da: carlo Data: 7 Ottobre 2008
http://www.agi.it/news/notizie/200810062046-cro-rt11245-art.
html
da: giordano giordani Data: 7 Ottobre
2008 stesso link precedente
da: stefano
tobia Data: 7 Ottobre 2008 Idem. Conto Arancio
aderisce allo stesso limite delle banche Italiane al Fondo
interbancario di tutela dei depositi (Fitd)
7 ottobre 2008 0:00 - mah
azzo ma quanti sono che hanno più di 100.000 euro sul conto
corrente per farsi tutti questi problemi???
7 ottobre 2008 0:00 - stefano tobia
Salve, ho senito vociferare di problemi del gruppo bancario
Ing Direct (più propriamente noto in Italia come Conto
Arancio). Che rischio corriamo noi correntisti? Aderisce
allo stesso fondo di garanzia interbancario? Anche per i
depositi denominati Arancio plus (+)? In caso di intervento
del fondo di garanzia, in quanto tempo i correntisti possono
riavere i loro risparmi?
Vi ringrazio in anticipo
per le vostre risposte.
7 ottobre 2008 0:00 - giordano giordani
vorrei un chiarimento: la garanzia di 100.000 euro vale solo
per un conto corrente intestato alla persona. nel mio
caso ho un c/c intestato a me ed un c/c cointestato con mia
moglie, con cui siamo in regime di comunione dei beni:
com'è garantito questo secondo c/c? grazie a chi
mi sa dare delucidazioni. giordano giordani
7 ottobre 2008 0:00 - carlo
In caso di fallimento di un istituto di credito, parte delle
somme depositate sui conti sono "garantiti" da
copertura assicurativa. Quello che non sono riuscito a
trovare nella normativa è cosa succede ai certificati di
credito del tesoro i cosiddetti cct, ed ai bot, che
ovviamente sono in un deposito titoli presso la banca.
Vanno a far parte delle attività della banca quindi persi,
oppure vengono rimborsati dallo stato in quanto garante?
Attendo eventuale risposta