Facendo seguito alla Vostra email, non ho chiesto informazioni sui conti flessibili - che, tra l’altro, conosco bene avendoli acquistati molti anni fa quando ancora viaggiavano sull’onda della prima ubriacatura e venivano reclamizzati come la soluzione di tutti i mali - ma chiarimenti in ordine alla garanzia sui conti di deposito e sui conti correnti.
Il consiglio del mio promotore è stato quello di orientare i miei risparmi, anziché sui vari “conti di deposito” dei vari istituti di credito, sui loro “Fondi di Deposito” (gruppo Azimut) in quanto, a suo dire, i Fondi di investimento non sono soggetti al regime dell’art. 1834, né tantomeno al Fondo di garanzia interbancario, perché le somme restano distinte dal patrimonio della banca e/o istituto di credito che li ha in custodia e li gestisce.
Il fatto che conveniate con quanto rappresentatomi dal promotore sulla scarsa o comunque insufficiente solvibilità del Fondo Interbancario di garanzia certamente non mi rassicura perché non posso conseguentemente non chiedermi come fanno a garantire tutti i depositi fino a 100.000 euro se il Fondo è praticamente vuoto. Chi li mette i denari in caso di dissesto tra uno supponiamo dei maggiori gruppi bancari?
Infine, mi fareste cosa gradita se mi inviaste il link con il Vs. articolo-risposta in merito alla questione dell’art. 1834 del codice civile.
Risposta:Ecco uno degli articoli in cui ne abbiamo parlato, e proprio in riferimento alla normativa sul bail-in
http://investire.aduc.it/articolo/nuove+regole+sulle+crisi+bancarie+bufala+prelievo_23264.php
I depositi, in caso di bail-in, sono garantiti dall'intervento pubblico che è possibile a certe condizioni (appunto se necessario si toccano, oltre le azioni, le obbligazioni subordinate e poi all'occorrenza le obbligazioni normali e poi all'occorrenza anche i depositi ma solo per la parte eccedente centomila euro). Lo Stato interviene, quindi, però deve rispettare le regole sopra indicate.
I "fondi di deposito" non esistono, a meno che con quello strampalato termine non si voglia parlare di fondi monetari. Il promotore, invece, sta cercando di vendere fondi flessibili e qui ribadiamo quanto scritto in precedenza.
http://investire.aduc.it/lettera/conto+deposito+fondi+flessibili_279560.php
Attenzione, e qui veniamo all'aspetto fondamentale, che i fondi flessibili presentano anche un certo grado di rischio, variabile a seconda della tipologia. Non sono quindi da confrontare coi conti di deposito ed altre forme tranquille di impiego. Verissimo che al momento la sicurezza rende zero o poco più, ma questi sono i tassi di mercato e se si cerca un rendimento maggiore bisogna per forza iniziare a correre dei rischi.