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21 dicembre 2011 13:32 - arcaldo
anche a chi gli è stato fatto investire più di 50,000 euro non sono stati avvertiti, vedi me,e mi sono trovato con il cc disastrato
17 ottobre 2011 13:36 - captainharlock
So che può essere noioso, ma quando si compra qualcosa bisognerebbe leggere le etichette…

Bank of Ireland (BOI) non ha “stravolto” quello che aveva promesso al collocamento, ed infatti non ha esercitato la call prima del 2014 (che tra l’altro avrebbe comportato di ripagare il titolo alla pari, non certo ad 1 centesimo per €1000 di nominale).
BOI è di fatto stata nazionalizzata per salvarla dal fallimento, e doveva essere ricapitalizzata. Ha pertanto proposto un’offerta di scambio per 19 titoli subordinati denominati in USD, EUR e GBP, in cui offriva due opzioni: 1) ottenere circa il 40% del valore nominale in nuovi titoli che sarebbero poi stati convertiti in azioni; 2) ricevere circa il 20% del valore nominale in contanti.

La maggioranza dei possessori ha aderito ad una delle due opzioni; chi non lo ha fatto si è visto ripagare i titoli ad un prezzo praticamente pari a zero. Questo non solo è legale e previsto dai prospetti, ma è pratica comune quando una società è a rischio fallimento. Il problema (e qui chi ha subito il danno deve farsi valere perché ha ragione) è che le banche italiane che custodivano i titoli per i clienti non li hanno avvisati che c’era un’offerta di scambio, e quindi molti si sono accorti di quello che è accaduto solo quando era troppo tardi.

Per essere più precisi. Le banche erano state avvertite da BOI ed alcune hanno avvisato i propri clienti: tra di essi alcuni hanno aderito allo scambio, altri hanno venduto sul mercato con una grossa perdita ma hanno ripreso qualcosa. La maggior parte delle banche non ha invece detto niente ai propri clienti, trincerandosi dietro la scusa che BOI aveva emesso l’avviso solo per chi possedesse oltre €50.000 di nominale (ed infatti non hanno mandato il prospetto alla Consob).

Quindi, TLX non c’entra niente, è solo una piattaforma di scambi e non ha il compito di vigilare; la Consob ha il compito di vigilare ma in questo caso non poteva fare niente (lungi da me difenderla, ma purtroppo è così). Dovete pertanto fare causa alla vostra banca, dove sono depositati i titoli, perché la mancanza è loro e questo è palese nonostante qualsiasi cosa vi diranno. Oppure potete provare a rifarvi direttamente verso BOI, ma qui bisognerebbe dimostrare che la loro scelta è stata volutamente truffaldina, che non è così scontato.

Un’ultima cosa: quanti di quelli che hanno comprato questi titoli sapevano che erano titoli subordinati lower tier 2, ovvero molto simili alle azioni nella struttura del capitale e quindi soggetti ad elevato rischio di non rivedere nulla in caso di fallimento? La colpa può essere di nuovo di chi ha proposto l’investimento, ma un po’ di accortezza quando si fanno queste cose ci vorrebbe.
16 ottobre 2011 21:45 - macheneso
Scrivi all'Aduc che sta assistendo un sacco di clienti, come da articoli di giornale di questi giorni.
16 ottobre 2011 18:54 - tressette
la scheda prodotto del titolo B.of Ireland prevedeva la possibilità della call solo dopo il 26/02/2014. E'vero che in fondo alla scheda tlx declina ogni responsabilità e rimanda a documentazioni ufficiali, ma mi chiedo:1) possibile che B.of ireland abbia stavolto tutto venendo meno a quanto promesso in sede di collocamento? 2) se ciò era possibile, che razza di informazioni passa tlx e quale credibilità può avere questo mercato? 3)possibile che tutti stiano zitti difronte a questo atto ..... indefinibile 4) se lo avesse fatto una banca italiana cosa sarebbe successo in europa? 5) che fiducia possiamo avere della Consob non certo estranea a tutto questo?
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