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Trattamento fiscale concambio titoli
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Lettera 
11 marzo 2017 0:00
 
DTEK 7,875% 2018 USG2941DAA03 (bond plain vanilla) è stata swappata con DTEK 10,75% DC 2024 XS1543030222. Furono pagate 100,687 con cross eurusd 1,2831, molto più basso di un mese fa. Dato che lo swap ha modificato ammontare titoli da 200K in 217K e rotti, la mia banca ha considerato operazione di swap ai fini fiscali, come se avessi venduto quindi mi ha imposto il 26% sulla differenza tra prezzo di carico e prezzo basato su nuovo quantitativo quindi 217k/2 genera 108,5 circa se 200k/2 genera 100, è una semplice proporzione fatta dalla Banca, pagato su differenza tra 100 e 108!
In più il 26% sulla differenza tra cross eurusd da data acquisto a data swap. Una somma inquietante e SENZA AVER VENDUTO NIENTE, i titoli sono sempre lì in posizione solo con 6 anni in più di durata invece che 1 anno. Forse tassare i 17k ci può stare ma la plus su eurusd inammissibile a mio modo di vedere. Non solo il titolo valeva 38% prima dello swap ma scadeva nel 2018 mentre ora scade nel 2024 e trovo inaccettabile che lo stato esiga 15k eur di tasse su..... capital gain che sarà facilmente un default.
Claudia

Risposta:
Purtroppo il concambio è considerato dal fisco evento rilevante, con conseguente conteggio ai fini fiscali sotto ogni aspetto incluso il cambio in valuta estera.
Potrebbe essere presentato un interpello all'Agenzia delle Entrate ma reputiamo scarse le possibilità di esito positivo.
 
 
 
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