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La polizza che ho stipulato e' definita "programma previdenziale Bayerische"
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Lettera 
22 novembre 2002 0:00
 
Ringrazio per l'esauriente e puntuale risposta. In effetti avevo omesso molte informazioni importanti. La polizza che ho stipulato e' definita "programma previdenziale Bayerische". Ogni anno verso una quota che si rivaluta (ogni pagamento e' piu' alto del precedente). Ho chiesto chiarimenti al riferimento che l'agenzia Bayerische mi ha dato in quanto, sollecitato dal vs. articolo, ho riletto criticamente il contratto ed ho scoperto che sono menzionate condizioni speciali delle quali non ero a conoscenza (e che non ricordo di aver richiesto). Le invio copia del programma in oggetto, forse puo' essere utile ad entrambi per capire eventuali "modus operandi" perniciosi...
Grazie per la sua disponibilita'. Cordialita'.


Risposta:
Gentile signore,
il contratto che ci ha sottoposto e' una classica polizza assicurativa sulla vita mista con coperture accessorie. Vediamo di spiegare meglio cosa questo significhi. Una polizza sulla vita puo' essere stipulata per due evenienze: caso vita o caso morte.
Caso vita significa che la compagnia assicuratrice si impegna a versare una certa somma in contante alla scadenza in caso lei sia in vita. Caso morte significa che la compagnia si impegna a versare una certa somma ai suoi eredi se lei dovesse decedere entro la durata del contratto.
Le coperture accessorie sono, nel suo caso, l'assicurazione per invalidita' permanente e la diaria per il ricovero da infortunio o malattia.
Vediamo che fine fanno i circa 1300¤ che versa (che verranno poi incrementati di anno in anno). Il 2,5% se ne va in tasse. Una parte se ne vanno in "caricamenti" (cioe' il costo commerciale di distribuzione della polizza che serve a pagare la struttura commerciale della compagnia). Per conoscere con esattezza la percentuale dei caricamenti deve fare una esplicita domanda alla compagnia assicuratrice. Normalmente i caricamenti incidono per una cifra compresa fra il 10% ed il 25%, tanto per dare un ordine di grandezza indicativo.
Pagati i caricamenti e' il momento di pagare il cosi' detto "costo tecnico" delle coperture assicurative.
Cos'e' questo costo tecnico? In pratica e' la cifra che la compagnia assicuratrice deve accantonare nelle sue riserve per avere la garanzia statistica di coprire i sinistri che si verificano. Dal punto di vista del consumatore e' un costo come tutti gli altri.
Quello che rimane dei suoi 1300¤ viene accantonato in un fondo che viene rivalutato di anno in anno in base al risultato della gestione finanziaria del fondo assicurativo. Come minimo, il fondo, viene rivalutato del 2,5% all'anno (si chiama tasso tecnico). Bene. Fin qui la spiegazione di come funziona.
Adesso facciamo quatto conti per capire quanto le costano le tasse, i caricamenti e le coperture accessorie.
Prima di tutto calcoliamo quanto versera' nei 20 anni di durata di questa assicurazione. Considerando una rivalutazione annua del 2,5% (media di inflazione), versera' circa 31.103¤. Adesso ipotizziamo di fare i versamenti che dovrebbe fare alla compagnia assicuratrice in un conto corrente che ha un tasso annuo del 2,5%. Che capitale ci sarebbe alla scadenza dei 20 anni? 38.688¤ circa.
Bene. Qual e' il capitale che la compagnia assicuratrice si impegna a versare nell'ipotesi che il rendimento sia uguale al tasso tecnico (cioe' lo stesso 2,5% di prima)? 24.748¤ circa. Questo importo lo puo' trovare scritto sul contratto che ci ha inviato. Che fine hanno fatto 13.940¤ circa? Se ne sono andati in tasse, caricamenti e costi per le coperture assicurative accessorie. Se volesse avere la stessa cifra che la compagnia assicuratrice le assicura a scadenza fra 20 anni, sarebbe sufficiente versare nel conto corrente dell'esempio precedente soltanto 1609¤, cioe' il 36% in meno del premio che versa all'assicurazione.
Questo e' il meccanismo di funzionamento di una polizza vita tradizionale come quella che ci ha sottoposto. Le clausole speciali che ci cita nella domanda non sono scritte nella proposta di contratto che ci ha sottoposto ma nel contratto vero e proprio che dovrebbe esserle stato consegnato dall'assicuratore.
Il "modus operandi pernicioso", di solito, non e' mai nell'esecuzione del contratto quanto nella vendita del prodotto assicurativo. In quanto a solidita' finanziaria, la Bayrische non presenta nessun elemento di preoccupazione. Il problema fondamentale e' semplicemente il costo dei prodotti ed il fatto che spesso, chi li sottoscrive, non e' a conoscenza del reale funzionamento del prodotto. Non si rende conto, ad esempio, che tutte le coperture assicurative complementari sono un costo che incide nel capitale che ritirera' a scadenza.
Speriamo di essere stati sufficientemente chiari, se avesse ulteriori domande non esiti a contattarci di nuovo.
 
 
 
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