Vorrei sottoporvi il seguente caso per avere da voi delle indicazioni e consigli. Nel Luglio 1995 ho sottoscritto la Polizza Vita di MPS chiamata Provvedo. Principali caratteristiche: tasso garantito 4%; detraibile fiscalmente; costi (tasse, caricamenti, spese fisse, ecc.) circa 10,63%; verso mensilmente 103,29 euro per un premio annuo di 1239,50 euro (tanto quanto basta per rientrare nella quota di detraibilita'). Non riesco ad avere altre informazioni in quanto al momento della sottoscrizione, causa la mia giovane eta' nel 1995 e il regime di scarsa attenzione al cliente da parte delle banche, non mi e' stato fornito il prospetto informativo (che dovrebbe chiamarsi Mod. A502; se avete la possibilita' di recuperare il prospetto e magari pubblicarlo, ve ne sarei grato). Ho fatto una ricerca nel vostro archivio e ho trovato una sola lettera http://investire.aduc.it/php/mostra.php?id=79845 di un cliente piuttosto arrabbiato che parla di Provvedo e pertanto vi sottopongo il mio caso. Il ragionamento che oggi faccio e' il seguente: - su quanto verso, detraggo il 19% pari a 235,50 euro.
- su quanto verso, pago (tra costi, tasse, etc...) 131,76 euro.
- sul netto versato pari a 1107,70 euro, ho un rendimento garantito del 4% - da un'analisi da me fatta, utilizzando la formula del TIR. X, ho ottenuto finora un rendimento lordo annuo (dopo quasi 10 anni di versamenti) del 4,925% (nei primi due anni ho fatto due versamenti una tantum sotto consiglio della banca, ma ora ho capito che non e' stata una buona cosa). Visto che sto ottenendo un rendimento lordo annuo del 4,925%, vorrei continuare a versare la quota e portare la polizza alla scadenza (non esiste una scadenza in anni, ma si puo' arrivare al raggiungimento della pensione). Cosa ne pensate? Mi occorre inoltre capire cosa fare alla scadenza: riscatto o rendita. Mi e' stato detto che conviene il riscatto per il seguente motivo: - in caso di riscatto, si paga il 12,5% sul rendimento - in caso di rendita, si paga il 60% E' vero? Avete maggiori dettagli in merito?
Ettore, da Itri

Risposta:
Come ha potuto vedere, la polizza e' costosissima (10.63% annui), quindi non potra' mai essere efficiente. Il rendimento garantito annuo del 4% puo' essere valido fino a quando i tassi di mercato non cresceranno. Per avere informazioni dalla compagnia (contratto, capitale maturato ad oggi) deve presentare domande per iscritto, altrimenti perderanno solo tempo. Il "regime di scarsa attenzione al cliente da parte delle banche" continua ancora oggi. Il fisco tassa al 12.5% il guadagno se si ottiene il capitale, mentre la rendita e' soggetta ad Imposta sul Reddito solo per il 60% del suo ammontare, mentre restante 40% non e' colpito.
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Ha risposto Giuseppe D'Orta.
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