Dimenticavo di dire un'altra cosa sull' atto notorio
richiesto dalla banca. La richiesta ci è stata fatta a voce
e non per iscritto. La banca ci ha detto che l'atto notorio
per la prima successione lo può fare mia moglie anche se
non è erede (lo è per la seconda successione). Io però
leggendo da internet ho capito che l'atto notorio lo deve
fare un erede altrimenti non vale. Non vorrei che tra due
mesi, quando l'avrò fatto e presentato alla banca mi
dicessero che non vale. Un' altra scusa per allungare
ulteriormente i tempi, sempre a vantaggio della banca!
8 settembre 2012 21:47 - PinkFloyd
Nel mio caso, in seguito alla morte di mia suocera avvenuta
due anni fa, per sbloccare la quota del conto corrente
spettante a mio suocero, presentammo alla banca una
dichiarazione sostitutiva dell' atto notorio degli eredi e
in seguito la dichiarazione di successione fatta dal
notaio.
Non potendo riunirsi tutti gli eredi per liquidare la
successione la banca si è tenuta la pratica nel cassetto e
il conto corrente bloccato.
Alcuni mesi fa è venuto a mancare anche mio suocero e
abbiamo quindi presentato alla banca la seconda
dichiarazione di successione fatta dal notaio.
Con la morte di mio suocero sono andati in successione un
conto titoli e due conti correnti di cui uno è anche nella
successione precedente.
Una parte consistente investita in bot è scaduta e l' altra
investita in obbligazioni di quella banca scadrà a fine
anno. Con i conti bloccati, i bot scaduti e le cedole
scadute finiscono nella CASSA della banca e vi restano fino
alla chiusura delle pratiche di successione.
Circa due mesi fa la banca ha aperto il cassetto e si è
accorta che la dichiarazione sostitutiva è incompleta e non
accontentandosi della dichiarazione di successione fatta dal
notaio ci ha detto di fare l'atto notorio per la prima
successione e non può liquidare la seconda successione
prima della precedente. Inoltre la banca può prendersi tre
mesi di tempo per decidere di liquidare.
Questo allungamento dei tempi va tutto a vantaggio della
banca che ha in cassa i nostri soldi ed è libera di fare
dei movimenti di cassa.
p.s.
La banca si è fatta pagare 100€ per emettere il documento
in cui si elenca la consistenza patrimoniale del cliente
defunto. Nel documento sono anche indicate le modalità per
ottenerne lo svincolo:
non è richiesto l’ atto notorio.
Un’ ultima considerazione sull'atto notorio.
In tribunale l’atto notorio costa 42€, molto meno che
dal notaio, ma i tempi di attesa sono di oltre due mesi.
Per fare l’ atto notorio servono due testimoni che,
nonostante non abbiamo legami di parentela col richiedente
l’atto notorio, prestino giuramento e dichiarino sotto la
loro responsabilità penale di sapere quali siano gli eredi
del defunto: LA DICHIARAZIONE PIÙ PAZZESCA CHE UN TESTIMONE
POSSA FARE!!!!!!!!!! Queste sono le leggi italiane