Buongiorno, ho stipulato il mutuo per una casetta nell'anno
2003, di 126.000 euro per 20 anni.Tasso variabile, il tasso
e' 3,35% nominale anno iniziale dal terzo mese successivo
e'che stipula EURIBOR a 3 mesi più di 1,5 su base
annua.
Chiedo com' e' possibile pagare sempre 700 o anche 900
mensili visto che e' tasso variabile ad oggi il tasso non e'
mai sceso.
se qualcuno mi potrebbe rispondere per una presa visione.
grazie!!
20 maggio 2014 23:32 - JOKER
Sistemi monetari oggi, la truffa! di Marco Saba
https://www.youtube.com/watch?v=rTZNz0EsmWc
Perfetta ed esaustiva spiegazione del crimine perpetrato dal
sistema bancario...altro che la minuscola usura.
Chiediamo all'ADUC di mettere a disposizione un servizio
on-line ed una modulistica efficace per chiedere conto alla
banca della frode monetaria e nel caso uno schema di
denuncia penale.
19 maggio 2014 17:55 - paolo1963
buongiorno ,vorrei sapere se il mutuo che ho in essere dal
2008 al tasso fisso di 5,39 , nel corso degli anni ha
superato il limite di usura.
mutuo sospeso per 12 mesi da giugno 2012 a giugno 2013 causa
cassa integrazione
13 gennaio 2014 17:46 - CIVI
Buonasera, ho controllato il mio contratto di mutuo e non
riesco ad effettuare il calcolo in quanto sotto la voce
tasso di mora vi è questa frase: "pari al tasso soglia
stabilito trimestralmente ai sensi della legge n. 108/1996
per le operazioni appartenenti alla categoria "Mutui".
Modalità di calcolo 365/360". Il contratto di mutuo risale
a 02/2008, il TAN è 5,20%, le spese pari a €800 c.a, ma
il tasso di mora?
Grazie
Cordiali saluti
9 gennaio 2014 21:17 - steffy83
Nel mio contratto si dice: " Il tasso di mora verrà
stabilito trimestralmente in misura pari al tasso effettivo
globale medio, riferito ad anno, aumentato della metà, per
le operazioni appartenenti alla categoria "mutui" praticato
dalle banche e dagli intermediari finanziari iscritti negli
elenchi di Banca d'Italia , rilevato trimestralmente ai
sensi dell'articolo 2, comma 1 della legge 7/03/96 n. 108,
recante disposizioni in materia di usura, attualmente pari
al 7,95% annuo.
Qualora, per qualsiasi motivo il suddetto tasso globale
medio non fosse più rilevato, il tasso di mora verrà
stabilito semestre per semestre, maggiorando di 4 punti il
tasso nominale annuo risultante dalla media aritmetica
mensile delle rilevazioni giornaliere..."
Questo vuol dire che il tasso di mora non è 4%, vero?
4 gennaio 2014 18:02 - pierpy804
@steffy83 : nulla di più classico steffy, la reale
percentuale dei mutui usurari supera l'80%. Alcuni purtroppo
pensano di non rientrare tra le vittime perchè si limitano
a controlli fai da te, senza affidare la cosa a
professionisti. Per altro nella stragrande maggioranza dei
casi anche le pre analisi dei profess. sono gratuite.
Cito un esempio: tasso di mora: tan maggiorato di 2punti.
Alcuni concludono che in questo caso il tasso di mora sia 2,
ma non è assolutamente cosi!!!
@arianna : sembra davvero troppo!!!
@Tonyvox : se l'usura è nel trimestre di stipula del
contratto si parla di usura contrattualizzata e questo rende
il mutuo ad uso gratuito con tutti i benefici relativi. Se
invece all atto era stato pattuito un tasso regolare e
l'usura è avvenuta in seguito, si parlerebbe di usura
sopravvenuta che però non renderebbe il contratto ad uso
gratuito.
3 gennaio 2014 23:32 - steffy83
Buonasera,
ho appena effettuato il calcolo del tasso usuraio presente
sul sito. Ho notato che sul mio contratto di mutuo non
campare nessuna delle diciture da voi indicate. Per
l'acquisto della mia casa (luglio 2006) è indicato un tasso
nominale annuo pari al 4,90% e un tasso di mora di 4 punti.
La somma è pari all'8,90% ed è superiore al tasso soglia
fissato da banca d'Italia al 7,95.
11 dicembre 2013 21:37 - macheneso
Non è per forza usura, per un parere scrivi agli esperti
Aduc che qui non rispondono allegando magari il contratto o
almeno indicando il tasso del mutuo e quello di mora.
11 dicembre 2013 18:40 - arianna5054
Buonasera, i miei genitori hanno preso un mutuo di 47000,00
euro e sono arrivata a contare , tra le ricevute di
pagamento ritrovate, hanno restituito più di 132000,00
euro.
questa è usura?
ho dovuto pagare io le rate finali perchè soffocati ormai
non ne potevano più!
21 novembre 2013 23:31 - Tonyvox
Domanda: il contratto per essere nullo deve solamente aver
sforato il tasso usuraio nel trimestre di riferimento in
cui è stato stipulato il suo mutuo o può averlo sforato
anche in seguito dopo vari anni?
Faccio un esempio realistico il mio contratto in partenza
(01/01/2003) aveva un TAN di 3,3 con tasso di mora al 2 e
non superava il tasso di usura in corso, nel'agosto 2010 il
TAN applicato alla mia rata era al 2 sempre con lo stesso
tasso di mora (2) mentre il tasso di usura era al 3,84 in
quel periodo, in questo caso il contratto e valido?
Saluti e grazie
3 novembre 2013 9:41 - FRAMAT
sarei interessato a capire se bisogna sommare in questo caso
il tasso del 5,60% al tasso di mora al limite dell'usura.
Grazie se qualcuno renda chiara questa risoluzione.
2 novembre 2013 17:04 - marcove80
Buonasera, io nel mio contratto di mutuo ho una clausola che
non capisco se alla fine tutela la banca o me, perchè viene
citata la legge, ma viene anche stabilito un tasso di mora
con una percentuale che sommata al mutuo da un valore molto
alto. Che cosa ne pensate voi?
E' scritto: "Il tasso di mora, attualemnte nella misura del
9,050% nominale annuo, sarà stabilito per ogni trimestre
solare, aumentando del 50%, e arrotondando il risultato allo
0,05 inferiore, il tasso effettivo globale medio degli
interessi corrispettivi pubblicato dal Ministero
dell'Economia e delle finanze ai sensi della legge n.
108/1996 per la categoria di operazioni qualficate come
"mutui con garanzia ipotecaria a tasso fisso".
Mutuo dicembre 2007 tasso fisso 5,60 %.
31 ottobre 2013 15:03 - rickk
Su questo caso penso sia giustissimo che le Banche le quali
hanno stipulato e convenuto inizialmente tassi oltre la
soglia limite, debbano restituire gli interessi pagati senza
più esigere in futuro gli interessi maturandi.La Cass. ha
pienamente ragione.ES:se stipulo un contratto di locazione a
canone concordato 3+2 e pertanto con dei limiti max di
affitto imposti dal Comune, giunti a fine locazione la legge
prevede che l'inquilino,nel caso il locatore abbia
oltrepassato quei limiti, possa richiedere indietro tutte le
somme maggiori illegittimamente percepite.Ora perchè un
proprietario se sbaglia paga e una Banca invece dovrebbe
passarla liscia...spero l'indirizzo giurisprudenziale non
cambi vergognosamente.
22 ottobre 2013 10:03 - macheneso
Il tasso del contratto, non il taeg, più il tasso di mora.
22 ottobre 2013 8:26 - Gianco1972
Buongiorno, nelle varie domande o chiarimenti non si capisce
quale tasso di deve inserire nella casella.
Qualcuno puo essere chiaro una volta per tutte?
Bisogna inserire solo il TAEG? O la somma tra TAEG+Interessi
di mora ove previsto?
Ringrazio anticipatamente chi risponde.
18 ottobre 2013 15:22 - macheneso
La formula è giusta, solo che devi prendere non il TAEG ma
il tasso scritto nel contratto.
Le domande a Pedone e agli altri le devi fare usando
l'apposita form, qui non rispondono.
16 ottobre 2013 11:24 - krim
Salve signor Pedone,
a volte non è facile comprendere il calcolo degli interessi
di mora. Per es. gli int. di mora nel mio contratto di mutuo
ipotecario sono così calcolati:"nella misura del tasso
contrattuale maggiorato di punti 3 a titolo di penale ecc."
Se ho ben capito per verificare il superamento del tasso
soglia nel mio caso dovrei sommare il TAEG
+int.mora(punti3+TAEG)?, quindi 3,50+6,50(3+3,50)=10
giusto?
grazie
3 luglio 2013 10:03 - Roberto Cappiello
Ribadisco quanto già detto dal collega Alessandro Pedone
che i commenti non sono la sede per chiedere informazioni,
ma è necessario utilizzare la form di SOS on-line. D'ora in
poi non daremo più risposte ai quesiti in questa sezione.
2 luglio 2013 12:22 - emanuele14
Salve,
vorrei un chiarimento su un mutuo di mio padre:
Data Mutuo 2009, tipo fisso,
taeg 5%
tasso di mora: su una lettera del 2010 è 7,75 invece in una
lettera del 2012 è presente la seguente clausola(vi scrivo
cose c'è scritto "Tasso pari al tasso annuo effettivo
globale medio, aumentato della meta'(tasso soglia
anti-usura) stabilito trimestralmente dal Ministero ai sensi
della legge 7/3/1996 n. 108)".
Applicando la formula nel file excel il tasso risulta
usuraio, ma questa dicitura cambia qualcosa?
Grazie
18 giugno 2013 11:03 - GuerrieroDellaLuce
le banche fanno anche usura ogni tanto, infatti è stata
emessa una legge in proposito per recepire una direttiva
europea
http://www1.interno.gov.it/mininterno/site/it/sezioni/serviz
i/legislazione/antiracket/legislazione_227.html Chi
professionalmente si occupa di finanza se pratica tassi di
usura ha un aggravio di pena dal 30 al 50% 1-6 anni che
possono arrivare fino a 9 La sentenza della Corte di
Cassazione n. 350 del 2013 dice chiaramente che per
verificare se c'è usura si conta anche il tasso di mora
(vale anche se é solo una promessa). Difendere le vittime
dell'usura istituzionalizzata (non legalizzata) è il mio
nuovo (piacevole) lavoro..
18 giugno 2013 10:53 - Alessandro Pedone
@smf24
Premesso che i commenti non sono la sede per chiedere
informazioni, ma è necessario utilizzare la form di SOS
on-line, faccio una piccola eccezione. Dipende ovviamente
cosa si vuole verificare, ai fini del foglio di calcolo il
tasso che va messo è quello INIZIALE + il TAEG.
@artuello e Arming
La "norma" (che poi non è una norma ma una interpretazione
di una delle sezioni della Cassazione) vale per tutti i tipi
di finanziamento.
18 giugno 2013 9:43 - smf24
Buongiorno, chiedo cortesemente come utilizzare il foglio di
calcolo, in particolare il campo "tasso comprensivi di
mora".
Io sulle condizioni del mutuo ritrovo questo:
Tasso cliente iniziale: 4,85 Corrente 6,05
Mora: mora +2punti Tasso 8,05
A questo punto non capisco quale tasso vada inserito ai fini
del calcolo. Grazie mille!
16 giugno 2013 17:36 - arturello
La norma vale anche i mutui già surrogati?
15 giugno 2013 17:24 - Arming
Solo per i mutui è rilevante il superamento della soglia
alla stipula del contratto? Ho contratto nel 2011 un
prestito personale e sommando il TAEG con l'interesse di
mora la soglia è stata superata di oltre 1 punto. Grazie
15 giugno 2013 14:17 - danilo@@
Ok, ho controllato secondo quanto detto dalle Iene e
Sosutenti viene fuori un tasso dell'8,90 (TAN+MORA),
calcolando con il taeg addirittura arrivo 9,155 (TAEG+MORA),
a questo punto può considerasi usurario all'origine quindi
la clausola è nulla. Poichè già alla pattuizione era
superiore al tasso di soglia, anche sè teorico poichè la
mora non era applicata ma di fatto lo supera e sono numeri
scritti sul contratto. Quindi a questo punto credo che se
anche la clausola è di salvaguardia di fatto la banca non
l'ha rispettata sfornando il tasso.
14 giugno 2013 10:54 - Alessandro Pedone
@micro
Per i mutui, ciò che rileva è il superamento del tasso
soglia al momento della stipula del contratto.
14 giugno 2013 10:53 - Alessandro Pedone
@danilo,
Ho l'impressione che faccia un po' di confusione. Il TAN non
c'entra niente. Quello che conta è il TAEG ed è quello
determinato al momento della stipula del contratto.
Il problema qui è il tasso di mora.
Il tasso di mora si applica, ovviamente, solo in caso di
mancati pagamenti.
Qual è il tasso definito dal contratto? Se c'è la clausola
di salvaguardia si specifica che il tasso non potrà
comunque mai superare il tasso di soglia.
E' chiaro che in sede giudiziaria sarà sempre possibile
interpretare in vari modi la clausola. Noi riteniamo che sia
comunque MOLTO rischioso avviare un'azione giudiziaria in
presenza di questa clausola.
13 giugno 2013 22:15 - micro
Salve, ho un quesito da porvi: un mutuo acceso in maniera
regolare può essere difinito usurario nel momento in cui
una serie di rate superano il tasso usura? Se si, avrei
bisogno di essere messo in contatto con un vostro
consulente. Grazie in anticipo, Mirco
12 giugno 2013 18:17 - danilo@@
Ok, le banche dal 2005 hanno applicato queste clausole, ma
le stesse vanno in contrasto con quanto detto anche dalla
loro associazione ABI con circolare del 3 aprile 2001
LG/OF/RA/002270 nella quale spiegavano l'interpretazione
autentica della legge 108/96 art. 1 comma 1
" Come noto, il comma 1 dell'art.1 del decreto legge
394/2000 precisa, con norma da interpretazione autentica,
che l'usurarietà del tasso di interesse che derivi dal
superamento del previsto art.644 comma 3 del codice penale
così come stabilito ai sensi dell'art. 2 comma 4 della
legge n. 108/1996 (Tasso medio aumentato della metà
cosiddetto tasso soglia) va determinata con riferimento
esclusivo al momento della pattuizione degli interessi.
Conseguentemente del tutto irrilevante la circostanza che
detto tasso superi il tasso soglia al momento in cui gli
interessi sono corrisposti."
Di questo nessuno nè ha parlato, da quanto dice la
circolare si deduce che sè alla stipula il tasso (tan
contrattuale maggiorato del tasso di mora), supera il tasso
soglia di riferimento, il mutuo è ususraio. Pertanto a mio
avviso la clausola come da articolo, potrebbe essere
interpretata in via giudiziale come ipotesi di reato.
12 giugno 2013 16:00 - Alessandro Pedone
ll foglio di calcolo è automatizzato per i contratti di
mutuo, ma all'interno del file c'è un foglio denominato
"Serie completa" che riporta tutti i tassi soglia per tutte
le categorie di finanziamento compresi il leasing.
Quindi si può usare il foglio per fare la verifica
manualmente anche per gli altri tipi di finanziamento. Il
principio giuridico, chiaramente, vale per tutti i
finanziamenti (leasing, credito al consumo, finanziamenti
personali, ecc.).