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Interessi di mora su rateizzazione quasi totalmente corrisposta
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Lettera 
13 febbraio 2016 0:00
 
Lavoro per una comunità religiosa. In data 15/11/2012 abbiamo ricevuto una bolletta Enel energia per il gas contenente calcoli di rettifica per un ammontare di circa € 27339,36. Dopo le debite verifiche abbiamo stipulato un piano di rateizzazione in 48 rate di circa € 500,00 che abbiamo regolarmente pagato fino a ottobre 2015 (33esima rata). Purtroppo per un disguido abbiamo ritardato il pagamento della rata di novembre 2015 e di conseguenza ci è stato comunicato l'annullamento del piano di rateizzazione. Abbiamo quindi contattato Enel Energia per chiedere se fosse stato possibile attivare un ulteriore piano di rateizzazione o pagare in unica soluzione. Ci è stato risposto che in tutti i casi avremmo dovuto corrispondere un importo per gli interessi di mora.
Appena visionato il nuovo piano di rateizzazione in 5 rate più un anticipo del 30% sul rimanente ci siamo accorti che erano stati addebitati interessi di mora per € 729,52 sui rimanenti € 6536,49 ancora da corrispondere. La cifra che ci sembra assurda viene calcolata come mora dal 15/11/2012 sull'ammontare totale di 27339,36. Come se non bastasse, in data 17/01/2016 è arrivata la regolare bolletta in rid per lo stesso contratto con l'aggiunta di € 981,65 per gli interessi di mora sulla rata pagata in ritardo su cui abbiamo poi avuto il ricalcolo del piano di rateizzazione. Ci chiediamo se sia possibile per un ritardo nel pagamento di una rata da € 500, dopo averne corrisposte regolarmente 33 negli anni, dover corrispondere ora € 1711,17 di interessi di mora risalenti a una cifra iniziale del 2012.
Mi sembra assurdo dover corrispondere una mora del genere che non si riferisce alla rata non pagata o all'ammontare restante del piano di rateizzazione, ma all'ammontare totale risalente a 3 anni fa di cui abbiamo già pagato circa il 75%.
Michael, da Venezia

Risposta:
Prima di tutto deve verificare se una tale condizione è prevista dal contratto o dall'atto di rateazione sottoscritto.
Se anche fosse presente, la clausola appare talmente sproporzionata a sfavore del cliente da potersi considerare vessatoria e quindi nulla.
Ultimo, ma non meno importante, se una banca facesse una cosa del genere su di un prestito, tale contabilizzazione degli interessi sarebbe considerata usuraia.
Avete tutti i motivi per reclamare, quindi.
 
 
 
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