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Riscatto capitale fondo pensione e convenienza fiscale
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Lettera 
18 luglio 2016 0:00
 
Sono un lavoratore dipendente ho 53 anni, il mio limite massimo pensionabile è 60 anni e ho un'aliquota annua del tuo 38%. Alcuni miei colleghi hanno sottoscritto una polizza con Poste italiane per avere il beneficio fiscale derivante della diminuzione imponibile recuperando il 38% di quanto versato.

Risposta:
Si tratta di una proposta che fa leva su particolari aspetti fiscali dei fondi pensione. Tutto parte dal fatto che quando la rendita derivante dalla conversione di almeno il 70 per cento del montante finale è inferiore al 50% dell'assegno sociale, si ha diritto a riscattare l'intero capitale. La prestazione è tassata al 15%,reddito imponibile solo per la parte che non è già stata assoggettata a tassazione durante la fase di accumulo (sono esclusi dunque i contribuiti non dedotti e i rendimenti già tassati). Il 15% si confronta con l'aliquota Irpef personale, che è di almeno il 23%, quando non oltre come in questo caso, a cui sono stati dedotti i versamenti. La differenza costituisce il guadagno. Il fondo deve essere sottoscritto quando manca almeno un anno alla pensione, e la permanenza minima deve essere di cinque anni. Particolare attenzione deve essere prestata ai costi del prodotto, che se elevati rischiano di mangiare il rendimento in caso di aliquote Irpef non elevate. Non si tratta quindi di un particolare prodotto di questo o di quell'intermediario, ma di una regola che vale per tutti.
 
 
 
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