Oggi e' un brutto momento proprio per le OBBLIGAZIONI la
maretta sta iniziando....
3 novembre 2010 14:13 - lucki
Sempre della serie obbligazione= sicurezza e
rendimento,segnalo come siano numerose le emissioni bancarie
SUBORDINATE senza spiegare al risparmiatore nel il grado di
subordinazione e nemmeno cosa significa.
26 ottobre 2010 8:58 - tassofisso
ma te che lavoro fai?
25 ottobre 2010 19:09 - lucillafiaccola1796
ma fate i croupiers invece di cazzeggiare in banca....!
25 ottobre 2010 9:46 - tassofisso
antonio è ovvio che ci sono persone che hanno diversa
propensione al rischio e questo è solo sulla base della
propria situazione finanziaria.
se hai molti soldi e ti puoi permettere di fare operazioni
"più a rischio" sperando di strappare un rendimento più
alto di quello "normale" buon per te, significa che comunque
hai le spalle coperte da altri soldi e sicuramente investiti
in cose più sicure e che ti permettono di avere la tua
tranquillità.
ma ti posso assicurare che la stragrande maggioranza della
gente ha una propensione al rischio molto bassa e molti
prodotti (SE GLIELI SPIEGHI IN TUTTO E PER TUTTO) non li
fanno quando sentono che non hanno una garanzia del capitale
e/o del rendimento.
non parlo per mie idee (scusa se il mio "livello" non degno
del tuo che sei miliardario), ma parlo per esperienza
personale sul mio lavoro da 15 anni che incontro persone e
quando gli spieghi bene un prodotto (BENE...) la maggioranza
della gente (non dico tutti, ma la maggioranza) ha una
propensione al rischio bassa e non vuole rischiare.
proprio perchè si tratta o di giovani, che non hanno soldi
e/o hanno una situazione lavorativa ancora precaria che non
gli permette rischi ma anzi, hanno bisogno di sicurezze;
oppure sono anziani che hanno faticato una vita a mettere da
parte soldi e oggi hanno bisogno di avere una tranquillità
perchè potrebbero aver bisogno di soldi per cure mediche o
altro.
quindi ripeto, se vuoi PIAZZARE il prodotto fai anche
presto, ma quando glielo vai a SPIEGARE alla gente, scopri
che molti di più di quelli che credevi hanno in realtà una
propensione al rischio molto più bassa di quella che
pensavi.
e se le perle sono queste, siamo a posto.
23 ottobre 2010 9:26 - antonio1581
Ahimè se il livello dei lettori è quello di tassofisso
scrivere articoli come questo è come gettare perle ai
porci. A prescindere dal linguaggio forbito bisogna saper
distinguere e rendersi conto che esistono diversi tipi di
investitori e che ci sono anche coloro che possono accettare
una propensione al rischio superiore allo zero perchè hanno
situazioni personali diverse. Non è la stessa cosa se
l'investitore è giovane o anziano, se ha un reddito fisso o
un attività professionale, se tende a preservare il proprio
patrimonio o vuole incrementarlo. "Conosci te stesso" diceva
Socrate ed è proprio questo che chi investe deve fare prima
di fare qualsiasi scelta.
21 ottobre 2010 19:09 - lucillafiaccola1796
stop the shit
shut wall street
21 ottobre 2010 9:51 - tassofisso
se vogliamo parlare di investimenti obbligazionari, non ha
molto senso tirare fuori i fondi e gli ETF, secondo me...
i fondi hanno il problema della valorizzazione e infatti,
come è stato correttamente spiegato nell'articolo, il
valore del fondo risente del prezzo delle obbligazioni al
suo interno...
gli ETF non sono altro che uno "spezzatino" di fondi in
formato-azionario e sono di solito volatili altrettanto, non
conosco uno che non abbia preso inkulate con fondi ed
ETF...
quindi, tralasciando la "finezza" di dire che il rendimento
a scadenza delle obbligazioni non è proprio quello per via
del YTM e tutte quelle belle seghe lì (che tanto alla gente
non gliene frega niente e non capiscono niente), ciò che
conta è che un cliente qualsiasi, con la classica
propensione al rischio uguale o pari a zero (perchè la
gente ha propensione al rischio pari a zero, non come
al'unicred. che davano i budget sui questionari profilati 4)
allora va benissimo un bel BTP o una bella obbligazione
singola emessa dalla propria banca, con il suo bel tasso
fisso tranquillo, la sua bella cedola semestrale e il suo
capitale restituito a scadenza, magari non superiore a 5
anni...
fate così e vedrete che delle sorprese non ne avrete mai,
altro che ETF per provare di racimolare un caffè in più e
poi ritrovarsi inchiodati dentro perchè sei sotto e non
recupera mai...
e l'enel green power non c'entra nulla, quelle sono azioni,
rischio massimo...
20 ottobre 2010 19:03 - lucillafiaccola1796
stamattina alla solita radio24 hanno riparlato di enel green
power. fatto caso che da un po' di tempo è tutto green?
gren shit! un guazzabuglio di frasi in inglese che riempiono
loro la bocca ma non significano niente. l'enel è in
deficit ed allora con l'enel green power cerca di turare i
buchi offrendo ai pezzenti dementi [loro credono che siamo
tutti in questa categoria] una shit incartata nella stagnola
fosforescente. ricordate la precedente operazione enel?
tutti la volvevano e se la sono presa... indergeghen!
ah oh ah