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... eccomi. Una nuova rubrica per 'provocare' riflessioni utili ai risparmiatori
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Il post di Giorgio Canella
4 maggio 2016 15:01
 
Buongiorno a Tutti, mi presento, sono Giorgio Canella e sono un “nuovo arrivo” nel sito di Aduc.
Il collega, Alessandro Pedone, mi ha invitato a “postare”, di tanto in tanto, qualcosa sui temi che riguardano i Riisparmiatori e, siccome stimo Alessandro sia da punto di vista Professionale che Personale  e condivido gli scopi  di Aduc come precisati nello statuto e in particolare  al punto b) e c) , ho risposto “proviamoci”….  quindi, a breve, inizierò a pubblicare dei semplici scritti su vari argomenti che riguardano il risparmio, l’indebitamento, lo stile di vita delle Persone e l’approccio alla gestione del patrimonio personale e alla tutela e protezione delle Persone e dei loro beni.  
Tengo a sottolineare il fatto che ciò che scriverò NON ha la presunzione di voler insegnare qualcosa a qualcuno: dunque, i miei scritti non saranno “lezioni” ma condivisione di riflessioni che i miei Clienti mi hanno  indotto a fare  quando mi hanno raccontato i loro progetti, le loro paure, le loro gioie, i loro dolori e le cose più importanti della loro vita e mi hanno chiesto di affiancarli nelle loro scelte e sono anche quelle cose che mi hanno indotto a modificare, giorno dopo giorno, il mio “stile professionale”. Spero che i miei scritti possano stimolare qualche vostra riflessione  ed anche a indurvi a provare a vedere le cose “da un punto di vista diverso” da quello al quale, forse, siete stati abituati, soprattutto quando dovete pensare a cosa fare del vostro denaro (sia che dobbiate investire  che se dovete indebitarvi).
E allora comincio subito con la prima provocazione: avrete notato che la pagina inizia con un punto interrogativo… quel punto interrogativo è lo stesso che si trova sul retro dei miei biglietti da visita  e quel punto interrogativo vuole stimolare qualcosa …prima di fare qualcosa sarebbe utile che ciascuno di noi facesse e si facesse domande, tante domande e prendesse una decisione solo dopo avere avuto risposte esaustive a quelle domande… in realtà, quando si tratta di denaro e investimenti, le domande che la gente fa e si fa sono molto poche, quella predominante è “cosa” (cosa debbo fare, cosa mi consiglia di fare, quanto rende )… mentre, invece, sarebbe molto più conveniente che la prima domanda  fosse “PERCHE?”… se non si comincia dal vero perché si rischia di  “non risolvere il problema”... l “PERCHE’?” aiutano a far nascere anche tutte le altre domande……  COSA, COME, QUANDO, A QUALI CONDIZIONI  e così’ via…e la risposta a tutte le domande aiuta a prendere decisioni che abbiano una base di razionalità sufficiente a fare scelte consapevoli e a correre minori rischi di  fare cose di cui pentirci…non è una garanzia assoluta ma è una opportunità in più…e se le risposte non arrivano, non sono convincenti o non sono esaustive, che si fa?... ciascuno di voi, se vuole, può dare la propria risposta.
 
 
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