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Sono un sottufficiale dell'Esercito, e quei soldini nelle obbligazioni Del Monte ....
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Lettera 
21 novembre 2002 0:00
 
Cara Aduc, sono un sottufficiale dell'Esercito Italiano che per avere la possibilità di pagare un mutuo x la mia casa è dovuto andare in missione in Kosovo. Bene, quei miei piccoli soldini (11.000euro) guadagnati con tanta fatica e rischio! Volevo metterli da parte con una certa sicurezza e quindi tramite la mia banca presi delle obbligazioni Del Monte!!!...Ora io vorrei chiedere a voi cosa deve fare un normale cittadino per recuperare quei soldini che ha perduto, visto il suo misero stipendio?...Di chi è la colpa? Ma le banche non dovrebbero consigliarti? O preservarti da eventuali sorprese?...E poi come è e come sarà la situazione Cirio-Del Monte?...In attesa di vostre notizie vi saluto cortesemente, dandovi piena disponibilità ad eventuali azioni nei confronti di chi...non so bene chi!...
Michele P. Roma


Risposta:
Gentile signore,
Abbiamo appena pubblicato un articolo nella sezione Focus relativo proprio alle azioni legali nei confronti delle banche.
Non esistono gli estremi per provare a fare un'azione legale collettiva. Da un punto di vista collettivo, infatti, di cosa e' possibile accusare le banche? Di aver proposto un investimento troppo rischioso per i clienti e di essere in conflitto di interessi. Questi due casi, pero', sono chiaramente disciplinati dalle legislazione vigente e le banche aggirano la normativa in materia, normalmente mettendosi al sicuro da azioni legali di proposito.
Ci chiede cosa deve fare per recuperare i suoi soldi. Allo stato delle cose, prima di tutto, non e' detto che tutti i suoi soldi siano persi, anche se la probabilita' di recuperarli tutti sono ridotte al lumicino.
Non c'e' molto che lei possa fare attualmente. Purtroppo deve solo aspettare l'evoluzione delle cose.
Ci chiede di chi e' la colpa. La colpa, a nostro avviso, si deve ripartire tra la sua banca, il management della Cirio e, ci dispiace dirglielo, lei che si e' fidato troppo ed ingenuamente della sua banca.
Le banche, infatti, non sono enti di beneficenza volti a fare gli interessi dei clienti. Bensi' hanno lo scopo di fare soldi attraverso i propri clienti (come tutte le aziende). Nel fare questo devono assolvere ad una serie di obblighi ma se i clienti ignorano i propri diritti le banche si approfittano della loro ignoranza.
Le banche, ad esempio, si devono astenere da fare operazioni in contrasto con il profilo di rischio dei clienti.
Il suo profilo di rischio, evidentemente, non era tale da investire tutti i suoi risparmi in un titolo cosi' rischioso come le Cirio. Per aggirare questo obbligo, le banche fanno firmare una dichiarazione ai clienti nella quale loro dicono di non voler dichiarare il proprio profilo di rischio, in questo modo possono fare quello che vogliono.
Per capire se ci sono gli estremi, nel suo caso, per intentare un'azione legale abbiamo bisogno di conoscere piu' informazioni.
Ci specifichi meglio le circostanze.
Come è avvenuto l'ordine?
Ha i documenti che ha sottoscritto?
Durante l'apertura del rapporto con la sua banca, ha firmato la dichiarazione di non voler fornire informazioni circa il suo profilo di rischio o ha fornito informazioni specifiche sulle sue abitudini di investimento, obbiettivi e profilo di rischio?
Ha acquistato il titolo in emissione o sul mercato secondario?
Ci fornisca maggiori informazioni via E-mail, se non saranno sufficienti la metteremo in contatto telefonico con un nostro esperto per verificare se nel suo specifico caso ci sono gli estremi per un'azione legale o se e' meglio lasciar perdere.
 
 
 
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