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7 marzo 2010 20:48 - wellness86
ciao a tutti

sono nuovo qui

e vorrei contribuire in modo consono tramitre vostro eventuale aiuto

in base all argomento di questa notizia ho trovato un articolo che parla appunto di investire. http://wellness-finanziario-denaro.blogspot.com/2010/03/inve stire.html

io credo sia buona cosa diversificare il proprio investimento , anche prendendo profitto all estero

spero di essevi stato utile

claudio
3 marzo 2010 17:17 - francescodeleo
L'incapacità di valutare i rendimenti finanziari, volendo partire dal titolo dell'articolo, è una incapacità specifica. Non è sufficiente essere capace di scrivere e leggere, come anche possedere un titolo di studio, anche universitario o post-universitario, che non sia specifico. Una delle poche parole che si sentono in giro (amici, tv, giornali, ecc.) è tasso (di interesse). Un'altra parola molto diffusa è mattone. Ma il sapere cosa è un mattone non mi permette di costruire un muro se non sono un edile o di progettare una casa se non sono un ingegnere. Un errore che spesso si compie è considerare che tutto nel mondo della finanza funzioni come un semplice libretto di deposito: versamenti, prelevamenti, tasso lordo e tasso netto. Ma la realtà è molto più complessa, tanto è vero che si parla di ingegneria finanziaria. Ma l'ingegnere finanziario non è un ingegnere edile: mentre quest'ultimo farà calcoli al fine di permettere la costruzione di un bene che già oggi sappiamo che sarà reale, l'ingegnere finanziario creerà formule e giochini che si basano su ipotesi sul futuro, su fatti che nel momento in cui li "osserva" danno alcune indicazione che non necessariamente si verificheranno. Il mondo della finanza è un mondo immaginario che diventa reale solo e soltanto al momento della riscossione dei guadagni o dell'accertamento definitivo delle perdite.
24 febbraio 2010 20:09 - ana569
forse vi hanno oscurato perche ci sono troppe negativita in questo forum e accanimento verso sconosciutto, già di negativita che sentiamo sul tv non ci bastano ma bisogna agitare ancora di più le persone, magari qualche volta dire qualcosa di positivo e non si puo dire che non ci sono ci potrebbe tranquillizare un po non vi sembra?
24 febbraio 2010 16:43 - savpg8801
Per chi ha una certa cultura finanziaria non è difficile contestare i concetti di rendimenti che gli "esperti" consulenti o promotori cercano di inculcarci per connvincerci. Non ci si può limitare a dire: il rendimento è tot perchè si legge sul quotidiano finanziario. Il rendimento dipende da molteplici fattori, dall'attesa riposta nelle mutazioni future dei tassi, sulle tipologie di tassi fissi o variabili, dalle quotazioni, dai prezzi con cui i titoli si sono acquistati o vigenti all'atto della vendita, da calcoli di medie ponderate effettuate sui vari tassi vigenti nel tempo, riparametrate sulla loro permanenzaa nel tempo, ed ancora ricondotte alla volontà o meno di monetizzare o di reimpiegare. Con programmi autocostruiti si possono fare tante di queste cose interpolando o estrapolando. Puurtroppo la maggior parte dei retail non potrà mai arrivare a tanto e dovrà, per forza, sottostare alla più o meno capacità del promotore,o alla sua volontà di informarlo correttamente, tempo permettendo.
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