In italia gli INVESTITORI sono superprotetti; infatti
ammazzano da ubriachi, drogati, senza patente, senza
rispettare semafori e non gli fa mai un cazz..
nessuno....piu' protetti di cosi !!!
22 giugno 2011 18:39 - lucillafiaccola1796
ma miei cri agazzi: non vi siete ancora resi conto con che
avete a che fare? che investimenti si possono fare con NWO?
ora hanno fiutato che si voleva investire i risparmiucci in
cose concrete tipo derrate alimentari e materie prime e
tacchete si sono poianati su queste come la NATO sulla
Libya! per fortuna Noi siamo più intelligenti... BECARE
EQUITALIA!!!!! CP 600!!!!anche se rocco!
22 giugno 2011 18:14 - Alessandro_Pedone
@neru
L'albo dei consulenti finanziari indipendenti, a mio avviso,
non serve a tutelare i risparmiatori, ma - forse - a dare un
po' piu' di visibilità ai consulenti indipendenti.
Personalmente ritengo che sarebbe utile se le associazioni
di categoria dei consulenti indipendenti avviassero degli
organismi volti a tutelare i clienti dei consulenti
indipendenti.
Sarebbe bello se queste associazioni istituissero:
1) test di verifica delle conoscenze finanziarie,
econonomiche e giuridiche degli associati che desiderino
fregiarsi di una qualche forma di certificazione di
competenza
2) uno sportello di verifica dei reclami dei clienti degli
associati che possa prevedere, nei casi di accertata
violazione del codice deontologico la sanzione di radiazione
dall'albo dell'associazione.
Istituendo questi due strumenti, le associazioni di
categoria avrebbero maggiore forza nel contestare
l'immobilismo delle istituzioni pubbliche.
22 giugno 2011 15:36 - neru
segue neru:
bo Scritto da: Anonimo (05-06-2011 14:12)
Sono 4 anni che i vari rappresentanti di categoria
ringraziano mef e consob per l’impegno che stanno mettendo
per la creazione dell’albo e sottolineano l’attenzione
delle autorità verso la categoria!!! Ad esempio ora il
legislatore è bloccato nel difficilissimo compito di
redigere il regolamento per le società, passaggio normativo
complicatissimo di un paio di paginette.
Qualunque VERO rappresentante di categoria a questo punto
avrebbe già alzato la voce sui media e in sede europea, da
noi si ringrazia e basta. L’obiettivo evidentemente non è
la creazione dell’albo ma un posto nell’organismo.
Quanto alla sostenibilità economica dell’albo, il vero
problema non è il dubbio se ci saranno abbastanza cfi, ma
la consapevolezza che ce ne saranno tantissimi!
Albo Consulenti. cca nisciuno è fesso Scritto da: Anonimo
(04-06-2011 10:18)
Parafrasando il famoso detto napoletano sarebbe ora che le
associazioni più rappresentative dei fee-only la
smettessero di dare a intendere che l’inaudito ritardo
dell’avvio dell’Albo dipenda solo da cause buro-tecniche
e di mancanza fondi. Perché si finisce per sentirsi presi
per i fondelli da due parti: da chi ha tutto l’interesse a
sabotare e ritardare sine die la partenza di questa
“mina” (chiamiamoli, per semplificazione, i Poteri
Forti) e da chi invece avrebbe il dovere, in nome della
rappresentanza di una categoria, di fare sentire la propria
voce stigmatizzando il vergognoso comportamento delle
Autorità preposte al rispetto della Legge, anche a costo di
non essere rappresentati nella gestione del nuovo organismo.
La questione è molto semplice: se questo Albo fosse
funzionale agli interessi dei P.F. (che non sono i colleghi
Promotori Finanziari, ai quali va il massimo rispetto per il
loro ruolo) statene certi che l’Albo sarebbe partito a
razzo gia l’1/1/2008! Cari Puddu, Armellini ed altri,
basta, per cortesia, continuare a farci credere che Gesù
sulla croce è morto per un improvviso raffreddore. E
prospettare addirittura di fare l’autostop per chiedere un
passaggio all’Albo dei Promotori o di fissare un
“termine perentorio” (!?) per esigere ciò che già con
una precedente D.L. non è stato rispettato. Ma cos’è una
barzelletta?
22 giugno 2011 15:32 - neru
Caro Pedone,
a proposito della brutta aria che tira, cosa vuoi insinuare
che le Banche vogliono continuare (perchè di fatto, Vegas o
Cardia poco cambia, non hanno mai smesso) ad esercitare il
loro strapotere in barba agli interessi degli
investitori-risparmiatori?
Bè, allora guarda, per restare in tema e su un'altra
questione che forse riguarda anche te, ti posto due
intereventi raccolti su Bluerating in risposta ad un
articolo della Puddu sull'Albo dei Consulenti che mi ricorda
la famosa piece teatrale di Samuel Beckett "Aspettando
Godot".