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mutuo e dati accatastamento
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Lettera 
2 maggio 2012 0:00
 
Carissimi, Ho bisogno di capire se la banca ci sta prendendo in giro o meno…
A dicembre io e mio marito abbiamo trovato una casa da comprare come prima casa, con un mutuo che supera di poco i 200mila: immobile in costruzione e in consegna per giugno.
Ci siamo rivolti alla banca in cui mio padre è andato in pensione, per avere le sue agevolazioni e chiaramente sanno che non ci conviene cambiare banca.
Il primo incontro con la raccolta di tutta la documentazione è avvenuto ai primi di gennaio, soprattutto perché l’impresa costruttrice ci faceva fretta per poter procedere con scelte extra-capitolato.
Da gennaio a metà aprile, nei rapporti con l’agenzia di banca (o meglio con il direttore che avesse potere decisionale) è stato un susseguirsi di appuntamenti telefonici e di persona non rispettati, di richiami per firme o documenti mancanti (un giorno si accorgevano che mancava una cosa, il giorno dopo altro…), ecc… tanto che ad oggi siamo innervositi e preoccupati. Abbiamo provato a cambiare agenzia, ma il direttore ha avuto il coraggio di richiamarci definendoci poco professionali… ne siamo disgustati e non capiamo se è lui totalmente inaffidabile o se è solo schiavo della burocrazia, senza alcuna possibilità di autonomia….
Qualche settimana fa finalmente SOLO A VOCE il direttore dice che abbiamo tutto in ordine per procedere con la perizia per avere in qualche settimana la delibera di quanto richiesto. Abbiamo or ora scoperto che la perizia è bloccata perché manca un documento del notaio, ma soprattutto i dati di accatastamento dell’immobile.Il costruttore ci ha informati che l’accatastamento verrà fatto solo a ridosso del rogito perché non intendono avere prima i costi relativi…
Quindi ci ritroviamo a dover mantenere il fiato sospeso senza avere nulla in mano fino all’ultimo… è normale questo? La banca ci sta tirando un brutto scherzo? Sarà sufficiente la domanda di accatastamento? o quanto dovremo aspettare per avere l'accatastamento nella forma che serve alla banca?
Maria, da Bologna (BO)

Risposta:
succede anche questo in alcune filiali di varie banche, soprattutto da quando hanno accentrato e delegato a società terze la perizia di stima del valore dell'immobile. Non mi esprimo sulla possibilità che la banca possa non concedervi il mutuo perché non conosco il vostro merito creditizio e non dispongo di elementi utili, posso solo rassicurarvi sul fatto che l'accatastamento dell'immobile è un'operazione necessaria per il perfezionamento dell'operazione di mutuo in quanto consente l'individuazione dell'immobile ai fini dell'iscrizione ipotecaria.
In alcuni casi si baipassa questo problema se l'impresa venditrice si presta a fare da terzo datore di ipoteca a favore della banca. E' comunque una prassi non sempre gradita.
Ha risposto Roberto Cappiello
 
 
 
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