Fino all'anno 2016 avevo accumulato una minus valenza pari a circa 16.000 euro per cui avevo tutto l'interesse ad utilizzarla e quindi come ho sempre fatto tramite l'Home Banking cerco di vendere le azioni Atlantia ma il sistema è bloccato mi dice che non è possibile effettuare l'operazione, a questo punto chiamo il numero verde e mi dicono che devo recarmi in banca. Mi reco presso la Banca Unicredit Matera il 28/12/2016 cercando di capire quale fosse il problema mi riferiscono che è dovuto ad un aggiornamento informativo del sistema per tanto mi trovo costretto ad effettuare l'operazione tramite lo sportello.
Il prezzo di vendita è stato libero al miglior offerente senza vincoli l'operazione risulta effettuata il 29/12/2016. Successivamente, i primi giorni di gennaio 2017, vedo tramite l'estratto conto l'accredito della vendita e l'addebito di circa 300 euro come spese di commissione che non avrei pagato tramite l'Home Banking. Fino qui ancora accettabile, ma il 24/2/2017 con valuta 31/01/2017 mi trovo addebitati circa 1750 euro di capital gain per la vendita dei titoli. A questo punto cerco di capire le cause di questo addebito sia in banca che al numero verde ricevendo risposte non del tutto esaustive.
La banca si difende dicendo che considerato la valuta 2/01/17 non posso usufruire della minus valenza accumulata nel quinquennio 2012 -2016 ma la vendita è stata effettuata nel 2016 e fingendo anche di capire le loro ragioni non mi spiego per quale motivo, considerato che nel 2017 mi trovo una minus valenza di circa 6000 euro, non venga utilizzata. A questo la Banca a gira attorno dice che siccome l'operazione ha valuta 2/01/2017 il sistema non aveva ancora generato la minus valenza del periodo e quindi non viene calcolata. Quindi vien da se che in qualsiasi modo ci devo rimettere i soldi anche in considerazione che il blocco del sistema non mi era stato comunicato dandomi la possibilità con largo anticipo di evitare qualsiasi rischio di perdita.
Vincenzo, da Matera

Risposta:
L'unico punto su cui Unicredit ha ragione è quello sulle minus con scadenza 2016 che non si possono usare per un'operazione che ha data di liquidazione 2017, perché la regola del fisco è quella.
Tutto il resto non quadra:
- Se il blocco web era programmato, andava appunto preavvertito.
- L'operazione è stata disposta il 28, ma è stata eseguita il 29 facendo slittare la liquidazione al nuovo anno.
- D'accordo il malfunzionamento o blocco on line, ma perché a quel punto far pagare al cliente le stratosferiche commissioni di agenzia?
- Se il cliente disponeva di minus successive alla scadenza 2016, andavano usate per compensare il gain.
- Riguardo l'avviso delle minus in scadenza, invece, la questione è più complessa. Non esiste un obbligo di avviso di scadenza, però ci sono istituti che periodicamente inviano comunicazioni sullo stato del capital gain.
Occorre quindi approfondire, ma ci sono i presupposti per risolvere gran parte delle questioni, se non tutte.
Ci invii pure la documentazione per il reclamo e l'eventuale ricorso all'Acf Consob.