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28 aprile 2013 15:57 - bigbig
Ciao faustito 77 ! Trovo buona parte delle cose che hai detto giuste, ma altre no, come ad esempio dire che più contributo personale versa meglio è , non credo perché come dice anche l'aduc il benificio fiscale che si trae da questi versamenti è un po' troppo ingigantito, in quanto poi in seguito viene tutto ritassato...e poi dire che più si versa e meglio è , io invece direi far attenzione perché quei soldi messi nel fondo sono per una buona causa ma sono fortemente vincolati alla causa pensione integrativa, quindi quei soldi salvo casi particolari riavranno solo all'età pensionabile e secondo varie forme rendita, ma comunque mi sto informando meglio per capire anche come svolgere al meglio la mia situazione nel campo pensione integrativa
28 febbraio 2013 14:59 - faustito77
kimiko quando avrai letto tutto il mio commento, capirai come il tuo sia davvero...un consiglio poco provvidenziale!!
28 febbraio 2013 14:58 - faustito77
Scusa lucky ma la tua risposta non dice nulla.
Avendo lavorato per 10 anni in banca sui fondi pensione aperti, ed essendo entrato anche nelle relazioni industriali di grandi aziende per la definizione di accordi aziendali finalizzati all'adesione su base collettiva a fondi pensioni aperti (per correttezza non dico quali fondi e per quale banca), penso di parlare col senno di poi.

Per quanto buona possa essere l'offerta di Alleanza, ti conviene nettamente aderire a Telemaco. Questa opzione è nettamente più conveniente anche rispetto al lasciare il TFR in azienda (che poi questa lo dia in gestione all'INPS non c'entra nulla e non ha impatti per te).

I motivi sono:
1) aderendo a Telemaco hai anche il contributo aziendale, che se no va perso, e sarebbe davvero un peccato. Perché, oltre a perdere una bella percentuale (calcolata sulla tua RAL), questo contributo è anche deducibile
2) I costi sono nettamente più bassi rispetto a un fondo pensione aperto o a un PIP quale Alleata. Il fondo negoziale Telemaco non è promosso da un'Azienda che per statuto deve fare profitti, e quindi ha un profilo commissionale decisamente più basso (ha solo costi amministrativi, non deve remunerare una rete di collocatori!).
3)La scelta fondo negoziale conviene di più rispetto al TFR in azienda (gestito dall'INPS, non cambia nulla). Difatti, la posizione complessiva si alimenta di TFR (6.91% della RAL), contributo azienda (1.20%) e contributo tuo. Fossi in te cercherei di massimizzare quest'ultimo, per massimizzare il beneficio fiscale (deduzione dall'imponibile). Il contributo massimo deducibile è di 5.164 euro all'anno. Al raggiungimento di questo contributo deducibile concorrono il contributo tuo e quello aziendale, NON il TFR. Se ad es. tra l'uno e l'altro (tuo + azienda) raggiungi 5.000 euro, a luglio dell'anno successivo (a luglio di ciascun anno quindi) ti rimetti in tasca euro 5.000 x (max aliquota IRPEF a te applicabile), nel caso ad es. la tua aliquota massima fosse 38% (è cosi per redditi lordi compresi tra 28.000 e 55.000 euro l'anno), il tuo risparmio ogni luglio è di euro 1.900, UNA GRAN BELLA SOMMA! Perché rinunciarvi? Ecco perché massimizzare il proprio contributo.
Inoltre, in caso di pensionamento (ma anche per riscatto per perdita occupazione, e per anticipazione connessa a gravi motivi di salute), la tassazione finale è del 15%, che può ridursi (fino ad un minimo del 9%) se permani nel fondo più di 15 anni (la tassazione minima si raggiunge rimanendo nel fondo 35 anni, se sei giovane ci può stare), mentre per il TFR è ben più alta. Tieni infine conto che il limite a cui ti riferivi (max 50% in capitale, il resto in rendita) è vero che c'è (mentre il TFR è tutto in capitale), ma DEVI CONSIDERARE CHE LA POSIZIONE NEL FONDO NON E' SOLO TFR, MA E' TFR + CONTRIBUTI DELL'AZIENDA (NEGLI ANNI) + CONTRIBUTI TUOI (NEGLI ANNI). Visto che si è detto che il TFR è il 6.91% della RAL, l'azienda mette l'1,20%, quindi...se tu versi ad es. un 4 o 5% si può supporre (anche grazie ai rendimenti che la gestione frutterà negli anni) che AL MOMENTO DEL PENSIONAMENTO LA POSIZIONE FINALE SARA' ANCHE PIU' DEL DOPPIO RISPETTO AL TFR...HAI GIOCATO A LASCIA O RADDOPPIA E HAI VINTO! Hai un primo TFR che prenderai in capitale, e un altro intero che ti godrai come rendita...il tutto tassato a un'aliquita bassissima (se paragonata al risparmio fiscale che hai avuto negli anni sotto forma di deduzione fiscale)...cosa volere in più dalla vita??!!

Fammi sapere se è tutto chiaro, a me la materia piace quindi non farti problemi.
28 febbraio 2013 12:12 - kimiko
ma per carità....lasciala in azienda.....
15 febbraio 2013 20:19 - lucki
Se il 70% della rendita che ne deriva risulta inferiore al 50% dell'assegno sociale,vigente alla data prevista potrà riscuotere l'intera rendita sotto forma di capitale.
Voglio osservare che in generale l'utenza non ha l'esatta percezione dell'entità effettiva della pensione principale calcolata con il contributivo.
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