grazie even
molto interessante
dobbiamo far qualcosa Noi
30 settembre 2016 21:57 - lucillafiaccola1796
soldi, che ridiventano NOSTRI solo quando li prendiamo
indietro. A proposito: sentito di quel "cliente" che ha
vinto causa icendo che niente doveva in qua to i soldi
prestati dalla banca erano "creati" dal nulla e quindi
inesistenti? Niente mi hai dato, niente di to'. Sarà questo
il principio con cui gli amici degli amici si presero i
soldi dagli amici delle 4 banche: etruria eccetera? E per
questo motivo anche se "loro" sanno nomi e cognomi e
indirizzo degli "amici" non possono, anche volendo-e non
vogliono, fare niente? Chi fra i poveri "fottuti" giocherà
a "base ball" ? Na' bella botta scaricherebbe loro la rabbia
!
30 settembre 2016 21:52 - lucillafiaccola1796
alla fine hanno chiamato col vero nome la "modifica
unilaterale di contratto" come io modestamente avevo fatto
notare loro con adeguata, ma logica, maleducazione: aumento
di prezzo! Anche Noi, avendo una materasso a prova di
"altri" ladri potremmo DIS DIRE il contratto e ritirare i
NOSTRI
30 settembre 2016 14:23 - savpg8801
Scrivevo la mia opinione in proposito su un articolo "Che
banca-le peripezie di una correntista" e in data:
4 agosto 2016 21:25 - savpg8801 , praticamente due mesi
fa.
-.-.-.-.-
C'è molto da dire sulla materia e in poche righe a mo' di
SMS non è possibile.
Premesso che trattasi di un contratto ove il diritto
riconosce ad entrambe le parti il diritto di stilarlo,
quindi, teoricamente, anche al cliente dovrebbesi fornire
questa opportunità (e questo in generale).
Ma.....ci sono leggi e norme successive.Le leggi sono fatte
dal Parlamento che è l'espressione del Popolo(oppure no?)
fino a prova contraria.
Una di queste disposizioni è lo "ius variandi" (latino
traducibile in "diritto di cambiare"). Cosa? certe regole in
certi casi UNILATERALMENTE. La legge dispone anche che ...se
non ti va bene(al cliente) puoi recedere, come del resto ho
già detto in precedente post.
Quindi potrebbe farlo anche il Cliente(ma non lo fa perchè
ammetterebbe di non aver letto le norme contrattuali che,
appunto, prevedono o devono prevedere anche la clausola
imprescindibile di operare questo ius(diritto), ovviamente
al contrario, cioè nel suo interesse e non di quello della
banca. Banca che come conseguenza se non accetta, propone la
chisura del rapporto, come può fare anche il cliente se non
è d'accordo (nei termini o non nei termini con conseguenze
diverse).
Allora, prima di fare delle invettive e proferir rampogne,
almeno per conoscenza se si vuol fare solo polemica o guerra
giusta, leggasi, please, il seguente link:
http://www.dirittobancario.it/rivista/contratti-bancari/mod
i
fiche-unilaterali-contratti-bancari-recenti-riforme-decision
i-arbitro-bancario-finanziario
Se non funziona, correggere eventuali spazi o anomalie, ma
per favore, leggere e capire anche se piuttosto lungo.
Comunque io l'ho copiaincollato sul browser e ha
funzionato, tanto per testarlo.
PS:sottolineo questo passo:
""Da un lato lo si potrebbe ritenere esclusivamente uno
sgradevole privilegio concesso alle banche. Bisogna peraltro
considerare che le imprese bancarie svolgono un’importante
funzione, consistente nella concessione del credito,
presupposto imprescindibile per un buon funzionamento
dell’economia. La stabilità del sistema bancario
costituisce conseguentemente un obiettivo di diritto
pubblico. Il riconoscimento di un potere così forte come lo
ius variandi trova pertanto, in definitiva, giustificazione
nell’assicurare alle banche la possibilità di rivedere i
termini economici dei contratti al fine di garantire la
stabilità finanziaria. Sotto questo profilo, e solo sotto
questo, mi pare si possa giustificare il riconoscimento del
diritto di modificare unilateralmente le condizioni
contrattuali."".
Ulteriore sviluppo: siccome l'unica azione possibile,
escluse giudiziarie, è il recedere dal contratto come
soluzione ottimale, e an dare da altra parte, io, nel mio
caso, o fatto una sorta di ricontrattazione su elementi del
contratto medesimo. Per esempio, ho richiesto la diminuzione
delle commissioni applicatemi sulla C/V titoli che, a medie
fatte, mi avrebbe ricompensato virtualmnente e praticamente
sotto altra via il maltolto unilaterale. Un escamotage che
si è potuto fare operando sulle facoltà variabili in
possesso dei responsabili di filiale.