano gli eredi del defunto: LA DICHIARAZIONE PIÙ PAZZESCA CHE UN TESTIMONE POSSA FARE!!!!!!!!!! Queste sono le leggi italiane
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