Non passa giorno che la stampa specializzata non parli del robo-advisor: quel robot che ti aiuterà a fare investimenti direttamente dal tuo computer e (così dicono) a basso costo. Le innovazioni tecnologiche stanno prendendo rapidamente piede anche nell’ambito dei servizi finanziari e se questo succede è perché l’industria del risparmio ci ha visto un business interessante… che farà risparmiare costi di personale e, probabilmente, eviterà (agli intermediari) alcuni fastidi che, quando l’operatore è un essere umano, possono presentarsi.

Ma a noi, qui, interessa analizzare se e quali vantaggi avrà il consumatore da queste innovazioni e, soprattutto, quali saranno le problematiche che si potranno riscontrare.

Dalla parte dei “pro” io ci metterei lo stimolo a utilizzare di più gli strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione e forse (ma questo lo verificheremo nel tempo) a risparmiare qualche soldo nelle commissioni per le transazioni.

Dalla parte dei “dubbi” ci metterei, per prima cosa, “CHI COMANDA IL ROBOT?”

Dalla parte dei “contro” ci metterei che, in caso di controversie, non ci resta nemmeno la soddisfazione di mandare a quel paese il soggetto che riteniamo responsabile dell’eventuale consiglio sbagliato perché, tanto, il robot neanche si scompone se lo offendiamo (però magari registra e ci denuncia ). Al di là delle battute, come sempre, non limitiamoci a guardare la superficie delle cose; cerchiamo di vedere se ciò che ci viene presentato con enfasi, davvero, fa al caso nostro perché un fatto è sicuro - a chi lo propone, certamente, porta un vantaggio!