e vorrei contribuire in modo consono tramitre vostro
eventuale aiuto
in base all argomento di questa notizia ho trovato un
articolo che parla appunto di investire.
http://wellness-finanziario-denaro.blogspot.com/2010/03/inve
stire.html
io credo sia buona cosa diversificare il proprio
investimento , anche prendendo profitto all estero
spero di essevi stato utile
claudio
3 marzo 2010 17:17 - francescodeleo
L'incapacità di valutare i rendimenti finanziari, volendo
partire dal titolo dell'articolo, è una incapacità
specifica. Non è sufficiente essere capace di scrivere e
leggere, come anche possedere un titolo di studio, anche
universitario o post-universitario, che non sia specifico.
Una delle poche parole che si sentono in giro (amici, tv,
giornali, ecc.) è tasso (di interesse). Un'altra parola
molto diffusa è mattone. Ma il sapere cosa è un mattone
non mi permette di costruire un muro se non sono un edile o
di progettare una casa se non sono un ingegnere. Un errore
che spesso si compie è considerare che tutto nel mondo
della finanza funzioni come un semplice libretto di
deposito: versamenti, prelevamenti, tasso lordo e tasso
netto. Ma la realtà è molto più complessa, tanto è vero
che si parla di ingegneria finanziaria. Ma l'ingegnere
finanziario non è un ingegnere edile: mentre quest'ultimo
farà calcoli al fine di permettere la costruzione di un
bene che già oggi sappiamo che sarà reale, l'ingegnere
finanziario creerà formule e giochini che si basano su
ipotesi sul futuro, su fatti che nel momento in cui li
"osserva" danno alcune indicazione che non necessariamente
si verificheranno. Il mondo della finanza è un mondo
immaginario che diventa reale solo e soltanto al momento
della riscossione dei guadagni o dell'accertamento
definitivo delle perdite.
24 febbraio 2010 20:09 - ana569
forse vi hanno oscurato perche ci sono troppe negativita in
questo forum e accanimento verso sconosciutto, già di
negativita che sentiamo sul tv non ci bastano ma bisogna
agitare ancora di più le persone, magari qualche volta dire
qualcosa di positivo e non si puo dire che non ci sono ci
potrebbe tranquillizare un po non vi sembra?
24 febbraio 2010 16:43 - savpg8801
Per chi ha una certa cultura finanziaria non è difficile
contestare i concetti di rendimenti che gli "esperti"
consulenti o promotori cercano di inculcarci per
connvincerci. Non ci si può limitare a dire: il rendimento
è tot perchè si legge sul quotidiano finanziario. Il
rendimento dipende da molteplici fattori, dall'attesa
riposta nelle mutazioni future dei tassi, sulle tipologie di
tassi fissi o variabili, dalle quotazioni, dai prezzi con
cui i titoli si sono acquistati o vigenti all'atto della
vendita, da calcoli di medie ponderate effettuate sui vari
tassi vigenti nel tempo, riparametrate sulla loro
permanenzaa nel tempo, ed ancora ricondotte alla volontà o
meno di monetizzare o di reimpiegare. Con programmi
autocostruiti si possono fare tante di queste cose
interpolando o estrapolando. Puurtroppo la maggior parte
dei retail non potrà mai arrivare a tanto e dovrà, per
forza, sottostare alla più o meno capacità del promotore,o
alla sua volontà di informarlo correttamente, tempo
permettendo.