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Vendere l'azionario? E poi che fare?
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Lettera 
26 giugno 2015 0:00
 
Stim.to Perone
ho appena letto i due suoi editoriali sulle previsioni di grossi storni dei mercati.
Concordo con lei. Ora ho un unica domanda: attualmente ho un portafoglio azionari costituito da top player europee (soprattutto nell'assicurativo) con multipli accettabili ed alti dividendi, disinvestisco mettendo tutto nel conto corrente o aspettando che passi la " buriana" vi sono strumenti da utilizzare ? Ovviamente non pretendo dettagli ma linee guida da adottare.
grazie
cordiali saluti
Mirko, da Forli (FC)

Risposta:
in primo luogo è necessario comprendere bene che dire che dei mercati finanziari hanno prezzi irragionevoli non significa prevedere che a breve vi saranno storni.
Comprendo che questo concetto non è facile da assimilare ma i mercati finanziari possono stare su posizioni irragionevoli MOLTO a lungo e l'irragionevolezza delle posizioni si può eliminare sia lavorando sul fronte del prezzo, sia sul fronte del valore.
La decisione di vendere o non vendere e di cosa fare successivamente è una decisione che si deve prendere all'interno di una strategia d'investimento che deve essere basata su una propria filosofia d'investimento.
Non è detto che poiché si ritiene che i prezzi siano elevati si debba per questo vendere.
Comprendo che questa possa apparire una NON risposta, ma le cose in finanza sono molto complesse e le risposte semplici, troppo spesso, sono anche semplicistiche.
Quindi, vendere o non vendere dipende dalla strategia d'investimento, con particolare riferimento alla tipologia di controllo del rischio. Il cosa fare delle eventuali liquidità è un problema ENORME che di fatto non ha soluzione se non con alcuni strumenti di cui ho già parlato sul sito ma la cui disponibilità si sta sempre di più assottigliando, quindi non è il caso di parlarne troppo.
 
 
 
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