... come al solito, invece del 'soggetto' dell'azione ce la
prendiamo con lo 'strumento'.
Nessuno si è chiesto cosa abbiano ottenuto indietro gli
amministratori comunali per aver sottoscritto i derivati
tuttora in pancia agli EE. LL. ?
Pur ammesso che siano stati tutti truffati, la colpa è
dello strumento in sé ??
5 febbraio 2013 8:20 - Icio
ma in Italia vale già la regola per l'acquisto o vendita di
derivati,in questo caso opzioni,se non per coprire un
portafoglio ,nel senso che bisogna avere già un portafoglio
azionario e solo dopo si può acquistare una call o una put
per coprirsi da un eventuale ribasso o rialzo. Il
sottostante poi è già in un mercato regolamentato come lo
sono i futures,ma se vogliamo anche le opzioni perchè
abbiamo i market maker (banche o istituti finanziari ecc)
che stabiliscono il prezzo ma non per bontà loro ma perchè
obbligati per legge,quindi non vedo l'inganno.
Certo se poi si fanno accordi diretti come nel caso MPS e
Nomura questo ricade in una trattativa "privata" anche se si
sono scambiati un derivato che dovrebbe essere
regolamentato,quindi è un caso a sè che deve essere
risolto appositamente non so in che modo.
Non si possono poi rendere nulli i contratti se si sono già
scambiati i controvalori perchè i soldi sono già passati
di mano.....vai a farti restituire il capitale da Nomura se
ne siamo capaci
4 febbraio 2013 20:21 - lucillafiaccola1796
VI SIETE DIMENTICATI CHE mUMMIA$SCIOB HA DEPENALIZZATO IL
FALSO IN BILANCIO E CHE I SUOI FINTI AVVERSARI NON HANNO
FATTO UN FIATO DI PROTESTA?
SO'TUTTANA'CRICCA TRE IN UNO
esecutivo
legilastivo
giudiziario
altro che la tri nità!!!!! je fa un baffo giove p'io
stacquà babbo figliolo e SS!!!
31 gennaio 2013 22:27 - fabiotrezzi
Niente paura sui derivati! Ci pensa il "superprofessore
Monti" coi suoi giochi di prestigio:
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=db3y0
xUYyGw
31 gennaio 2013 15:22 - Alessandro Pedone
@massimo1062, @efraim,
Forse non è chiarissimo cosa sono gli strumenti derivati e
cosa s'intende per "sottostante" da coprire.
Qui non stiamo parlando di "contratti nascosti". Se uno
occulta dei documenti è chiaro che ne deve rispondere con
tutto il suo patrimonio. Non c'è dubbio alcuno, ma già
oggi è così.
Se i derivati possono essere negoziati SOLO nei mercati
regolamentati (prima regola che ho proposto) non si può
nascondere proprio niente.
Se vi fossero degli accordi nascosti (quindi non negoziati
fra mercati regolamentati) e questi si scoprissero dopo
(come pare sia accaduto a MPS dove una parte degli accordi
sarebbe saltata fuori solo ad ottobre, a credere a ciò che
dice Profumo) ebbene questi accordi sarebbero nulli e non vi
sarebbe alcun danno.
Qui si sta parlando della possibilità di utilizzare i
derivati non a fini di copertura del rischio ma oltre questi
scopi, magari per inserire in un portafoglio finanziario
delle componenti di rischio non correlate agli altri asset.
Vietare completamente la possibilità di negoziare derivati
se non si hanno asset da coprire potrebbe essere troppo
inefficiente in questo contesto economico-finanziario (nel
mondo ideale, la finanza dovrebbe essere TOTALMENTE diversa,
ma qui stiamo parlando di proposte attuabili adesso).
Consentire a delle istituzioni finanziarie di usare dei
contratti derivati STANDARD, con "margin call", in mercati
regolamentati, ecc. anche per finalità non di stretta
copertura (ma pagando in prima persona pesantemente in caso
di perdite rilevanti) a mio avviso è già un buon
compromesso.
In altre parole le due proposte vanno valutate
congiuntamente per capire che la seconda è sufficientemente
punitiva.
30 gennaio 2013 14:41 - efraim
Io invece trovo troppo blanda la norma sugli amministratori:
anche il 100% dei compensi mi pare poco, credo sia
necessario includervi il patrimonio personale e
riconducibile direttamente o indirettamente allo
scommettitore, fatta eccezione per incarico molto ben
esplicitato, chiaramente e a lettere cubitali, da parte dei
committenti (non solo i dirigenti, ma anche gli investitori
da cui si attingono i fondi). Meglio se con verifica della
solvibilità degli scommettitori volontari in caso di
scenario peggiore, altrimenti con la clausola esplicita, per
eventuali creditori, che il massimo risarcimento corrisponde
al patrimonio bloccato dagli investitori stessi.
Certo, molto disincentivante, ma perché incentivare e
permettere di investire quel che non si ha facendo pagare,
in caso di perdita, depositari ignari o la collettività nel
complesso?
30 gennaio 2013 14:00 - massimo1062
Quella sugli amministratori mi sembra un po'
esagerata,suggerirei di doverli inserire esplicitamente nel
bilancio pena la nullità.che ne pensa? Perché uno dei
problemi e che di fronte a un passaggio di proprietà di una
banca o anche un avvicendamento dirigenziale se esistono
contratti derivati nascosti che uscissero fuori dopo anni
,come nel caso mps, con chi te la prendi? Se invece fosse
obbligatorio inserirlo in modo chiaro in bilancio tutto
sarebbe più semplice.