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In quest'epoca di pazzi... ci mancavano i predicatori finanziari
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Editoriale di Alessandro Pedone
23 aprile 2008 0:00
 
"In quest'epoca di pazzi", cantava Battiato, "ci mancavano gli idioti dell'orrore" .
La prima volta che mi sono imbattuto in un sedicente "operatore di borsa" di nome Eugenio Benetazzo mi sono tornate in mente i versi di "Bandiera Bianca".
Benetazzo profetizza una prossima crisi finanziaria mondiale oltre alla sostanziale rovina economica dell'Italia con tanto di prossimo fallimento di una banca italiana (tanto per stare sull'attualita'...). Di questi tempi, ovviamente, il genere va piuttosto di moda.
Far leva sulla paura degli investitori e' una pratica che porta sempre i suoi frutti.
Quando una persona (che si sente completamente ignorante in una materia) viene terrorizzata diventa facilmente manovrabile, propensa - magari - a comprare servizi finanziari che possano salvarla dal "disastro annunciato", ma che nessuno "avrebbe il coraggio di dire", se non il "predicatore finanziario".
Sul suo sito, Benetazzo si presenta come "il primo ed unico predicatore finanziario in Italia
Fra i suoi interessi, oltre alla finanza, vi sono le "scie chimiche" (delle scie di condensazione degli aerei che sarebbero anomale e indicherebbero varie ipotesi di complotti economico-politico-militari...) sulle quali scrive libri e fa conferenze.

Naturalmente ognuno puo' avere le sue legittime opinioni su ogni cosa e puo' diffonderle come meglio crede. Non e' certo questo in discussione. Magari stupisce (per chi non conosce la pochezza culturale dei media italiani) il risalto e l'autorevolezza con la quale viene presentato in qualche giornale o tv locale... ma questo e' un altro discorso.
Cio' che lascia perplessi e' che sul sito si pubblicizzi "un innovativo servizio di selezione di fondi comuni di investimento che individua, di trimestre in trimestre, i migliori fondi distribuiti dalle piu' quotate societa' di gestione di risparmio del mondo"
Ma come, diciamo noi? Saremmo sull'orlo della rovina finanziaria mondiale e ci mettiamo ad investire in fondi comuni d'investimento?

Il catastrofismo, ovviamente, non e' una prerogativa di Benetazzo. Nei momenti di crisi c'e' sempre chi dice "io l'avevo detto... e non e' mica finita qui... vedrete che il peggio deve ancora arrivare". Cosi' in rete abbondano i siti di esperti (o presunti tali) che annunciano la prossima uscita dell'Italia dall'euro, il congelamento dei titoli di stato, ecc.
Gratta, gratta, poi, spesso, questi catastrofisti vendono servizi legati al mondo della finanza... chissa' perche'? Citando sempre Battiato:
"Mr. Tamburino non ho voglia di scherzare
rimettiamoci la maglia i tempi stanno per cambiare
siamo figli delle stelle e pronipoti di sua maestà il denaro."
 
 
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