Ripeto interventi su di un precedente forum che poteva
essere continuato, anzichè crearne uno nuovo, clone del
precedente.----: ... data: 8 Giugno 2009 Ma
credete proprio che le banche possano fare a meno della cms
o sua sostituta? Se l'avessero semplicemente tolta,
senza rimpiazzo di qualche genere, gli azionisti sarebbero
insorti. Sapete...le Banche sono aziende commerciali. Le
aziende telefoniche grazie alle idiozie delle
"lenzuolate" hanno tolto il costo di ricarica ma
hanno ben ingrassato le altre tariffe, modificandole,
istituendone nuove, fregando su tariffazioni , giocando sui
minuti e sui secondi, ecc.e in retro l'hanno preso i
telefonatori. Grazie signori fautori delle lotte per tasse
"inique". Attacco, travolgo, fuggo. Le
strenue lotte sinistre e associazionistiche per togliere 10,
provocano, sotto altri aspetti, un malus di 12 o più. Mi
rivolgo agli ingenui che fanno faville per le imposizioni
palesi, ma non a quelle occulte tipo”occhio non vede,
orecchio non sente”. Crediamo di essere furbi solo
noi rifiutatori di balzelli che infastidiscono? Intanto
per altri annetti, prima che avvenga qualche altra
illuminata ingenua richiesta di abolizione, si stanno già
studiando le future contromisure e le contromisure sono
sempre peggiori, tipo dalla padella nella brace. Poi, i
conticini li faremo a palla ferma; ci sarà chi ci rimette
ma anche chi ci guadagna. Per rispondere a……….un
partecipante di forum precedente di cui questo è un
doppione, ribatto:.. dopo tredici anni di lavoro in
banca il sottoscritto, a suo tempo, non poteva neppure
parlare e sentenziare come adesso si fa dopo già qualche
annetto da parte dei bravi appena usciti dal masterino.
Io ho svolto praticamente tutte le mansioni, dal settore
dell’ informatica, ai crediti, ai c/c, ai contatti col
pubblico, a titolarità di capo di cassa sede centrale, a
direttore di filiale, a mansioni di organizzazione,
ispettorato, ragioneria, tesorerie gestionali, ecc. e questo
in più di trent’anni di impiego in questo settore.
Il concetto informatore delle cms ha certamente avuto
caratteristiche di deterrenza legato anche alla facilità
con cui la clientela ha operato ed opera circa la gestione
del proprio debito, spesso allegramente ed in modo
spregiudicato. Sono tuttavia convinto che questo genere di
commissioni (in effetti sono vere penali quasi propedeutiche
in quanto colpiscono il momento peggiore di ogni utilizzo
del periodo rilevato sul suo saldo massimo) di tipo vecchio
o come saranno le nuove, pur esose, non daranno, comunque,
adito a rallentamenti di scorretti, eventuali, comportamenti
da parte dei clienti, anche se le banche, con la scusa di
frenare azioni che portano problemi istitutivi e statutari
comminando queste specie di “multe”, hanno comunque
tutto l’interesse economico al loro mantenimento o
equipollente, pena aggiustamenti di bilancio al ribasso
causanti ire degli aventi diritto ai risultati di
bilancio. Umile morale: togliamo pure queste
commissioni o altre spese, o rimborsi, o spreads o altro, ma
le banche, come qualsiasi altra azienda, ne istituiranno
altre COMPENSATIVE e, spesso, peggiorative con tanti
ringraziamenti agli illuminati inventori delle richieste
della loro eliminazione.
15 giugno 2009 0:00 - DR.h.c.RAG. RAFFAELLO SALSINI
effettivamente mi sono reso conto anche io, pur non
usandole, ma vedendo le nuove modifiche che la cosa non mi
e' chiara.
Occorre dsollecitare delle
verifiche e cambiamenti e maggiore chiarezza nelle lettere
che le banche inviano scritte in corsivo piccolissimo e poco
chiare ripeto dulle vicende di cui si cambia spesso a
sfavore dell'interessato correntista le norme del conto
corrente unilateralmente come sempre del resto. Occorre
appellarsi anche alle norme sulla trasparenza dei rapporti
bancari emanate a suo tempo e poco rispettate dalla banche.
Come tutti i contratti di adesione il conto corrente per le
banche e' una vera miniera d'oro.
Purtroppo nel vivere moderno del commercio, nelle
professioni, industrie ecc.ecc. e dei cittadini oggi e'
difficile farne a meno e questa e' la loro forza, basti
pensare al giro deglia ccrediti delle pensioni.
Bisogna vigilare e continuare a segnalare queste discordanze
che ogni tanto emergono nei rapporti di c.c.