Buonasera, Vi scrivo in seguito alla proposta avanzata da parte della mia banca (Unicredit) di valutare un investimento alternativo in diamanti. A tal proposito Unicredit mi ha presentato la societa' IDB di Milano (www.idb.it). Da una mia valutazione sommaria e limitata non sono riuscito a valutare la serieta' dell'investimento e della societa' (conosciuta e presentata presso la struttura di UNICREDIT). Peraltro non riesco a comprendere come mai il valore riportato da questa azienda per le singole pietre differisca in modo cosi' considerevole dal RAPAPORT (che mi risulta essere il punto di riferimento economico universale per il settore). Potete darmi il Vs. autorevole e critico giudizio in merito? Cordiali Saluti.
Pasquale, da Milano

Risposta:
Le banche sono sempre alla ricerca di nuovi modi per incassare commissioni. Il mercato dei diamanti e' complessivamente poco adatto ai singoli investitori, nonostante la fama di "bene rifugio" di cui godono. Il divario (spread) tra prezzo di acquisto e di vendita e' spesso notevole e non si hanno alternative, o se ne hanno poche altre, per spuntare condizioni migliori. E' uno dei rischi che si corrono quando si investe in attivi che non hanno un mercato composto da una pluralita' di soggetti che comprano e vendono costantemente. Sono investimenti che personalmente suggerisco solo a chi e' padrone della materia ed e' in grado di comprendere cosa sta comprando ed a che prezzo. Il listino Rapaport, seppur famoso, e' solo una base e non rappresenta la realta' delle negoziazioni.
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Ha risposto Giuseppe D'Orta.
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