Gentile sig.ra Lucilla,

fare investimenti finanziari non significa necessariamente investire nelle aziende (cioè in azioni).
In questo sito, ad esempio, abbiamo parlato molto di titoli di stato legati all'inflazione: li conosce?
Tenere i soldi sul conto corrente significa avere la certezza di subire perdite in termini reali.
La fregatura è dietro l'angolo, ed è per questo che bisogna informarsi bene prima di investire e farlo solo sulle cose di cui si è ragionevolmente certi di aver compreso il funzionamento.

Stabilito che se hai qualche risparmio e sei prudente, ti rassegni a tenere la banca come una "cassaforte", come ci si può fidare ad investire i sudati risparmi, magari di una vita, in qualsivoglia impresa, visti i risultati? Quando le "aziende" guadagnano delocalizzano gli utili, quando perdono chiedono aiuto a papy che si rifà sui Contribuenti Azzoppati [contribuenti che nun ponno skappà i.e. subalterni e pensionati]
Fidarsi non è bene, non fidarsi è Meglio.
E' pur vero che l'immobilizzazione dei risparmi equivale a non averli... ma ti chi ci si può fidare al giorno d'oggi? Neanche di noi stessi... la "Caxxata" è sempre dietro l'angolo!

Gentile "Bastiglia",
la capillarità delle iniziative dipende dal numero, ancora piuttosto modesto, dei professionisti che hanno aderito a questa iniziativa.
Ciò è dovuto al fatto che i consulenti finanziari indipendenti, in Italia, sono ancora pochi.
Speriamo che il prosssimo anno questa iniziativa possa essere capillarmente diffusa.

Noto con dispiacere che ci sono alcune regioni totalmente ignorate dall'evento...