anche a chi gli è stato fatto investire più di 50,000 euro
non sono stati avvertiti, vedi me,e mi sono trovato con il
cc disastrato
17 ottobre 2011 13:36 - captainharlock
So che può essere noioso, ma quando si compra qualcosa
bisognerebbe leggere le etichette…
Bank of Ireland (BOI) non ha “stravolto” quello che
aveva promesso al collocamento, ed infatti non ha esercitato
la call prima del 2014 (che tra l’altro avrebbe comportato
di ripagare il titolo alla pari, non certo ad 1 centesimo
per €1000 di nominale).
BOI è di fatto stata nazionalizzata per salvarla dal
fallimento, e doveva essere ricapitalizzata. Ha pertanto
proposto un’offerta di scambio per 19 titoli subordinati
denominati in USD, EUR e GBP, in cui offriva due opzioni: 1)
ottenere circa il 40% del valore nominale in nuovi titoli
che sarebbero poi stati convertiti in azioni; 2) ricevere
circa il 20% del valore nominale in contanti.
La maggioranza dei possessori ha aderito ad una delle due
opzioni; chi non lo ha fatto si è visto ripagare i titoli
ad un prezzo praticamente pari a zero. Questo non solo è
legale e previsto dai prospetti, ma è pratica comune quando
una società è a rischio fallimento. Il problema (e qui chi
ha subito il danno deve farsi valere perché ha ragione) è
che le banche italiane che custodivano i titoli per i
clienti non li hanno avvisati che c’era un’offerta di
scambio, e quindi molti si sono accorti di quello che è
accaduto solo quando era troppo tardi.
Per essere più precisi. Le banche erano state avvertite da
BOI ed alcune hanno avvisato i propri clienti: tra di essi
alcuni hanno aderito allo scambio, altri hanno venduto sul
mercato con una grossa perdita ma hanno ripreso qualcosa. La
maggior parte delle banche non ha invece detto niente ai
propri clienti, trincerandosi dietro la scusa che BOI aveva
emesso l’avviso solo per chi possedesse oltre €50.000 di
nominale (ed infatti non hanno mandato il prospetto alla
Consob).
Quindi, TLX non c’entra niente, è solo una piattaforma di
scambi e non ha il compito di vigilare; la Consob ha il
compito di vigilare ma in questo caso non poteva fare niente
(lungi da me difenderla, ma purtroppo è così). Dovete
pertanto fare causa alla vostra banca, dove sono depositati
i titoli, perché la mancanza è loro e questo è palese
nonostante qualsiasi cosa vi diranno. Oppure potete provare
a rifarvi direttamente verso BOI, ma qui bisognerebbe
dimostrare che la loro scelta è stata volutamente
truffaldina, che non è così scontato.
Un’ultima cosa: quanti di quelli che hanno comprato questi
titoli sapevano che erano titoli subordinati lower tier 2,
ovvero molto simili alle azioni nella struttura del capitale
e quindi soggetti ad elevato rischio di non rivedere nulla
in caso di fallimento? La colpa può essere di nuovo di chi
ha proposto l’investimento, ma un po’ di accortezza
quando si fanno queste cose ci vorrebbe.
16 ottobre 2011 21:45 - macheneso
Scrivi all'Aduc che sta assistendo un sacco di clienti, come
da articoli di giornale di questi giorni.
16 ottobre 2011 18:54 - tressette
la scheda prodotto del titolo B.of Ireland prevedeva la
possibilità della call solo dopo il 26/02/2014. E'vero che
in fondo alla scheda tlx declina ogni responsabilità e
rimanda a documentazioni ufficiali, ma mi chiedo:1)
possibile che B.of ireland abbia stavolto tutto venendo meno
a quanto promesso in sede di collocamento? 2) se ciò era
possibile, che razza di informazioni passa tlx e quale
credibilità può avere questo mercato? 3)possibile che
tutti stiano zitti difronte a questo atto ..... indefinibile
4) se lo avesse fatto una banca italiana cosa sarebbe
successo in europa? 5) che fiducia possiamo avere della
Consob non certo estranea a tutto questo?