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3 aprile 2006 0:00 - Incazzato con B. Toscana-Fabriano(AN)
Prepararsi per l'azione legale vuole anche dire sostenere un movimento d'opinione che informi sulla piaga dei Risparmiatori Traditi.
30 marzo 2006 0:00 - News
la banca vorrebbe chiudere tutte le sue posizione....cerca nella maggior parte dein casi di CONCILIARE!!!!!!!
27 marzo 2006 0:00 - Incazzato con B. Toscana-Fabriano(AN)
L'unico baluardo contro lo strapotere delle BANCHE è la promulgazione di una legge che introduca in Italia la CLASS ACTION.
I Cittadini e tutte le Organizzazioni dei Consumatori dovrebbero battersi per creare un forte movimento capace di spingere sui Politici di qualsiasi colore ad impegnarsi per l’approvazione con la massima urgenza di una legge strumento di democrazia.
23 marzo 2006 0:00 - Incazzato con B. Toscana-Fabriano(AN)
Ringrazio Vincenzo & Alessandro per l’informazione su Valerio STAFFELLI (di Striscia la notizia) che riporterò all’interno del Gruppo:
http://it.groups.yahoo.com/group/mpsclientidelusi/
Gruppo aperto a chiunque vuole fare qualcosa in più a sostegno della giusta rivendicazione dei Clienti delusi della MPS.
Invito tutti gli altri interessati a segnalare altre possibili casse di risonanza per la mobilitazione via e-mail in atto e più in generale spingere su tutti i Politici di qualsiasi colore a dichiararsi pro l’approvazione con la massima urgenza di una legge che introduca in Italia, nei primi 100 giorni del nuovo Governo, la CLASS ACTION come unico baluardo contro lo strapotere delle BANCHE.
Buone iniziative a TUTTI.

PS: L'inchiesta del 17.03.06 (di STRISCIA LA NOTIZIA) era di Moreno MORELLO, chiedo scusa a tutti per l'errore.
22 marzo 2006 0:00 - Incazzato con B. Toscana-Fabriano(AN)
100.000 da dormienti ad incazzati.

Onore a Cristiano MILITELLO di STRISCIA LA NOTIZIA che con il Suo intervento del 17.03.2006 ha finalmente scoperchiato di nuovo la pentola su 100.000 risparmiatori traditi nell’acquisto di prodotti 4YOU & MYWAY della MontePaschiSiena. Quando tutti realizzeranno cosa gli è stato effettivamente venduto ci sarà una giusta e forte reazione.

Buone iniziative a TUTTI i 100.000
22 marzo 2006 0:00 - affranto
non so' se recuperero' mai i miei pochi risparmi investiti in questo prodotto !nessuno mi ha rgguagliato mai del contenuto...ed a quasi 73 anni sono affranto. Grazie MPS addio.
11 marzo 2006 0:00 - swatch
la magistratura è tempestiva quando deve aiutare una parte politica!>Pero' quando dovrebbe risolvere 170.000 casi di persone TRUFFATE da una Banca vicina a loro politicamente.....(DS) latita!perchè?
7 marzo 2006 0:00 - Il Portavoce della Banca DS???????

Mps, contatti in corso con Intesa e SanPaolo - Fassino
lunedì, 6 marzo 2006 4.15
Versione per stampa

ROMA (Reuters) - Non è mistero che ci siano contatti in corso tra Monte dei Paschi di Siena sia con Banca Intesa sia con San Paolo Imi per creare un polo bancario italiano più grande.

Lo ha detto in una intervista a Reuters il segretario dei Ds Piero Fassino all'indomani dell'esortazione del governatore Mario Draghi che dal forex di Cagliari sabato ha detto di andare avanti con le aggregazioni mettendo da parte personalismi e campanile.

"Sono favorevole a processi di integrazione che creino poli bancari più grandi, e in questo sta anche l'obiettivo di un rapporto tra Mps e un altro grande istituto bancario italiano", ha detto Fassino dopo aver spiegato di condividere "l'invito e la sollecitazione di Draghi".

"D'altra parte non è un mistero che ci siano contatti in corso tra Mps e Intesa da una parte e Mps e San Paolo dall'altra. Sono cose note, di cui i giornali hanno parlato più volte", ha detto il segretario dei Ds non fornendo dettagli su altre eventuali fonti di informazione in suo possesso.

Fassino ha ricordato che le banche italiane sono molto indietro nella classifica bancaria europea per capitalizzazione, dietro a Spagna, Inghilterra, Francia o Germania.

"Condivido l'invito e la sollecitazione di Draghi, è necessario che le banche italiane realizzino livelli di integrazione che consentano al sistema di creare in Italia poli bancari di dimensione finanziaria analoghi ai competitori europei", ha detto il segretario dei Ds.

"Solo così le banche italiane possono stare anche nel mercato europeo e quindi non essere solo contese ma anche diventare competitori. Poi naturalmente devono valere le leggi del mercato, chi ha più filo fa più tela, ma bisogna mettersi nelle condizioni di poter filare".

Accanto alla ipotesi di un polo tra Mps e un partner del nord tra Intesa o SanPaolo, Fassino ricorda anche che si parla di "un rapporto tra Capitalia e un altro gruppo bancario del Nord, anche qui San Paolo o Intesa. Sono ipotesi che tutte indicano che si pone il problema di continuare in un processo di riorganizzazione del sistema bancario che vada verso grandi gruppi di dimensione analoga a quelli europei".



6 marzo 2006 0:00 - Incazzato con B. Toscana-Fabriano(AN)
A tutti gli interessati ci stiamo organizzando:
Una e-mail al giorno contribuisce a togliersi il MPS di torno.
http://it.groups.yahoo.com/group/mpsclientidelusi/
4 marzo 2006 0:00 - MPS=DS
Ragazzi solo la Class Action potrà se mai sarà approvata dal parlamento farci ottenere giustizia,poi ricordate che signori si nasce e nel caso dei Diessini e del MPS sono purtroppo per noi figli di NN
28 febbraio 2006 0:00 - Incazzato con B. Toscana -Fabriano(AN)
Invito a tutti gli interessati venite con noi per nuove iniziative.
http://it.groups.yahoo.com/group/mpsclientidelusi/
stiamo attaccando:
Una e-mail al giorno contribuisce a togliersi il MPS di torno.


27 febbraio 2006 0:00 - UDITE!!! UDITE!!! LA BANCACCIA SOCCOMBE!






Tribunale di Prato, Sez. Civile – Pres. Rel. Dr. Salvatore Palazzo – 28 luglio 2005.

Segnalazione dell’Avv. Pierluigi Parrini

Piano finanziario 4you – Forma scritta –-Necessità - Nullità – Sussistenza.

Deve essere dichiarata la nullità a’ sensi dell’art. 23 del TUF del piano finanziario 4you qualora il relativo contratto non sia stato stipulato per iscritto.



Sent. 861/05

R.G. n. 6721/2004

FATTO E DIRITTO

Con atto di citazione notificato a mezzo posta il 18.11.04, B. R. chiamava in giudizio, davanti al Tribunale di Prato, la Banca Monte dei Paschi di Siena facendo presente che nel mese di giugno 2001 era stato "approcciato" dai sig. L. funzionario del servizio privati presso il Monte dei Paschi di Siena, sede di Prato, che gli aveva proposto di investire in un piano finanziario denominato 4YOU, indicato come ottimo investimento dal quale sarebbe potuto uscire in ogni omento.

In quella occasione gli veniva consegnato un modulo a stampa non compilato e che successivamente gli sarebbe stato sottoposto per la sottoscrizione il contratto.

In data 05/07/01 riceveva una lettera del Monte dei Paschi di Siena sul cui contenuto non faceva troppo caso.

Solo nel marzo 2003 in seguito alla trasmissione televisiva "Mi manda Raitre" cominciava a preoccuparsi del prodotto finanziario attivato dal Monte dei Paschi di Siena e si rendeva conto con sconcerto e meraviglia che:

a) il Monte dei Raschi di Siena gli aveva concesso un finanziamento a titolo oneroso per € 25.819,33 da rimborsare in n. 175 rate di € 232,41 comprensive dei tasso di interesse del 6,75999% annuo;

b) il tasso di rendimento effettivo netto era circa il 2% inferiore a quello di finanziamento e che quindi su questa parte dell'investimento (che rappresenta circa il 60% del capitale finanziato) l'attore subiva una perdita certa:

c) anche volendo chiudere il prodotto, il piano prevedeva che il cliente dovesse versare comunque tutte le rate future attualizzate in base ad un tasso inferiore rispetto a quello di finanziamento con la conseguenza che questa differenza di tassi, comportava una notevole penalizzazione di cui il B. non era mai stato informato dalla Banca.

d) si ritrovava quindi costretto a continuare a pagare le rate di un prodotto dalle caratteristiche completamente diverse rispetto a quello che gli erano state prospettate quando verbalmente aveva acconsentito all'apertura del piano finanziario che credeva essere un normale piano di accumulo di capitale.

e) interrompendo i pagamenti avrebbe subito una segnalazione in centrale rischi: la risoluzione del contratto comportava non solo la perdita del totale dei versamenti, ma addirittura ulteriori penali.

Egli chiedeva quindi una copia del contratto alla banca con raccomandata 22.04.03.

Nel mese di ottobre 2003, non avendo ricevuto alcuna documentazione, si rivolgeva all'associazione federconsumatori per tentare una conciliazione stragiudiziale con la banca e quindi al proprio legale.

Concludeva chiedendo dichiararsi la nullità del contratto per mancanza dell'atto scritto e in subordine l'annullamento per vizio del consenso o per conflitto d'interessi o infine che ne venisse dichiarata l'inefficacia ai sensi degli artt. 1469 bis e seguenti c.c. con conseguente condanna dell'istituto di credito a restituire tutto quanto da lui pagato in esecuzione del contratto oltre agli interessi legali e al maggior danno da svalutazione, o in subordine, che venisse dichiarata l'inefficacia della clausola penale di cui all'art. 8 sez. II del contratto e, in ogni caso, che la banca venisse condannata al risarcimento del danno anche non patrimoniale.

A sostegno della domanda l'attore deduceva che il contratto di cui si discuteva si poneva in contrasto con numerose norme non solo dei codice civile ma anche della disciplina di settore (TUF e TUB) in particolare: a) l'art. 23 del TUF prevede la forma scritta a pena di nullità sia per il contratto che per gli allegati.

Il contratto che io riguardava non era stato da lui sottoscritto ed inutilmente ne aveva chiesto una copia.

a) Gli artt. 30 e seg. del TUF impongono il contratto scritto e una copia deve essere consegnata all'investitore.

b) l'art. 24 I comma del TUF, il regolamento CONSOB e il regolamento della Banca d'Italia sanciscono il diritto dell'investitore a disporre liberamente del proprio investimento, mentre nel contratto «4YOU» sono stabiliti limiti a tale facoltà e si costringe l'investitore a fare versamenti periodici; c) gli artt. 21 1 comma lett a), 23 I comma del TUF impongono all'intermediario di comportarsi con diligenza; correttezza e trasparenza nell'interesse dei clienti e per l'integrità dei mercato; contravvenendo a tali disposizioni, il MPS ha effettuato una campagna pubblicitaria ingannevole per collocare il prodotto finanziario promesso come un'operazione a basso rischio e lanciate sotto lo slogan «L'innovazione nella previdenza» con ciò nascondendo la vera natura dell'operazione, consistente in un mutuo di scopo. Per di più l'esponente non ha ricevuto la copia della documentazione relativa all'operazione ed è stato violato il canone della diligenza in quanto l'intermediario non ha agito al fine di contenere i costi a carico dell'investitore e per ottenere da ogni servizio d'investimento il miglior risultato possibile; d) sono stati anche disattesi i precetti in tema di adeguatezza delle operazioni (art. 21 I comma lett. b) del TUF) e gli art. 28 e 29 del regolamento CONSOB, il quale impone all'intermediario di acquisire le informazioni necessarie dai clienti e di operare in modo che essi siano sempre adeguatamente informati.

La banca avrebbe dovuto proporre un prodotto «adeguato» al cliente che aveva dinanzi dopo avere fornito tutte le informazioni necessarie a fare conoscere le caratteristiche essenziali dell'operazione proposta; sul piano processuale, poi, è onere dell'istituto di credito dimostrare che il cliente abbia realmente acquisito tale conoscenza; e) il finanziamento ricevuto dall'esponente, pari a € 25.819,33, al tasso annuo del 6,76%, rimborsabile in 175 rate mensili di € 322,41, aventi scadenza alla fine di ogni mese, vincolato ad essere investito in obbligazioni zero coupon e in fondi comuni di investimento emessi da società collegate all'istituto di credito; detti investimenti sono stati realizzati dalla banca in conflitto d'interessi e, perciò, in violazione dell'art. 21 I comma lett. c) del TUF (oltrechè degli artt. 27, 32 del regolamento CONSOB), che impone all'intermediario di informare per iscritto il cliente dell'esistenza di un interesse nell'operazione e prescrive che, a sua volta, l'investitore esprima per iscritto il proprio consenso all'acquisto. Nella proposta di adesione al contratto «4YOU» la clausola sul conflitto d'interessi è riportata nel corpo del contratto, in violazione delle norme richiamate che stabiliscono, altresì, che, in situazioni di conflitto, l'intermediario finanziario assicuri al cliente «trasparenza ed equo trattamento».

f)è ravvisabile la violazione dell'art. 26 I comma lett. c, f dei TUF che sancisce l'obbligo di diligenza, giacché il contratto comporta per il sottoscrittore un inutile aggravio di costi e di rischi rispetto ad un semplice piano d'accumulo, in ragione della natura dell'investimento - con la duplice componente obbligazionaria ed azionaria - da porsi in relazione al fatto che il capitale investito trae origine da un finanziamento; h) il contratto è nullo in relazione agli artt. 1322, 1343 e 1325 CC posto che le norme di settore (del TUF etc.) in precedenza richiamate mirano non solo alla tutela dell'interesse degli investitori ma anche alla tutela dell'interesse pubblico all'integrità dei mercati; si tratta, quindi, di norme imperative le cui violazione comporta l'illiceità della causa del negozio ai sensi dell'art. 1343 CC.

g) Si è anche in presenza di un negozio privo di meritevolezza (art. 1322 CC) e, più in generale privo di causa, con particolare riferimento alla componente obbligazionaria dell'investimento, visto lo scarto tra il tasso d'interesse sulla somma prestata dalla banca (6,76%) ed il minore rendimento annuo delle obbligazioni acquistata con una parte del finanziamento: g) Il contratto è altresì inefficace perché stipulato dall'esponente, nella veste di consumatore, in violazione delle disposizioni di cui agii artt. 1469 bis e ss. CC che dettano una disciplina fondata sui principi cardine della trasparenza, dell'equilibrio e della buona fede. Il testo a presunta sottoscrizione dell'attore è ambiguo nella definizione della sua natura giuridica (mutuo di scopo/piano d'investimento) e privo di chiarezza nell'individuazione dell'alea dell'operazione. Entrambi elementi caratterizzanti l'oggetto del contratto che, pertanto, è da considerarsi abusivo e perciò insussistente (abusività dell'oggetto del contratto per mancanza di trasparenza). In ogni caso il contratto è inefficace per il sostanziale squilibrio a carico del consumatore che, a fronte degli enormi vantaggi della banca - interessi sul finanziamento; acquisto di prodotti dello stesso gruppo MPS; commissioni ed estinzione anticipata del mutuo -, in caso di andamento stabile della borsa ovvero nell'ipotesi di recesso anticipato è destinato a perdere;

h) il contratto, anche se considerato valido nel suo complesso, è affetto da inefficacia parziale rispetto alla clausola d'estinzione anticipata che nasconde una vera e propria penale (ad. 8 sez. II), espressa in termini assolutamente oscuri - addirittura con una complicatissima formula di matematica finanziaria -, priva di sottoscrizione e comunque non conforme al principio di cui all'art. 1469 bis III comma, n. 6 CC, secondo cui si presume abusiva la clausola d'importo manifestamente eccessivo; i) il negozio è annullabile ai sensi degli artt. 1427 e ss. CC per vizio del consenso non avendo il cliente compreso le caratteristiche e l'elevato rischio del contratto che si accingeva a sottoscrivere per la contemporanea azione di questi quattro fattori: l'atteggiamento del funzionario che gli aveva assicurato che si trattava di un investimento sicuro e a basso rischio; la mancanza di cognizioni bancarie e finanziarie; l'oggettiva complessità del testo e delle singole clausole; il depliant fornito dalla banca per pubblicizzare il prodotto «4YOU», che in prima pagina reca scritto «L'innovazione nella previdenza» nonché un bollino verde con la formula «Rischio basso»; in realtà il piano finanziario de quo implica un elevato rischio intrinseco in quanto il tasso d'interesse del mutuo è notevolmente superiore al rendimento dei titoli obbligazionari nei quali è investito il 60% del capitale finanziato.

E’ inoltre ravvisabile l'errore essenziale del contraente connesso sia alle false informazioni ricevute - che l'avevano indotto a credere di accettare un normale piano di risparmio da cui avrebbe potuto svincolarsi in ogni momento subire un grave pregiudizio economico - sia all'opaca formulazione del testo e all'ingannevolezza del messaggio pubblicitario. Detto errore è essenziale perché riguarda la natura del contratto, che non è un semplice investimento ma un mutuo di scopo; esso inoltre è riconoscibile da un intermediario specializzato che avesse usato la diligenza richiesta nell'esercizio della sua attività professionale. E' infine ravvisabile nel comportamento dell'intermediario la violazione del dovere di buona fede, sia in fase contrattuale che precontrattuale, per mancata osservanza delle regole di comportamento stabilite dagli artt. 28, 29 reg. CONSOB n. 11522 secondo cui questi operatori debbono consigliare agli investitori operazioni adeguate.

Argomentazioni e richieste della banca.

Il MPS ha chiesto la reiezione della domanda facendo rilevare che: a) il piano finanziario è stato correttamente descritto al cliente; b) l'investitore è stato informato per iscritto dell'esistenza del conflitto d'interessi; c) il cliente, ha un portafoglio titoli di tutto rispetto e dunque ben conosce la materia finanziaria e i prodotti azionari ed obbligazionari.

Il B. risulta avere in deposito fondi azionari, obbligazioni strutturate ed inoltre è titolare di una polizza vita e di una index linked.

Dalla natura degli investimenti, con profili di rischio piuttosto elevati, si desume che si tratta di soggetto con conoscenza finanziaria medio-alta e con propensione al rischio piuttosto elevata, e tanto potrebbe desumersi anche eventualmente in assenza della scheda anche attestante la personale esperienza finanziaria.

Il prodotto «4 YOU» prospettato al cliente, e dal medesimo accettato, si attaglia perfettamente alla sua persona ed è dunque priva di fondamento ogni argomentazione contraria; d) il contenuto del contratto è chiarissimo né si può affermare che il cliente - soggetto con conoscenza finanziaria medio - alta - abbia firmato «alla cieca» la documentazione fidandosi dei dipendenti della banca; d) il piano «4YOU» ha una causa assolutamente degna di tutela, consistente nell'erogazione di un finanziamento per l’acquisizione di strumenti finanziari con finalità previdenziale; e) la clausola che prevede il corrispettivo per il recesso anticipato non è criptica ed esprime un favor verso il cliente perché disciplina una facoltà che altrimenti gli sarebbe preclusa visto che il termine di rimborso è posto a garanzia di entrambe le parti (art. 1816 CC).

Ciò premesso, è stata chiesta la fissazione di udienza dall'attore e le parti hanno precisato le loro conclusioni come in epigrafe.

E' stata fissata l'udienza comparizione con decreto 13.05.05.

Nell'udienza di comparizione delle parti del 06.07.05 si provvedeva a tentativo di conciliazione fra le parti e cioè tra il B. R. ed il dr. F. rappresentante in loco del Monte dei Paschi e quest'ultimo si dichiarava disponibile alla restituzione del capitale versato dal ricorrente ma la proposta veniva rinviata per l'accettazione ad altra udienza soprattutto in considerazione delle spese giudiziarie da pagare.

All'udienza del 27.07.05 veniva confermata la proposta di restituzione del capitale senza pagamento di interessi e con la compensazione di 1/3 delle spese processuali. Il B. non accettava la proposta.

La causa veniva trattenuta in decisione.

MOTIVI DELLA DECISIONE

La domanda è fondata e va pertanto accolta.

Parte convenuta pur non discutendo la bontà del tipo di operazione posta in essere e cioè della validità del piano finanziario «4 YOU», ha ugualmente accettato di restituire quanto versato dal B. non potendo produrre copia del contratto sottoscritto da quest'ultimo.

Per la validità dell'operazione, per tutti i principi esposti nella premessa di questa sentenza necessita l'esistenza di un contratto scritto a pena di nullità.

Poiché detta prova non è stata fornita va dichiarato nullo il rapporto intervenuto fra le parti con diritto dell'attore alla restituzione di quanto versato con interessi legali dal giorno della domanda.

Le spese seguono la soccombenza compensate nei limiti di 1/3 attesa la disponibilità della banca convenuta a sistemare la posizione in via conciliativa.

P.Q.M.

Il Tribunale dl Prato, in composizione collegiale, ogni altra domanda reietta, definitivamente pronunciando. dichiara la nullità dei contratto, denominato piano finanziario «4YOU» concluso tra R. B. e il Monte dei Paschi S.p.A. nel giugno/luglio 2001, e per l'effetto condanna la banca Monte dei Peschi di Siena Spa, in persona del legale rappresentante pro tempore a corrispondere a B. R. tutto quanto versato relativamente al piano finanziario di cui sopra, con interessi legali dal giorno della domanda.

Condanna parte convenuta al pagamento delle spese di giudizio che, compensate nei limiti di 1/3, si liquidano in € 1.300,00 per diritti, € 1.800,00 per onorari € 400,00 per spese più IVA e CAP.

Così deciso in Prato, il 28/07/2005.

Presidente rel. Salvatore Palazzo.

27 febbraio 2006 0:00 - tosto ma paziente
MPS rivoglio i miei danari scippati da voi con ben DUE FOR YOU!non mollo ladri!
23 febbraio 2006 0:00 - Incazzato con Banca Toscana-Fabriano(AN)
A tutti gli interessati stiamo attaccando:
Una e-mail al giorno contribuisce a togliersi il MPS di torno.
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20 febbraio 2006 0:00 - Incazzato con Banca Toscana -Fabriano(AN
Non lamentiamoci solo! Facciamo qualcosa!
“Una e-mail al giorno contribuisce a togliersi MPS di torno”.
Per tenere caldo il problema fino a quando non ci riusciremo il mio impegno è di mantenere sulla prima pagina del forum di ADUC questo post.
16 febbraio 2006 0:00 - Incazzato con Banca Toscana-Fabriano AN
Se non posso fare di più il mio impegno per il momento continua ad essere quello di mantenere sulla prima pagina del forum questo post.
15 febbraio 2006 0:00 - Bravo
Bravo
15 febbraio 2006 0:00 - Incazzato con Banca Toscana - Fabriano (
Il mio impegno per il momento è di mantenere sulla prima pagina del forum questo post.
14 febbraio 2006 0:00 - Incazzato con Banca Toscana - Fabriano
Non lamentiamoci solo! Facciamo qualcosa. Già siamo in due.
Da singoli incazzati diventiamo INCAZZATI ORGANIZZATI IN RETE FOR US:
Organizziamoci per spedire tutti una e-mail al giorno:
- alla trasmissione STRISCIA LA NOTIZIA e simili
- alla Segreteria di tutti i Partiti
- si accettano altri suggerimenti
per tenere caldo il problema fino a quando non ci riusciremo il mio impegno è di mantenere sulla prima pagina del forum questo post.
13 febbraio 2006 0:00 - guerriero
Non ho esitato un istante a far causa al Monte...che fa' PIETA'!!!!!
11 febbraio 2006 0:00 - sfiduciato
neanche l'unione ...se dovesse vincere sarebbe di BENEFICIO per NOI TRUFFATI!E' L'ITALIETTA in cui VIVIAMO!
9 febbraio 2006 0:00 - ROMANO
RESTITUITECI IL MALTOLTO ! CARA MPS!
8 febbraio 2006 0:00 - sii oulato
Gianluca ATTENTO per depistare le pensano TUTTE! corri da un LEGALE!questi LESTOFANTI ti dovranno restituire il MALTOLTO!
8 febbraio 2006 0:00 - Gianluca
Mi è appena arrivata una lettera del MPS dove specifica che il mio reclamo tramite il modello ADUC è stato preso in considerazione, e allo stesso tempo è attivo un numero verde per seguire la pratica; qualcuno ne sa qualcosa o è solo una presa in giro della Banca Toscana?
Grazie per ogni gentile risposta
7 febbraio 2006 0:00 - esattino
Parlare il piu' possibile delle malefatte di questa Banca !!! chiesero' anche i danni biologici!!!! mi avete rovinato! MASCALZONI rimborsate le for YOU non fate la pubblicita' che da Voi si puo' chiudere un conto a ZERO spese....ne avete rubate tante PRIMA!
7 febbraio 2006 0:00 - Incazzato con Banca Toscana - Fabriano
Non lamentiamoci solo! Facciamo qualcosa. Già siamo in due.
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5 febbraio 2006 0:00 - Tremendamente INCAZ....
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Il punto sul "MyWay-4You": e' necessaria una ampia mobilitazione
Comunicato Stampa - MYWAY-4YOU. SI SCOPRONO GLI ALTARINI, IL MPS ANNASPA E NOI CONTINUIAMO A VINCERE CAUSE
4 febbraio 2006 0:00 - Saggio
caro Terminator....non FARLI RIDERE.....anche 1000 CONTI CHIUSI,non INTACCHEREBBE NULLA....COSTORO HANNO GIA' GUADAGNATO TANTI SOLDI DA NOI POVERI SOCCOMBENTI e FESSI,NON PROVOCHEREBBE NULLA!!!!!!!!!! LORO(MPS) SONO IN FUGA CON LA CASSA!!!! PIENA DI MY WAY e FOR YOU!!!!!!!!!di onesti clienti affezionati!(UN TEMPO!!!)
3 febbraio 2006 0:00 - Incazzato con Banca Toscana - Fabriano
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Il punto sul "MyWay-4You": e' necessaria una ampia mobilitazione
Comunicato Stampa - MYWAY-4YOU. SI SCOPRONO GLI ALTARINI, IL MPS ANNASPA E NOI CONTINUIAMO A VINCERE CAUSE
2 febbraio 2006 0:00 - terminator
oggi ho fatto chiudere 2 conti a due miei amici...clienti storici di questi LESTOFANTI SENESI!!!!!
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