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Mutui
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Lettera 
16 febbraio 2013 0:00
 
Spett. ADUC
Ho richiesto un mutuo a Barclays Banca che preliminarmente aveva accertato che le informazioni reddituali erano idonee. Dopo un po’ di giorni mi riferivano che non concedevano il mutuo in quanto vi erano delle pregiudiziali nei confronti di mia moglie che era garante del mutuo. Tali informazioni pregiudiziali riguardavano una causa che mia moglie ha con l'INPS (per delle illecite richieste di pagamenti non dovuti e per le quali loro hanno fatto un'ipoteca su un terreno in cui mia moglie è coerede) e mi veniva riferito che tali visure erano state fatte da una società di investigazioni private. L'interlocutore mi diceva inoltre che l'Istituto bancario non avrebbe restituito i documenti sensibili presentati in quanto, secondo loro, la banca ha l'obbligo di trattenerli in archivio per 5 anni.
L'estrazione di alcuni documenti da me presentati hanno avuto un costo
considerevole in bolli e altro.
Per quanto sopra vi chiedo:
1- E' lecito che la banca faccia tali accertamenti pregiudizievoli sul garante del mutuo e che la società privata fornitrice dei dati acceda a tali documenti;
2- E' lecito che la banca non voglia restituire i documenti presentati al momento della richiesta di mutuo dato che non lo concede, nonostante io abbia esercitato (con l'invio di un fax) il mio diritto di revoca al trattamento dei dati sensibili da loro detenuti.
Ringrazio per l'eventuale cortese risposta alla presente.
Cordialità
Vincenzo, da Fiano Romano (RM)

Risposta:
secondo la recente sentenza della Corte di Cassazione n. 349 del 2013, in caso di mancata concessione di prestiti da parte delle banche, i consumatori hanno diritto alla massima trasparenza. Gli istituti di credito sono infatti obbligati a fornire ai clienti ulteriori spiegazioni che motivino il rifiuto, così come i dossier sulla situazione creditizia di ciascun richiedente, che deve essere messo a disposizione entro massimo 15 giorni.
Inoltre si riconosce ai richiedenti, il diritto di chiedere all’istituto di credito ulteriori informazioni che giustifichino il rifiuto, inclusi i dossier in versione integrale sulla situazione finanziaria di ciascuno. Le banche d’altro canto, hanno il dovere di facilitare in ogni modo l’accesso dei clienti alle informazioni richieste, anche tramite l’utilizzo di software specifici.
In conclusione le consiglio di fare una richiesta scritta, a mezzo raccomandata A/R, alla banca chiedendo tutta la documentazione necessaria
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Ha risposto Roberto Cappiello: http://investire.aduc.it/info/cappiello.php
 
 
 
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