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Ina Assitalia propone una nuova polizza per recuperare i soldi persi con la vecchia
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Lettera 
25 ottobre 2007 0:00
 
Gentile Redazione. I miei genitori sono titolari di una polizza assicurativa INA ASSITALIA , tariffa 091 (Assicurazione di rendita vitalizia differita a premio annuo con contro assicurazione collegata alla gestione Ina Duemila), sottoscritta in data 20-07-2000 e scadenza al 20-07-2010. L'agente, ci ha notare che a fronte di un cumulo premi corrisposto di euro 10432,00 il Capitale lordo disponibile e' di euro 9905,98. Ci propone quindi di trasferire senza alcun costo il capitale maturato su un prodotto innovativo EURO forte 7 / INA EUROVALORE 7, collegato alla gestione separata Euro Forte/Nuova Moneta Forte. La durata residua (circa 3 anni) passerebbe cosi' a 5 anni, mentre l'aumento del premio consisterebbe in circa il 25% in piu'. Con la (verbale per ora) possibilita' di chiudere comunque la polizza nel 2010 senza perdere alcunche'. Il documento in mie mani cita: In piu' Lei potra' fissare sin da subito i coefficienti di conversione del capitale finale in una rendita vitalizia esente da imposte al fine di garantirsi alla scadenza contrattuale la certezza di un'integrazione periodica del Suo reddito.
Le soluzioni assicurative che Le proponiamo offrono inoltre i seguenti vantaggi:
. La redditivita' dei capitali investiti, collegata ai rendimenti conseguiti da gestioni particolarmente efficienti EURO FORTE o NUOVA MONETA FORTE.
. La sicurezza di un rendimento minimo garantito a scadenza, pari al 2% annuo per tutta la durata.
. Il consolidamento dei rendimenti: i rendimenti riconosciuti anno per anno partecipano alle rivalutazioni successive.
. La convenienza dei costi.
. Il risparmio dell'imposta del 2,5% sui premi annui futuri.
. L'esenzione dalle imposte sul reddito della rendita percepita a scadenza.
. La liquidabilita' di quanto maturato in caso di bisogno.
Il mio dubbio riguarda la convenienza o meno di effettuare tale operazione a meno di 3 anni dalla scadenza, che, come esposto dal mio agente, garantirebbe in tale situazione negativa, almeno il recupero pieno del capitale investito. Prospettiva impossibile lasciando tuto invariato. E' vero?
La convenienza dell'agente risulta ovvia (apertura nuova polizza) ma la convenienza per il contraente e' altrettanto chiara e sicura? In attesa di un Vostro cortese riscontro. Cordiali Saluti.
Alfredo

Risposta:
Ha toccato con mano cosa vuol dire investire nelle polizze finanziarie: in pratica si regalano i propri soldi alla compagnia: clicca qui L'assicuratore, anziche' vergognarsi di cio', le propone un prodotto "innovativo" (sono sempre tutti "innovativi") che ha l'unico scopo di consentire all'assicurazione di continuare a ricevere in regalo i soldi del cliente per un periodo di tempo piu' lungo. Divertente la frase sui coefficienti di rendita: la polizza che attualmente possiede li presenta migliori di quella che cercano di venderle adesso. Anche il risparmio dell'imposta sul premio del 2,5% e' falso perche' il contratto che ha in corso le offre - cosa che la nuova polizza non fa - la detrazione fiscale, seppur limitata, dei premi, e quindi la cosa si risolverebbe in una perdita anche sotto il punto di vista fiscale. Cosa fare? Certamente non aderire a questa "favolosa offerta" e proseguire i versamenti nella polizza vecchia. Cio' perche' Ina-Assitalia ha la bella abitudine di penalizzare anche la semplice riduzione, vale a dire la sospensione dei versamenti.
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Ha risposto Giuseppe D'Orta.
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