... e comunque lo stato sta cominciando a pagare soldi veri.
9 aprile 2013 10:37 - francescodeleo
Hai ragione, due anni sono un tempo biblico. Ma anche
l'attesa è biblica. Una direttiva europea impone il
pagamento dei debiti in trenta giorni, se non erro, mo ho
sentito dire che in italia ciò non è possibile. Almeno
abbiamo iniziato a prendere coscienza del problema. Tra le
tante cose che non si sanno al riguardo c'è l'ammontare dei
debiti, che secondo le ultime stime supera tranquillamente i
100 miliardi. La questione è, poi, tutt'altro che semplice.
Si può fare di meglio, lo so, ma loro non sono noi.
8 aprile 2013 22:57 - Fulvio
Lo stato che paga i debiti verso le imprese?
Ma stiamo scherzando?
Si tratta solo di una parte diluita in ben due anni.
Non coltiviamo pericolose illusioni.
8 aprile 2013 13:56 - francescodeleo
Purtroppo il suo desiderio è irrealizzabile. Continuano a
prenderci per il culo, e parlo del pdl. L'unica loro
intenzione è per ora pilotare l'elezione del capo dello
stato, magari facendo eleggere un condannato o un inquisito
o uno che già sanno che verrà indagato per qualcosa, e di
votare il più tardi possibile perchè il loro capo è in
tour (andate gente, è pure gratis!).
Stavo per riscrivere ciò che ho già scritto più giù ma
lo evito, confermando per filo e per segno ciò che c'è
già.
Chi ha vinto le elezioni sembra avere tutte le buone
intenzioni per ben governare ma non avendo i numeri al
senato non può far molto.
Io però non capisco perchè bersani non è andato fino in
fondo col suo mandato, e il capo dello stato doveva
permettergli di richiedere la fiducia sebbene questa non
sarebbe mai arrivata. Ma bersani - come anche sel - fà bene
a rifiutare qualsiasi accordo col pdl perchè non è
possibile fare nessun accordo con loro. Volgio mettere in
evidenza che il primo traguardo la coalizione di maggioranza
l'ha raggiunto: il pagamento dei debiti della pubblica
amministrazione verso le imprese, un punto del loro
programma. [Magari, un articoletto...] Come si è arrivato a
tanto è un mistero (Mah, mistero della fede!), non tanto
celato se si considera che ad un certo punto della nostra
storia si è unificato in un'unica persona il ministro
dell'economia e il ministro delle finanze, conseguenza di un
preciso modo di pensare, ovvero dell'uso della finanza per
il ragggiungimento di non so quali obiettivi.
Per quanto riguarda il m5s, io credo che si trovi in una
situazione di impasse che non giova a nessuno, nemmeno a
loro. Si devo svegliare pure loro, quella campagna
elettorale è terminata e la prossima volta non saranno più
una totale novità.
31 marzo 2013 11:50 - omarino
a massimo1062
Possso chiederti come fa ad esserti simpatico il caro
Silvio? Onorevole che sarà pur vessato dalla magistratura,
ma per cosa?
Sia chiaro, non contesto l'ideologia politica ma chi ci
rappresenta.
Ti posso infine dire che Bersani non ha dimostrato saggezza
politica e ritengo Grillo un vanitoso con secondi fini.
29 marzo 2013 17:20 - neru
"Chiunque abbia un minimo di esperienza politica capisce che
una cosa del genere significherebbe la fine del PD."
Caro Pedone, è altrettanto vero, sempre per chi abbia un
minimo di esperienza politica, che con il fallimento di
Bersani per l'attuale PD sarà la fine comunque. Forse
risorgerà sulle ali di Renzi, ma quella sarà tutta
un'altra storia e un altro PD, finalmente.
29 marzo 2013 15:30 - francescodeleo
Ora quelli là sono pure disposti ad appoggiare un governo
bersani. Mi ricordo che il loro leader dopo le dimissioni
disse più o meno che non si sarebbe interessato più di
politica. Poi decise che il governo monti doveva terminare
il suo lavoro e decise di ripresentarsi, dimostrando che non
solo il partito è suo, ma anche gli uomini che contiene.
Sono suoi.
Lo scenario già me lo immagino, non occorre un pozzo di
scienza: nasce un governo castrato; si nomina un presidente
della repubblica secondo criteri "innovativi"; si aspettano
nove mesi (periodo di gestazione) e a natale tutti a casa;
nel frattempo si avranno manifestazioni secondo cadenza del
calendario mestruale; sia prima che durante il periodo
elettorale ci bombarderanno continuamente di spot
pubbli-elettorali da contenuto che possiamo immaginare.
Speriamo che le forze politiche serie capiscano la
situazione e agiscano di conseguenza.
Ma già ci sono gli otto punti disponibili, che siano
disponibili ad accettarli in toto? Mah, Mistero della fede.
29 marzo 2013 11:34 - Alessandro Pedone
@neru e massimo1062
Dopo l'esperienza del Governo Monti, la proposta del PDL di
un "governissimo" PD-PDL è la classica proposta fatta per
essere rifiutata. Chiunque abbia un minimo di esperienza
politica capisce che una cosa del genere significherebbe la
fine del PD. E' come se il PD dicesse: dialoghiamo con la
destra se Berlusconi si ritira dalla vita politica. Sarebbe
una proposta fatta per non essere accettata. Un accordo
politico PD-PDL non può esistere. Ciò che probabilmente ci
sarà è un "governo del presidente" che vedrà
probabilmente l'appoggio di PD e PDL, ma è una cosa
diversa, anche se può sembrare una sottigliezza.
Massimo1062 mi da del "tifoso". Non capisco a quale squadra
farei il tifo. Sicuramente il PDL non mi sta simpatico, come
non si sta simpatico il PD come non mi sta simpatico il M5S.
Per ragioni diverse che mi sembra di aver più volte
scritto. Se non avere simpatia per la propria parte politica
significa fare il tifo per qualcuno... bhé allora sarò un
tifoso, che le devo dire?
29 marzo 2013 10:32 - francescodeleo
Io credo che non abbiamo altro tempo da perdere. Sotto
diversi aspetti quest'ultimo anno e mezzo è stato perso, ma
oramai non ci si può fare più nulla. L'Italia ha bisogno
solo di un "governo", ma vedo politici che sorridono
sganasciati quando mettono in evidenza i risultati del
governo monti. battiato ha detto che nel parlamento ci sono
molte puttane disposte a fare di tutto. Io confermo, ma mi
riferisco a donne e uomini. Un po' di tempo fa mi è
capitato di sentire da qualcuno che "questa è la politica,
questo è il mio momento e questo c'è per me".
Purtroppo, secondo me l'Italia ha bisogno di almeno due
legislature complete per ritrovare la carreggiata.
Distruggere è molto facile e lo sanno fare tutti,
ricostruire invece no.
In tv subito dopo lo scrutinio sentivo dire da molte forze
politiche che avevano vinto, chi perchè è nuovo, chi
perchè non sa dire altro. Invece è il sistema politico che
ne è uscito sconfitto a causa di una legge elettorale il
cui nome dice tutto che non è stata cambiata. Il "blocco"
istituzionale blocca tutti noi, e se nel parlamento ci sono
puttane, non è detto che ci dobbiamo andare pure tutti
noi.
Per quanto riguarda il declassamento dell'Italia, potrebbe
essere anche il tentativo delle agenzie di rating di
riprendersi il potere perso a seguito degli scandali di
qualche anno fa. Io credo che non c'è bisogno di degradare
alcunchè se non evidenziare in un commento che la mancanza
di un governo non fà bene nemmeno ai conti pubblici.
29 marzo 2013 9:47 - francesco4179
Mi sembra veramente sconcertante che tanta gente guardi
ancora al Pdl e al suo corrotto leader con simpatia.
Questo energumeno che ostenta continuamente sorrisi, è il
grande responsabile della situazione penosa in cui versa
questa nostra povera Italia.
20 anni della sua politica tesa solo alla cura degli
affaracci suoi, hanno devastato il nostro paese.
Ultima racapricciante sceneggiata: c'è un reo confesso
(l'ex senatore Di Gregorio) che accusa apertamente
berlusconi, e quest'ultimo è fuori a fare il mattatore
politico e Di Gregorio è agli arresti domiciliari! Se
questa è democrazia...
V'è da dire che in giro c'è molta ignoranza e molto poca
informazione. Al popolino basta il contentino dell'esenzione
Ici sulla prima casa per votare un personaggio del genere
che continuerebbe se vincesse (Dio ce ne scampi e liberi!) a
fare gli affaracci suoi e figure barbine a noi Italiani.
28 marzo 2013 20:57 - riccardo1146
Concordo con quanto scritto da A. Pedone. Articolo
interessante che permette molti interrogativi. Mi soffermo
su uno di questi : il M5S sta sbagliando partita!
Ovvero , invece di fare l'apriscatole , le sta rompendo ,
scollegandosi drammaticamente dalla situazione reale della
nazione. Se fossi il suo leader non sarei così tanto sicuro
di prendere più voti ad eventuali prossime elezioni. I
cambiamenti in Italia si fanno gradualmente, non siamo
abituati alle rivoluzioni drastiche.
28 marzo 2013 16:51 - massimo1062
non e' che volessi difendere il pdl ,ne il suo leader,che
pero' mi e' simpatico,ma insomma ogni tanto bisogna
raccontare le cose come sono,bersani sembra un alieno che
non conosce la situazione del paese quando fa certe
proposte.e offende almeno la meta degli italiani che non ha
votato per lui perche' alla fine dei conti hanno la
maggioranza alla camera per uno zero vrgola.e comunque e'
evidente la cialtroneria di certi ambienti(vedi la
giornalista annunziata)quando etichettano come
impresentabili quelli che non la pensano come loro e che poi
sono pure di piu'sevai alla conta fino in fondo .i soliti
comunisti direbbe berlusconi ,e non avrebbe neanche tanto
torto.
28 marzo 2013 16:39 - massimo1062
dott.pedone non mi sembra di sbagliare se dico che lei ,come
gia' altre volte,manifesta antipatie per il pdl.questa volta
a me pare che il pdl sia stato disponibile da subito ad un
accordo e non abbia ostacolato alcun accordo.ma perche' lei
si comporta come un tifoso allo stadio ,per il quale ha
sempre ragione la propria squadra.queste consultazioni di
bersani dimostrano come lui rappresenti senza dubbio la
parte piu' reazionaria del paese ed altresi la sua (di
bersani)imbecillita' politica.ieri durante lo streaming che
lo mostrava durante il confronto col M5stelle e' apparso
ridicolo ed anche incosciente quando ha proposto ,tanto per
accordarsi, i matrimoni gay invece di discutere delle reali
necessita' dell'Italia.un cordiale saluto.
28 marzo 2013 16:08 - Cepu
I mercati resteranno in attesa ancora un pò, perchè ci
sono premesse interessanti per un sistema Italia in grado di
recuperare decenni di stupidaggini.
Il M5S sta sfaldando una classe politica di ladroni,
piuttosto resistente.
28 marzo 2013 11:56 - neru
Non per difendere il PDL, ne tanto meno il suo leader,di cui
poco m'importa, ma per dovere di correttezza questi ha dato
fin da subito la disponibilità a un governo col PD
(governissimo) per far fronte alla situazione d'emergenza
politico-istituzionale ed economica. Se il PD,
legittimamente, non ne ha mai voluto sapere non si può
però dire che "Il PDL avrebbe potuto tranquillamente non
ostacolare il tentativo di Bersani...". Ritengo
comprensibile che il PDL possa avere chiesto una qualche
contropartita. La circostanza (un compromesso) lo
giustificava.
Quanto al downgrading di Moody's e problematiche annesse: ci
hanno cacciati (o meglio ci siamo lasciati cacciare) in un
vicolo cieco da cui se non invertiamo velocemente la rotta
periremo lentamente e molto male. Questa non è l'Europa dei
popoli, quella che vanno decantandoci da tanto tempo
illudendoci e ingannandoci, ma quella di grandi potentati
finanziari che stanno usando le istituzioni europpee, create
ad oc, per spolpare e depredare i Paesi più deboli
dell'Unione per farne autentici bottini di guerra economica.
I mantra dei "pareggi di bilancio" e dei "debiti pubblici",
imposti come fossero la Bibbia, sono autentiche truffe
inculcate da una asservita teoria economica, quella
neoclassica, che non ha riscontri, peraltro, in nessuna
altra parte del mondo sviluppato. Personalmente mi sto
sempre più convincendo che solo la MMT ci può salvare:
http://memmt.info/site/