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15 aprile 2013 20:44 - lucillafiaccola1796
SE SI CONCORRE AL CONCORSO DI MISS ITALIA E SI VINCE, CARO INSETTO SPARLANTE, POI OCCORE MOSTRARE LE "COSCE"
15 aprile 2013 13:47 - PatrizioGraziosi
P.S. per amilcare bello

quando facevano queste considerazioni con silvio berlusconi ti sei inalberato così tanto anche allora?
15 aprile 2013 13:45 - PatrizioGraziosi
@ amilcare

stimare i danni che la brama di comando di grillo porta non è politica, è finanza.

Sai chi glielo ha chiesto? NOI, io, tutti quelli che sanno benissimo che spread alto e difficoltà finanziare italiane significa aumento di disservizi, difficoltà per le aziende e per gli operai che ci lavorano...io ho famiglia in Italia, sai? se il comportamento di grilluccio bello aumenta l'affanno finanziario dell'Italia A ME INTERESSA, e NON per fare politica, ma per fare economia
11 aprile 2013 8:51 - amilcare
Ma perchè fate politica? Chi ve lo ha chiesto? Siete un partito?
10 aprile 2013 15:51 - thornhand
Oggi Wall Street è ai massimi storici. L'indice Nikkei è in forte rialzo cosa che non succedeva a memoria da almeno cinque anni. Lo SPREAD è in calo (300). Le Borse Europee sono tutte positive.Decisamente è colpa di Grillo.Qualcuno in passato ebbe modo di dire che "l'arroganza rampante di una certa categoria di politici e finanzieri è come un'infezione di una ferita: se non si cura rapidamente (magari con mezzi drastici) si allarga e infetta l'intero organismo sociale".
20 marzo 2013 12:14 - Rag.PRC KontroBanke
Il comico Brillo (come usa lui storpiare volgarmente chiunque che non la pensi come lui), nonostante abbia fatto eleggere delle persone di una ignoranza abissale (non sanno dov'è il Parlamento, ignorano cos'è la BCE e chi è Draghi, alcuni dichiaratamente fascisti e razzisti, con dei curriculum falsi e striminziti degni di occupare al massimo il posto di uno spazzino - con tutto rispetto per questi Lavoratori), NELLE ELEZIONI DEI PRESIDENTI DELLA CAMERA E DEL SENATO, L'HA PRESO LETTERALMENTE NEL C...! AL SENATO 12 SENATORI DEL MOVIMENTO, SI SONO RIBELLATI AL SUO DIKTAT, E TRA IL MAFIOSO SCHIFATI E IL PROCURATORE NAZIONALE ANTIMAFIA GRASSO, HANNO SCELTO IL MAGISTRATO. FURIBONDA REAZIONE DEL "DUCE TROMBATO" CONTRO I TRADITORI, SOSTENUTI PERO' DA GRAN PARTE DEL MOVIMENTO. QUINDI, PARZIALE RETRO MARCIA. MI SA CHE COSTUI, CONDANNATO A 14 MESI nel 1985 PER OMICIDIO COLPOSO DI 3 PERSONE NEL 1981 CHE VIAGGIAVANO SUL SUO SUV A LIMONE PIEMENTE, E CONDANNATO A 4.000€ PER AVER DEFINITO IL PREMIO NOBEL RITA LEVI MONTALCINI ALL'ETA' DI 94 ANNI "VECCHIA PUTTANA" (Fonte Wikipedia), GIA' ALL'INIZIO SI E' DIMOSTRATO DI ESSERE UN QUALUNQUISTA E ASPIRANTE ALLA DITTATURA ("IO VOGLIO IL 100% DEI VOTI!" così afferma il nuovo duce!)
16 marzo 2013 20:10 - omarino
Io credo che Pedone abbia ragione, ma solo in parte. l'Italia si trova in questa condizione sicuramente per colpa degli italiani, ma anche per colpa di chi li ha guidati (Parlamento), che avrebbe dovuto comportarsi "da buon padre di famiglia" nei confronti del Paese, ed è stato - negli ultimi 20 anni - fortemente condizionato dalle lobbies economiche, dalle necessità personali e da una corruzione non indifferente. Non vedo in Grillo il Salvatore della Patria, in virtù degli atti che compie nei confronti del movimento che ha creato, ed in virtù dell'assoluto menefreghismo delle necessità del Paese: l'importante è "mandarli a casa tutti e prendere il 100% dei voti". Berlusconi non si farà da parte se non obbligato poichè è il faro della destra; Bersani effettivamente - ad oggi - dovrebbe "passare la mano" anche se votato da 2 milioni di pidiellini: datosi la sua guida il PD ne ha persi tre! A chi? Ovvio: oggi in scena c'è Renzi che potrebbe anche sgonfiare il fenomeno 5 stelle!
Economicamente parlando, ritengo che l'Italia potrebbe farcela, gli italiani non vogliono: costa soldi (a tutti) ed impegno.
15 marzo 2013 13:45 - savpg8801
Nel nostro paese (ormai diventerà di altri) ricco di industrie medie e piccole, all'avanguardia su tutto, dalla meccanica al made-in Italy(troppo salutato e promosso come unica risorsa), dall'ex tessile, alla chimica al turismo, dalla moda alla gioielleria, dall'agro-alimentare alla trasformazione energetica(grandi imprese petrolifere, edili, di conduzione e costruzione spesso all'estero, ebbene, siamo diventati ultima ruota del carro, se carro e non carretta sia.
Allora, tutto acquistiamo, grazie alle regole della libera circolazione delle merci e delle persone, ormai tutto dall'estero, da Cina, india, Corea, giappone, america del sud per carni, banane, pere, ecc.insomma ci conviene di più perchè ci costa di meno.
Inutile stare a fare della demagogia, del populismo, della partitica, incolpare governi che nulla possono a fronte di questo sistema globale assunto da imposizione comunitaria e speculativa dei mercati (a cui tutto si riconduce).
Inutile anche stare a fare della logomachia e delle battaglie sui numeretti elettorali, come se chi ha un votarello in più abbia ragione e rappresenti " vox dei", e chi ha un numerino in meno sia emerito coglione.
Negli ultimi tempi(decenni) avendo lasciato al liberismo la strategia di approvvigionamento delle derrate di ogni genere, dalle materie prime ai semilavorati, alle fonti energetiche e persino alle actinidia dalla Nuova Zelanda in simpatici tour aerei, ci siamo tagliati le palle.
Ciò che acquistiamo ancora, sono prodotti stranieri, Cina in testa. Il nostro denaro va allegramente all'estero a fronte di nulla.
La nostra economia(ormai parola grande) si basa sempre di più su ciò che va in fumo, senza che nulla resti di concreto.
Per esempio, e me ne sbatto delle alzate di scudi dei fautori della cultura, quando a Roma o a Parigi si inaugurano mostre, attraenti quanto si vuole, ma spillatorie di danaro che andrà in fumo a cominciare dal carburante, alle mangiate ristorantifere, agli acquisti di biglietti, a dormite all'albergo, a spese varie, magari all'estero,.... tutto senza alcuna produzione concreta. Oppure un viaggio alle Maldive, cosa produce per il nostro paese quando pagheremo la maggior parte della spesa all'estero?
Invece di produrre, consumiamo e produciamo fumo e niente arrosto.
Siamo diventati un paese di "servizi" dove, chi guadagna porta pure tutto all'estero e non paga neanche tasse.
Tutta l'informatica, la telefonia, l'elettrodomestica, l'automobilistica, vengono per lo più dall'estero con tutto l'indotto corelato.
Non ci basterà più favorire la prosciutteria o la formaggeria, o la enogastronomia doc o superdoc, o i finti km zero, o l'esaltazione dell'olietto locale"italiano" per farci CRESCERE.
La bresaola si può fare con carni argentine, i formaggi, ormai si fanno con latte estero, le bistecche e i salami vengono fabbricati con importazioni ungheresi, romene, russe, o crucche.
E stiamo ancora a parlare di numerini e di gregarietà politica varia per amore o odio dell'uno o l'altro opportunista e arrivista salvaitalia?
Egregi signori, siamo in un pozzo nero e facciamo finta di essere in una pasticceria.... già, ma dopo la pasticceria c'è solo il pozzo nero.
15 marzo 2013 1:04 - Kid Profane
"...significa la certezza di veder prolungata la fase di crisi economica tutt'ora in corso e per la quale si intravedevano timidi segnali di possibile miglioramento nei trimestri a venire"

ma se da quando è iniziata la crisi continuano a sbagliare tutte le previsioni, sia in negativo che in positivo... in sti giorni hanno rimandato la crescita per il 2014... ahahah.. e stiamo ancora a farci ste pippe... ma va la... il problema adesso è solo 1... l'euro, mettiamolo a posto...
14 marzo 2013 19:48 - fabri73rn
Io ho votato sempre pd, questa volta no, l'avrei votato se ci fosse stato Renzi, non sono andato a votare alle primarie. Secondo me la maggior parte di chi è andato a votare alle primarie è gente legata al partito, dirigenti comunali, burocrati che non vogliono il cambiamento. E' stato miope da parte del pd, non vedere la voglia di cambiamento del popolo, ma forse questo è dovuto al fatto che la linea politica viene decisa nei congressi a cui vanno i soliti vicino al partito.
14 marzo 2013 17:42 - francescodeleo
Io credo che grillo ha una grande occasione, non quella di riuscire a mandare tutti a casa per poi sperare di avere i numeri la prossima volta, ma ha quella di fare delle riforme più o meno urgenti insieme ad una coalizione che certo non potrà non cooperare, anche se non lo farà in maniera subordinata. Tutto dipende da quanto ragionevole è.
14 marzo 2013 16:16 - luca8093
Dopo questa allucinante dichiarazione del signor Pedone, mi sono ancora di più convinto che ho fatto bene a votare per il movimento cinque stelle (facciamola finita una volta per tutte di dire Grillo ha detto o Grillo ha fatto: non e' stato candidato, non si e' candidato, chiaro?). E lei signor Pedone dove era in questi ultimi venti anni? Qualche suo esempio di battaglia radicale contro il sistema dove lo possiamo reperire? Facile ora dare la colpa all'ultimo arrivato!
14 marzo 2013 12:25 - Annapaola Laldi
Integro il mio intervento di prima con il link dell'intervento di Claudio Bisio a Sanremo 2013, va visto:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-7701e 78b-1792-4f19-8f24-c83a9cd06521.html

il riferimento alla responsabilità degli elettori comincia a 9'; più addentro si fa da 17', e l'imperdibile canzncina "Lasciatemi votare con il salmone in mano" è dai 18'.
Buon divertimento! E buona riflessione!
14 marzo 2013 10:54 - dinototaro
Sono pienamente in accordo con l'analisi fatta da Pedone,però si dimentica che soprattutto il PD ha grandi responsabilità su quanto sta avvenendo in queste settimane.Grazie
14 marzo 2013 9:40 - Annapaola Laldi
"ma una parte importante del problema non saremo noi elettori?" Si chiede Alessandro Pedone. Certo che sì. E in questa società che consacra come "politici" degli infimi comici, sono i comici seri a dire la verità. Sul "problema elettori" si sono già pronunciati sia Crozza sia Bisio. Forse anche Littizzetto. Speriamo che gli occhi si aprano ad ancora molta gente, perché siamo messi piuttosto male.
14 marzo 2013 8:41 - sergio9576
Non sono d'accordo con Pedone o perlomeno solo in parte.
Che Grillo trucchi parte le carte ingigantendo le proposte (reddito di cittadinanza ecc...), questo è indiscutible, perche certe cose possone essere fatte dopo che abbiamo fatte le altre cose, cioè trovato le risorse. Le risorse si trovano se riusciamo a cambiare totalmente il "Sistema Italia" ma così come è impostato ora, ci vorranno anni ed in particorar modo ci vorrà la maggioranza assoluta del Mov. 5 stelle, perche solo con un partito che nn è un partito, ma un movimento che è cresciuto dal basso riusciremo a scardinare questa piovra, economica, politica mafiosa, ci ci attanaglia. Sono convitno o il sistema si cambia con il 5 Stelle o andiamo a fondo Monti o nn Monti, perchè così come è impostato ora non possiamo più reggere. Bisogna tagliare effettivamente tutti gli sprechi a cominciare dagli gli stipendi d'oro nn solo dei parlamentari ma anche dagli istiuzionali, da chi vivi solo di politica, le pensioni d'oro, enti inutili, ecc. . . o facciamo veramente untaglio drastico di chi ha lucreto sulla ns pelle andiamo a fondo inesorabilmente
Prima di fare ciò è dindispensabile cambiare anche parte dei vertici istituzionali che altimenti nn permetterebbero di fare certe riforme o scelte.
Percoro lungo e doloroso ci aspetta e se proprio lo volete sapere o si cambia veramete questo andazzo o altrimenti andiamo a fondo cmq ed allora "muoia Sansone con tutti i filistei"
14 marzo 2013 8:23 - roberto9959
Ebbene ormai mi sono convinto Non è giusto che tutti abbiano il diritto di votare Per avere il certificato elettorale bisogna sostenere un piccolo esame con il quale dimostrare di capire qualcosa di politica e che gli asini se ne stiano a casa.
13 marzo 2013 23:23 - Davide Monaco
Io sposo in pieno l'analisi Politico - economica di Pedone!!!
Che ci piaccia o no...(a me chiaramente non piace)in un mercato globalizzato i mercati purtroppo fanno da padroni...e una frase detta a volte vale più di mille manovre correttive o di mille decreti per la crescita!!! Draghi Docet!!!
Sopratutto nell'immediato..non contano le buone idee o i fatti...ma solo e soltanto la fiducia che gli investitori ripongono in un paese...
La speculazione è in grado di distruggere un paese molto più velocemente che 50...non 20 anni.. di mala politica.
E allora quello che mi fa veramente inorridire...non è Grillo e il suo movimento...di cui non sono stato elettore ma condivido l'80% di quello che dice...
Mi spaventa il fatto che non si renda conto che non è più un comico geniale che seguo fin da quando faceva la pubblicità dello yogurt e di cui ho tutti i dvd dei suoi spettacoli...ma un leader politico che ha più di 8.000.000 di voti e i riflettori del mondo costantemente puntati addosso...
Un leader politico della sua importanza e del suo stile innovatore che si rivolge al mondo dichiarando che tra sei mesi non avremmo i soldi per gli stipendi pubblici e per le pensioni...che dobbiamo smetterla di onorare i nostri debiti e che l'unica soluzione è finire come l'argentina???.o al massimo rinegoziare il nostro debito allungandoi la scadenza a x anni pagando agli ivestitori lo 0,0001%.....
Quanti leader politici al mondo si sono sentiti nella storia tirare fango costantemente e in modo scentifico sul proprio paese???
Io ho metà della famiglia che vive a Buenos Aires...forse non sà di che parla...
Forse vuole finire come Menem?...Rinchiuso nella sua miliardaria torre d'avorio con tutto il popolo fuori affamato a barattare una televisione in piazza Buenos Aires per una Bistecca? o a fare fila di 3 ore per un pezzo di pane...meglio 2...dato che domani costerà il 5% in piu?
L'argentina ha dato default con una valuta ridicola (peso argentino) e un debito totale se non erro di 300 miliardi di dollari...
Noi Faremmo il botto con 2.600 miliardi di dollari con la seconda valuta più importante del globo...
Basta...credo di avervi annoiato abbastanza...scusate lo sfogo...buonanotte!!!
13 marzo 2013 19:21 - francescomangascia
Grilli fa bene, buttare via anche il bambino con l'acua sporca, persino l'innocenza è corrotta se vien da prima e s non si accetta e allora MUOIA PURE SANSONE. Poi vediamo chi ci rimette di più, se in caso di disastro europeo, poiché stavolta casca tutto, diventa peggio del Libano. Poi vediamo quando si inizierà a dover far i conti con altro tipo di politica. Poi si vedrà per adesso lo ripeto, o, SI INCHINANO O ALTRIMENTI MUOIA SANSONE.
13 marzo 2013 19:01 - Toio68
Che Grillo parli spesso a sproposito, è cosa su cui è difficile non essere d'accordo. Che per colpa delle sue sparate e non per colpa di un Parlamento ingovernabile, i mercati perdano fiducia nei nostri bond mi lascia invece molto perplesso. Allo stesso modo, se convengo che la riduzione dello spread sia stato per buona parte merito di Monti, dare al solo Berlusconi la colpa della situazione precedente mi sembra molto (ma molto) riduttivo. Questo paese si è impaludato all'inizio degli anni '90 quando si è lasciato superare al debito pubblico la soglia del 100% del PIL, rendendo inutile persino l'attivo di bilancio al netto degli interessi. E sempre in quegli anni si è portato la pressione fiscale al di sopra del 40%, da cui la nostra atavica fatica a crescere. Per non parlare di una burocrazia opprimente, di servizi pubblici indecorosi, di una Giustizia ferraginosa e inaffidabile, ecc. Dare la colpa al solo Berlusconi vuole dire assolvere una classe politica incapace di risolvere il problema per 20 anni, e che ha pure boicottato gli unici due veri tentativi (mi riferisco a quelli di Ciampi e Monti) di farci uscire da questa palude. Chiamiamola Casta-TAX, non Papy-TAX. Se un italiano su tre ha votato Grillo non è perché crede in quello che dice, ma dare una scossa agli altri. Perché su una cosa Grillo ha ragione: con politici come Berlusconi e Bersani, non si va da nessuna parte. Per la cronaca, non ho votato nessuno dei tre.
13 marzo 2013 19:01 - ennio4531
Pedone si chiede :
.... ma una parte importante del problema non saremo noi elettori?

Per chi ritiene che “Ogni Nazione ha il governo che si merita”, ritengo che alla domanda si debba rispondere positivamente stante che l'elettorato, comunque abbia votato, di certo si è affidato a partiti portatori di profonde contraddizioni ... le stesse che dimostra Pedone.

Per esempio, Pedone come fa a chiedere a Bersani di farsi da parte per promuovere un radicale rinnovamento del suo partito, dimenticandosi che Bersani occupa la poltrona grazie alle preferenze alle primarie di milioni di simpatizzanti ?

Vi immaginate Bersani, che dopo essersi battuto per primeggiare, abbandoni il posto di comando confessando le sue scarse qualità e quindi dando implicitamente dei ... pirla a chi lo ha votato ?

E il conseguente radicale rinnovamento del partito, come si dovrebbe realizzare ?

Ci limitiamo a cambiare le facce oppure dobbiamo impostare un nuovo programma ?

Quale programma e con quali tempi ?

Per Pedone è tutto da buttare.. Grillo, Berlusconi, Bersani .

Manca Monti che ha sì abbassato lo spread, ma a quale prezzo ?

Ah... sì .. ha abbassato lo spread, ma non sappiamo ancora se ciò sia avvenuto grazie alle sue misure oppure ai 105 miliardi di titoli italiani acquistati dalla Bce durante il suo governo .... .

Di certo, durante il suo governo la recessione ha continuato imperterrita....

Quanta confusione sotto questo cielo !
13 marzo 2013 18:09 - savpg8801
Ma questa è la "democrazia" che tutto il popolo ha chiesto sia. E sia.
Fatto sta che il parco buoi, illuso di essere persona grande e intelligente per quanto riguarda ognuno per sè di aver finalmente detto la sua con l'attribuzione di una crocetta sulla costosa scheda, ha provocato un bel casino. Non l'ha provocato un solo simpatico logomachico a urli, ingiurie, e nuotate.
L'ha provocato quel saggio e gregario furore di popolo, al quale è demandata ogni decisione per Costituzione.Si dia "merito" al trascinapopolo imbonitore.
E questo dimostra ancora una volta che non si può affidare al popolo la decisione di "decidere" e governare come alcuni vorrebbero persino effettuare istituendo il sistema di legiferare attraverso i "referenda".
E le forze(o debolezze meglio chiamarle a onor del vero) politiche (milioni di imbecillastri opportunisti prendisoldiatradimento) battaglieranno a suon di legnate verbali senza concludere sicuramente nulla.
Nulla, nulla ed ancor meno se si rifaranno altre elezioni (a parte altre spese inutili per noi cittadini) come molti, non sapendo più che dire per inventarsi qualcosa ogni mattina, ventilano.
La potremmo chiamare Italietta delle banane, ma sarebbe un complimento.
E stiamo ancora a studiare sulla "decrescita", perchè ormai tutti cominciano a capire che la crescita(così sperata quale manna ed unica strada rinascimentale) non ci sarà mai più alla faccia di tutte le teorie macro-economiche messe ottusamente in proposta sino ad ora!
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