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30 ottobre 2010 20:30 - lucillafiaccola1796
lucki e cepu
meglio di così...ho copiato i vostri interventi sulla mia e-mail... così diffondo....!
29 ottobre 2010 21:02 - lucki
La questione posta dall'articolo è seria e si complica sempre più.A mio avviso il problema nasce e cresce con la bancassurance e con gli accordi multicanale sviluppati dal sistema.
Se è vero il dato per cui il 25% di tutto il risparmio 2009 è andato al ramo vita in tutte le sue espressioni,vuol dire che la banca ha smesso di fare banca,i promotori di fare i promotori e le reti assicurative di vendere previdenza.
Il risultato una gran confusione di ruoli e funzioni,una cultura e conoscenza dei mercati approssimativa,una allocazione di risorse che non aiuta l'economia reale,la disaffezione al risparmio.
Provate a farvi spiegare da un bancario un fondo
pensione,da un assicuratore una linked,dall'impiegato della posta una polizza a termine fisso ed avrete la prova di quale sia il grado preparazione di questi soggetti e che razza di consigli mirati possono dare.
2 luglio 2010 0:31 - Cepu
Parole sante, assicurazioni che fanno ottimi e puri prodotti assicurativi, poste che erogano ottimi servizi postali, banche che raccolgono risparmio e lo impiegano rofessionalmente, e perchè no stati che sorvegliano con attenzione i flussi monetari, eccetera.

Entro breve, comunque, dovranno smetterla di trastullarsi con la finanza, gli stati sono vicini al limite e non possono più salvare tutti ....
29 maggio 2010 18:47 - tommylatina
Pienamente in sintonia con il vostro pensiero, sono un intermediario assicurativo e condivido pienamente il vostro pensiero,non dico la società per la quale opero (per non fare pubblicità) e per non scatenare commenti poco piacevoli di qualche investitore. Infatti l'azienda sta riproponendo le vecchie polizze vita con l'innovazione delle cedole quinquennali da corrispondere al risparmiatore ogni 5 anni, la sicurezza di poter portare a termine il proprio risparmio con una contrassicurazione, ed una ltc ( long term care)che a scelta e non obbligatoria tutela dall'insorgenza di una non autosufficienza, oltre che la temporanea caso morte,anche'essa non obbligatoria. Alla fine il risparmiatore andrà a percepire il 2% lordo sull'ammontare di quello che ha investito più il maturato. (poco ma certo). escluse naturalmente le cedole. Per il resto oggi con le turbolenze dei mercati finanziari e meglio il poco ma certo,cose ne pensate?. Ed infine voglio esprimere Un grosso plauso di ammirazione allo staff di aduc, per gli articoli che seguo con interesse, e ritengo assolutamente no-parties (tommy)
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