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Vantaggi e svantaggi dei titoli OAT-ei
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Lettera 
29 gennaio 2003 0:00
 
Ho letto recentemente sulla sua news letters dei titoli Oati.
Premetto che non ho mai avuto a che fare con obbligazioni e conosco ben poco di finanza.
A questo proposito volevo chiedere se e' possibile disinvestire in ogni momento se si ha bisogno di liquidita' e i relativi svantaggi.
Non mi e' molto chiara questa frase: " la differenza fra il prezzo denaro e lettera (cioe' la differenza fra chi e' intenzionato ad acquistare e chi a vendere) sia insolitamente alta per il mercato obbligazionario. " Vuol dire forse che se si vuole vendere prima della scadenza si otterra' un prezzo molto piu' basso di quello "ufficiale" di quel giorno?
E' di quanto puo' ammontare questo discostamento?
Grazie per le precisazioni. Saluti.
Olga

Risposta:
Ha colto il senso di quello che volevo dire.
Quando si compra un titolo obbligazionario si avranno i soldi indietro in due modi.
1) alla scadenza del prestito, l'emittente rimborsa quanto dovuto
2) si vende sul mercato il titolo ad un altro investitore.
Nel primo caso, ovviamente, il problema della liquidita' non esiste. Nel secondo caso e' necessario che sul mercato ci sia qualcuno interessato a comprare il titolo. Se i titoli sono molto diffusi ed hanno molti scambi, il prezzo con il quale si compra o si vende il titolo e' molto vicino al valore teorico dell'obbligazione. La differenza, di solito, e' inferiore al mezzo punto pentercentuale.
Se gli scambi sono pochi, questa differenza puo' essere superiore al punto percentuale, in alcuni casi anche di due o tre punti.
Mentre le sto scrivendo (martedi' 28 gennaio 2003), ad esempio, gli OAT-ei scadenza 2012, hanno un prezzo in acquisto a 105.3 ed un prezzo in vendita 108, entrambi posti alle 13:27). Il giorno precedente i prezzi erano 105.01/109.
L'ultima transazione eseguita è stata a 107.
Per assurdo, se volesse comprare e vendere il titolo il giorno stessopotrebbe acquistarlo a 108 e rivenderlo a 105. E' chiaro che se l'idea e' quella di rivendere il titolo entro un anno o due, e' possibile che la cedola maturata non sia neppure in grado di ricoprire la perdita implicita legata al prezzo di vendita.
Vivecersa, se l'idea e' quella di tenerlo possibilmente fino a scadenza e venderlo solo se proprio vi e' stretta necessita', allora ha senso accollarsi il rischio derivante dalla liquidita'.
Non e' detto che al momento della vendita, la differenza rimanga quelladi oggi. Potrebbe essere di piu' come potrebbe essere di meno.
Il punto fondamentale e' che di questi titoli non ce ne sono molti in circolazione. Chi li ha se li tiene stretti.
Spero di aver risposto compiutamente alla sua domanda, se avesse ancora dubbi, non esiti a ricontattarci.
 
 
 
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