testata ADUC
Terremoto Emilia-Romagna e sospensione mutui: si ha diritto a concordare la gestione delle rate rimanenti
Scarica e stampa il PDF
Comunicato di Roberto Cappiello
1 luglio 2013 12:24
 
Ci sono giunte segnalazioni da alcuni cittadini dell'Emilia-Romagna in merito alla ripresa dei pagamenti delle rate dei mutui sospesi nei territori colpiti dal terremoto.
Riprendere il pagamento delle rate è inevitabile, ma concordare con la banca la gestione della quota capitale e della quota interessi relative alle rate rimaste sospese e da recuperare, è un vostro diritto.
Non accettate dunque, qualsiasi proposta provenga dalla vostra banca, ma chiedete altre soluzioni più vicine ai vostri reali bisogni e possibilità, fra cui anche quella indicata dall’ABI (Associazione Bancaria Italiana) che la quota capitale relativa alle rate sospese venga portata in coda al mutuo e la quota interessi spalmata sulla durata residua del mutuo.
Qualche banca (vedi Antonveneta/MPS) ha proposto rate ogni 20 giorni, per recuperare quelle sospese, una proposta unilaterale moralmente deprecabile vista la situazione, che può essere benissimo rispedita al mittente. Non è obbligatorio accettare questa modalità di recupero delle rate rimaste sospese. Peraltro, vi sono dubbi sulla liceità di tale proposta, in particolare per le modalità con cui è stata comunicata agli utenti e poi attuata senza il loro consenso. Su questo stiamo predisponendo una segnalazione alla Banca d'Italia.
Qui un sito utile con la normativa di riferimento e un palese riferimento alle indicazioni che l’ABI ha dato in merito alla gestione della quota capitale e della quota interessi delle rate sospese da parte delle banche.
Qui invece il comunicato dell’ABI che invita le banche a sospendere i mutui almeno fino alla fine del 2012.
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS