L'high speed trading è veramente un'incognita a prescindere
dalla dimensione del trader. Se a tirare pugni sul mercato
sono dei programmi che in base a algoritmi innescano ordini,
non c'e' più posto per il ragionamento umano, ma solo per
la casistica prevista dal programmatore. I guadagni
finanziari sono sempre significativi, in base alla bravura
del programmatore, ma i danni economici possono essere
enormi per le aziende trattate e l'equilibrio di mercato in
generale. Provate immaginare di combattere contro uno o
più computer, tecnologicamente a livello dei grandi
campioni di scacchi: un umano non vince. Altri computer,
dipende, ma a che prezzo ?
16 ottobre 2010 11:07 - Icio
E vero il che c'è un gran casino,ma questo riguarda come
sempre solo i grandi operatori, quelli che fanno "volumi".
L'evoluzione tecnologica ha permesso invece a piccoli
operatori e trader par time,come sono io,a entrare anche
loro sul mercato e,se si è bravi, a poratre a casa qualche
soddisfazione. Non sono però sicuramente questi ultimi a
far sembrare la borsa come un casinò perche i volumi che
usano sono ridicoli a confronto di molti istituzionali e
banche americane.
12 ottobre 2010 18:46 - lucillafiaccola1796
Le Borse... gioco d'azzardo tenute da.... Baroni....! Noi da
Vivi non vogliamo bare, solo "baretti"