Ciao faustito 77 ! Trovo buona parte delle cose che hai
detto giuste, ma altre no, come ad esempio dire che più
contributo personale versa meglio è , non credo perché
come dice anche l'aduc il benificio fiscale che si trae da
questi versamenti è un po' troppo ingigantito, in quanto
poi in seguito viene tutto ritassato...e poi dire che più
si versa e meglio è , io invece direi far attenzione
perché quei soldi messi nel fondo sono per una buona causa
ma sono fortemente vincolati alla causa pensione
integrativa, quindi quei soldi salvo casi particolari
riavranno solo all'età pensionabile e secondo varie forme
rendita, ma comunque mi sto informando meglio per capire
anche come svolgere al meglio la mia situazione nel campo
pensione integrativa
28 febbraio 2013 14:59 - faustito77
kimiko quando avrai letto tutto il mio commento, capirai
come il tuo sia davvero...un consiglio poco provvidenziale!!
28 febbraio 2013 14:58 - faustito77
Scusa lucky ma la tua risposta non dice nulla.
Avendo lavorato per 10 anni in banca sui fondi pensione
aperti, ed essendo entrato anche nelle relazioni industriali
di grandi aziende per la definizione di accordi aziendali
finalizzati all'adesione su base collettiva a fondi pensioni
aperti (per correttezza non dico quali fondi e per quale
banca), penso di parlare col senno di poi.
Per quanto buona possa essere l'offerta di Alleanza, ti
conviene nettamente aderire a Telemaco. Questa opzione è
nettamente più conveniente anche rispetto al lasciare il
TFR in azienda (che poi questa lo dia in gestione all'INPS
non c'entra nulla e non ha impatti per te).
I motivi sono:
1) aderendo a Telemaco hai anche il contributo aziendale,
che se no va perso, e sarebbe davvero un peccato. Perché,
oltre a perdere una bella percentuale (calcolata sulla tua
RAL), questo contributo è anche deducibile
2) I costi sono nettamente più bassi rispetto a un fondo
pensione aperto o a un PIP quale Alleata. Il fondo negoziale
Telemaco non è promosso da un'Azienda che per statuto deve
fare profitti, e quindi ha un profilo commissionale
decisamente più basso (ha solo costi amministrativi, non
deve remunerare una rete di collocatori!).
3)La scelta fondo negoziale conviene di più rispetto al TFR
in azienda (gestito dall'INPS, non cambia nulla). Difatti,
la posizione complessiva si alimenta di TFR (6.91% della
RAL), contributo azienda (1.20%) e contributo tuo. Fossi in
te cercherei di massimizzare quest'ultimo, per massimizzare
il beneficio fiscale (deduzione dall'imponibile). Il
contributo massimo deducibile è di 5.164 euro all'anno. Al
raggiungimento di questo contributo deducibile concorrono il
contributo tuo e quello aziendale, NON il TFR. Se ad es. tra
l'uno e l'altro (tuo + azienda) raggiungi 5.000 euro, a
luglio dell'anno successivo (a luglio di ciascun anno
quindi) ti rimetti in tasca euro 5.000 x (max aliquota IRPEF
a te applicabile), nel caso ad es. la tua aliquota massima
fosse 38% (è cosi per redditi lordi compresi tra 28.000 e
55.000 euro l'anno), il tuo risparmio ogni luglio è di euro
1.900, UNA GRAN BELLA SOMMA! Perché rinunciarvi? Ecco
perché massimizzare il proprio contributo.
Inoltre, in caso di pensionamento (ma anche per riscatto per
perdita occupazione, e per anticipazione connessa a gravi
motivi di salute), la tassazione finale è del 15%, che può
ridursi (fino ad un minimo del 9%) se permani nel fondo più
di 15 anni (la tassazione minima si raggiunge rimanendo nel
fondo 35 anni, se sei giovane ci può stare), mentre per il
TFR è ben più alta. Tieni infine conto che il limite a cui
ti riferivi (max 50% in capitale, il resto in rendita) è
vero che c'è (mentre il TFR è tutto in capitale), ma DEVI
CONSIDERARE CHE LA POSIZIONE NEL FONDO NON E' SOLO TFR, MA
E' TFR + CONTRIBUTI DELL'AZIENDA (NEGLI ANNI) + CONTRIBUTI
TUOI (NEGLI ANNI). Visto che si è detto che il TFR è il
6.91% della RAL, l'azienda mette l'1,20%, quindi...se tu
versi ad es. un 4 o 5% si può supporre (anche grazie ai
rendimenti che la gestione frutterà negli anni) che AL
MOMENTO DEL PENSIONAMENTO LA POSIZIONE FINALE SARA' ANCHE
PIU' DEL DOPPIO RISPETTO AL TFR...HAI GIOCATO A LASCIA O
RADDOPPIA E HAI VINTO! Hai un primo TFR che prenderai in
capitale, e un altro intero che ti godrai come rendita...il
tutto tassato a un'aliquita bassissima (se paragonata al
risparmio fiscale che hai avuto negli anni sotto forma di
deduzione fiscale)...cosa volere in più dalla vita??!!
Fammi sapere se è tutto chiaro, a me la materia piace
quindi non farti problemi.
28 febbraio 2013 12:12 - kimiko
ma per carità....lasciala in azienda.....
15 febbraio 2013 20:19 - lucki
Se il 70% della rendita che ne deriva risulta inferiore al
50% dell'assegno sociale,vigente alla data prevista potrà
riscuotere l'intera rendita sotto forma di capitale.
Voglio osservare che in generale l'utenza non ha l'esatta
percezione dell'entità effettiva della pensione principale
calcolata con il contributivo.