Abbiamo letto i commenti dottissimi degli addetti ai lavori
e ci siamo fatti anche una cultura!
E tuttavia noi che siamo "terra terra" continuaiamo a
pensare che - sia pure tenuto conto dei "divendini"
corrisposti - oggi il nostro investimento ENEL in conto
capitale sia del tutto insoddisfacente.
Continiuamo a ritenre che l'indebbitamento dell'azienda sia
eccessivo, che i fondamentali non siano a posto, che il
prestito obbligazionario serva a coprire l'esposizione
eccedentaria delle banche, in altre parole NON CI
STIAMO!
Valuteremo col tempo il valore dei bond, col tempo e non con
l'entusiasmo dei primi momenti.
20 marzo 2010 12:18 - fabrizio monge
lucillafiaccola1796
Questi cercano solo di fotterti i risparmi... sotto il
"cucca"... niente... altro che burqa....!
???? stai bene ???
In italia chi non ha nulla dire e da fare inventa un
complotto. In special modo da quando esistono i nick name da
cui inondare di spazzatura la rete.
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William condivido ma nella mia logica preferisco comprere
corporate a rating più basso proteggendomi con la
diversificazione di portafoglio.
ciao
16 marzo 2010 15:58 - william4585
Caro Daniele,
negli ultimi anni i dividendi Enel sono stati spesso
superiori a 0,40 € all'anno, moltiplicati per gli otto
anni a cui mi riferivo, arriviamo a sfiorare i 4 euro per
azione, ipotizziamo 3,5 per non eccedere.
Se li sommo ai 4,1 euro di quotazione attuali e tolgo le
ritenute pagate, ottengo sempre un valore di circa 7,2 euro
per azione, quindi superiore al capitale investito
inizialmente di circa il 20% che in 8 anni non è molto, ma
non possiamo parlare di perdita.
Se la matematica non è un'opinione.
Inoltre il mio intervento su questo articolo non aveva nulla
a che vedere con le azioni Enel, l'articolo tratta delle
obbligazioni ed a quelle mi riferivo.
Se ho tirato in ballo anche le azioni è perchè qualcuno,
in un post precedente ha scritto:
"perché dovrei sottoscrivere obbligazioni emesse da una
società di cui sono azionista e sulle cui azioni perdo a
tutt'oggi il 36, 23%?"
E riteneva che ciò fosse dovuto alla cattiva gestione della
società.
Aggiungeva poi: "Se le mie azioni hanno perso valore o se
non hanno raggiunto il valore previsto in fase di
emissione".
Il valore previsto?
Non ha senso per quanto riguarda un'azione, non c'è un
valore previsto.
Non mi contraddico quando parlo del valore della società e
del prezzo di borsa.
Infatti faccio notare che quasi mai i due corrispondono,
perciò il prezzo di borsa non è prevedibile. E'
prevedibile però che se un'azione quota molto al di sopra
del suo valore, l'investimento nella stessa può essere
molto rischioso.
Tornando alle obbligazioni, volevo solo dire che l'articolo
dell'Aduc non rappresenta la realtà delle cose e con
l'apertura del 26 febbraio questo è stato dimostrato
palesemente.
Infatti ad oggi, dopo circa 20 giorni dal collocamento, le
obbligazioni a tasso fisso Enel guadagnano circa il 2,5%.
16 marzo 2010 14:03 - Danielempoli
Carissimo William,
ha sbagliato qualche conto: enel ha distribuito dividendi
sugli 0,3 - 0,4€ per azione, (forse 0,5€!) ma non certo
4€!!!
Se ha investito per 8 anni con una perdita del 30% in valore
nominale, non so quato tempo deve aver impiegato per
recuperarla con l'incasso dei dividendi (forse 4-5
anni?).
Inoltre ci terrei a farle notare come nel suo intervento si
contraddica... provando a farmi capire come il valore reale
nominale di un'azione sia prima calcolabile matematicamente
(patrimonio netto alla mano!), per poi diventarmi
assolutamente incommensurabile a causa di fattori esterni
non prevedibili e delle analisi sull'andamento futuro
dell'azienda!
16 marzo 2010 12:23 - william4585
Negli ultimi 8 anni Enel ha distribuito ai propri azionisti,
se non ho sbagliato i conti, circa 4 euro di dividendi.
Io le ho in carico a 6,0.
Oggi quota 4,17.
Posso dire di averci guadagnato qualcosa.
Il valore di un'azione è dato dal rapporto fra il
patrimonio netto contabile e il numero delle azioni
circolanti e questo valore non corrisponde mai al prezzo di
borsa, determinato dall'incontro fra la domanda e l'offerta
ed altri fattori.
Il valore quindi si ricava dal bilancio della società.
Se non si hanno le competenze necessarie per leggerlo, molte
società indipendenti si occupano di redarre un'analisi
fondamentale, che a differenza dell'analisi tecnica, attenta
all'andamento del prezzo di borsa, si occupa solo del valore
della società, considerando anche le previsioni future.
Questa può essere una buona "tabella" da consultare anche
online.
Naturalmente bisogna fare attenzione, non è detto che il
prezzo di borsa raggiunga per forza il valore dell'azione, o
perlomeno non nel breve.
Per esempio, a causa della crisi finanziaria e della
speculazione seguita, i prezzi sono calati molto, ma non
sempre a causa delle previsioni future.
Comunque con questo sistema si può evitare di comprare
un'azione a 10 euro quando in realtà ne vale 1.
Per quanto riguarda i guadagni facili, spero di non essere
stato frainteso, non mi riferivo alle azioni, bensì alle
obbligazioni, che hanno andamenti molto prevedibil, se si
considerano le giuste variabili.
16 marzo 2010 10:36 - Danielempoli
Scusami caro William, ci sono alcune cose che non capisco
del tuo ultimo intervento.
Cito testualmente:
Che significa? Con quanti anni di dividendi hai recuperato
il 30% di perdita in capitale delle tue azioni? Addirittura
dici di averci guadagnato qualcosa... potresti spiegarci
meglio per favore???
Inoltre:
Quindi, stando alle tue considerazioni, esiste da qualche
parte una "tabella" che indica il valore reale di una
società espresso in valore delle sue azioni, con la quale
possiamo stabilire il valore reale delle varie aziende
quotate in borsa. Puoi indicarcela per favore?
Tanti auguri!!!
15 marzo 2010 18:16 - william4585
Vedi Newsletter2332, anche io sono azionista Enel, anche io
in perdita, anche se considerando i dividendi possiamo dire
di averci sempre guadagnato qualcosa.
Io non ho aderito all'aumento di capitale, se ti
interessa.
Per rispondere anche ad Agostino, il prezzo di borsa non
indica il valore reale della società.
Molte volte possiamo trovare una società che vale 1 in
contrattazione a 5 euro (meglio evitarla) ed altre volte ne
troviamo una che vale 6 in contrattazione a 4.
Il prezzo è fatto dall'equilibrio fra domanda ed offerta e
dalle speculazioni.
Le obbligazioni sono un'altra cosa però, non si investe in
un titolo azionario soggetto ad ampia volatilità.
Il prezzo delle obbligazioni, ecludendo possibili rischi di
default dell'emittente, segue un certo andamento,
determinato da variabili concrete e conosciute, durata
residua e tassi di interesse.
Nel caso di questa obbligazione Enel a tasso fisso, dato il
rendimento previsto, era già certo che una volta sul
mercato secondario il prezzo di contrattazione sarebbe
schizzato sopra i 100, questo perchè un'obbligazione con
scadenza 6 anni, con un rendimento intorno al 3.5 e pari
rating dell'emittente, sul mercato secondario quota intorno
ai 103 euro, inoltre a causa della domanda esageratamente
oltre l'offerta (già previsto anche questo).
Per la cronaca, oggi il prezzo ha oscillato intorno ai
102,5.
Io con i miei soldi ci faccio quello che voglio, i guadagni
facili mi piacciono, però quello che scrivo è la pura
realtà, mentre non è esatto quello che è scritto
sull'articolo.
Se non ci saranno aumenti nei tassi di interessi, questo
bond presto arriverà a 103 euro, un rendimento del 3% in
poco più di un mese.
A quel punto mi basterà vendere e comprare qualcosa con un
rendimento più interessante, naturalmente allungando la
scadenza, visto che il mercato non regala nulla e se
troverete un bond che rende il 4 costerà molto di più, per
esempio ENI TF 4% scad giugno 2015 quota intorno ai 105
euro.
10 marzo 2010 17:22 - newsletter2332
William datti una calmata...Se è dei tuoi soldi che stai
parlando puoi farne quello che vuoi !!!
Io sono 10 anni che sono impelagato con Enel...e sono 10
anni che sono regolarmente in perdita (+ o -
40%)...nonostante l'ultimo tentativo della
ricapitalizzazione(anno scorso)...ennesima fregatura della
serie...meditate gente !!!
1 marzo 2010 10:23 - agostino4762
Scusate!
Ho letto le dotte argomentazioni sulla emissione
obbligazionaria ENEL; ho preso atto di tutti i pro e i
contro, però non mi convinco.............
perché dovrei sottoscrivere obbligazioni emesse da una
società di cui sono azionista e sulle cui azioni perdo a
tutt'oggi il 36, 23%?
Se le mie azioni hanno perso valore o se non hanno raggiunto
il valore previsto in fase di emissione, non è questo il
segno che - sul piano gestionale - le cose non sono andate
secondo le previsioni e che quindi è preferibile acquistare
prodotti più sicuri?
Se previsto, qualcuno mi risponda.
Grazie!
27 febbraio 2010 17:49 - lucillafiaccola1796
C'è chi ancora prova a venderci fumo di droga....!
Perché non ve le comprate TUTTE VOI queste merdavigliose
azio-obbligazioni?
27 febbraio 2010 9:18 - william4585
Come previsto, anzi, al di sopra delle aspettative.
Venerdì 26, primo giorno di negoziazione sul MOT.
Tasso fisso (prezzo al collocamento 99,89)
Apertura 101,25
Minimo 101,06
Massimo 101,89
Chiusura 101,65
Valori molto simili anche per il tasso variabile
Allora? I costi impliciti hanno inciso sul prezzo di
borsa?
Nessuno ha da dire più nulla?
24 febbraio 2010 23:11 - william4585
Visto che siete tutti convinti che sia una fregatura,
provate a seguire il bond sul mercato secondario, se non
sbaglio inizia a quotare venerdì 26, e poi ne
riparliamo.
Parlo del tasso fisso naturalmente.
Il prezzo di acquisto è 99.89, senza ulteriori costi, ce ne
freghiamo dei costi impliciti.
La chiusura del 26 febbraio vi sorprenderà tutti, molto
probabilmane intorno ai 101.
Sono convinto che nel giro di pochi giorni il bond sia
rivendibile a 102 euro.
Con quei 102 ci potrete comprare quello che vorrete sul
mercato secondario, ma niente di meglio, visto che il
mercato pareggia tutto e a pari rendimento-rischio-durata
corrisponde pari prezzo.
Peccato per le troppe adesioni ed il conseguente riparto.
24 febbraio 2010 18:26 - lucillafiaccola1796
Grazie paola7295
Fammi sapere... anche noi vogliamo SF'ottere MPS...!
24 febbraio 2010 10:15 - il5cantastorie6181
Prima di sottoscrivere qualsiasi titolo occorrerebbe
informarsi a dovere. Qualcuno ha chiesto alle proprie banche
perchè stessero pompando così tanto queste
obbligazioni?
Enel è una società di buon rating (A-) ma
significativamente indebitata. E con chi? Con le banche
naturalmente... E cosa credete che facciano le banche
particolarmente sotto pressione per la svalutazione dei loro
Asset. Riversano sui riparmiatori il loro debito. Enel
userà il 90% del capitale per bilanciare la posizione di
debito con le banche creditrici.
A buon intenditor...
23 febbraio 2010 22:45 - massimiliano3389
Complimenti a Giulia per i dettagli sull'argomento Bond in
collocamento (commissioni occulte in particolare...le banche
e i promotori dovranno essere remunerati da qualcuno o fanno
beneficienza !!!)......non aggiungo altro per chi
gioisce....per l'affare concluso !!!
22 febbraio 2010 14:16 - william4585
Vorrei ringraziarvi perchè grazie a questo articolo
contenente informazioni errate avete contribuito a limitare
a 13 miliardi le richieste di sottoscrizione, rendendo meno
drastico il purtroppo necessario riparto.
Questo bond a tasso fisso era un grosso affare per il
risparmiatore, per chi l'ha capito naturalmente.
20 febbraio 2010 21:59 - SandroDa Roncà
Anch'io ho ricevuto la telefonata da parte della mia banca (
Pop Di Vicenza) e, come Paola7295, mi sono chiesto perchè
la mia banca si attiva tanto per obbligazioni di altri? Ho
letto qui la comunicazione di Enel e ho capito che ho fatto
bene a non prenderle in considerazione.
Un grazie per la chiarezza a Giulia Coppolaro.
19 febbraio 2010 18:20 - paola7295
Ho ricevuto stamane telefonata da parte del consulente del
MPS che mi ha informato che avrei dovuto.... correre per
acquistare, non le loro obbligazioni, ma bensì Obbligazioni
ENEL.
Che dire? meglio Enel che MPS? Ma è possibile che ancora
tentano di fregarci? I soldi meglio sul conto materasso e
se non mi aumentano il tasso chiudo tutto e vado al miglior
offerente!!!!
18 febbraio 2010 17:34 - lucillafiaccola1796
Questi cercano solo di fotterti i risparmi... sotto il
"cucca"... niente... altro che burqa....!
Stiamo piuttosto attenti alle banche che ci si possono
fottere anche i soldi che abbiamo sul conto corrente...
tenuti lì a mo' di "materasso" ché non ti rendono un
pazzo....
A proposito... ma che senso ha il giochetto di borsa? Ormai
se li giocano fra di loro i pezzi di carta... igiencia...
usata.....!
Allo stesso modo... le banche si prestato i soldi fra di
loro a tassi fuori euribor.. ed alle aziende oneste ma senza
immobili non prestano neanche 1 centesimo...
MA CHE VOR DI...?
E' come se i casinò giocassero alla roulette fra di
loro....? Viene a mancar lo scopo che è quello di fottere
il prossimo....!!!?????!!!!
17 febbraio 2010 21:01 - scafra66
complimenti per la chiarezza che hai fatto sull'argomento e
per la competenza della materia che dimostri di avere!