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21 maggio 2014 19:34 - gm da legnano
Concordo con le precisazioni, specie sull'importanza del sito e sulla competenza del Pedone.
Purtroppo tra i promotori, specie se "familiari", non ho trovato dei coglioni, l'asino sono stato io che mi sono fatto rubare prima la fiducia, poi delle commissioni disoneste per poi finire in perdite clamorose. Oggi per fare il bidonista (pardon, C. F.) non puoi essere coglione ma devi essere molto, molto in gamba e non avere pelo sullo stomaco. Poi ci penserà l'abile ammaestratore che con degli "aggiornamenti mensili" ti insegnerà, con opportuno lavaggio del cervello, a superare le obiezioni del cliente che rimane sempre un asino, avendo scarse possibilità di capire come va il mondo.
Ben vengano i siti ove si possa parlare di queste cose anche in contraddittorio.
Meglio sarebbe poter smascherare i giochi sporchi, le pubblicità ingannevoli i delinquenti che si nascondono dietro la "garanzia!?" Mifid ed ora dalla nuova KID: frega pure, sempre di più, tanto hai un alibi precostituito con le firme del cliente sotto i moduli, che non ha neppure capito, neppure letto "tanto è la solita inutile burocrazia"... così spiegano la maggioranza dei decenti consulenti.
21 maggio 2014 17:52 - massimo1062
fare bene il consulente e' molto ma molto difficile.per natura la consulenza non si assume mai responsabilita' sul consulenziato quindi bisogna prenderne atto.questo e' un sito meraviglioso in cui dieci anni fa quando nelle banche si vendevano tassi lordi per tassi netti e foryou di banca MPS era una luce in un deserto buio,pero' bisogna pur dare la possibilità al dott.Pedone di difendere la categoria.Categoria che per altro annovera dei veri coglioni ,tra i promotori finanziari soprattutto,ma anche delle menti illuminate che hanno favorito e favoriranno nel futuro perlomeno l'alfabetizzazione del popolo italiano e tra questi ,anche se a volte non sono pienamente d'accordo con lui ,c'e' sicuramente il nostro Pedone.
21 maggio 2014 15:29 - gm da legnano
“se il consulente è almeno decente, come lo sono in maggioranza" Ne ho provati 5, forse 1 merita un apprezzamento. Sono sfigato o i decenti NON sono La maggioranza?
“ Il consulente indipendente si assume la responsabilità” Ma chi… ma da quando? Il rischio /probabilità di perdite sono di esclusiva competenza del cliente bue/asino, il guadagno lo gode solo lui abbondante, certo e immediato. Ho provocato un consulente a sottoscrivere una garanzia che quanto mi stava magnificando avrebbe reso, a cinque anni, almeno come uno stupido BTP ( certezza di riottenere il 100% del capitale investito più i miseri interessi composti). Lascio a voi indovinare la risposta ricevuta.
Un asino
7 maggio 2014 9:09 - Alessandro Pedone
@massimo1062
Se avrà la bontà di leggere l'articolo "Una riforma radicale per una vera tutela del risparmio" potrà capire che la consulenza finanziaria non verrebbe fatta fuori. Ovviamente la consulenza finanziaria non è per tutti, ma per una piccola minoranza di persone. Quelli, in larga parte (se il consulente è almeno decente, come lo sono in maggioranza) sono già tutelati. A me interessa tutelare il grosso delle persone, quelli che non si possono permettere un consulente indipendente.
La scelta standard non è, ovviamente, la migliore in assoluto (cosa che non esiste) è quella che implica i minor costi (anche quelli informativi, che spesso non si considerano) e minimizzano i rischi. Ci sono persone che possono richiedere qualcosa di diverso, ma questo persone devono dimostrare di sapere quello che fanno (oppure farsi guidare).
Un po' come accade con la mobilità. Se vuoi guidare la macchina, devi dimostrare di saperlo fare perché altrimenti puoi farti del male e fare del male alla società. Se non hai la patente, puoi usare i mezzi pubblici (la scelta standard) oppure puoi farti portare da uno che ha la patente come il tassista (il consulente indipendente) quest'ultimo si assume la responsabilità.
2 maggio 2014 15:43 - massimo1062
bella la similitudine col mercato dell'energia per il contratto a maggior tutela ed anche la scelta standard.....io e' un po' di tempo che consiglio di comprare solo buoni postali(anche se un po' di tempo fa erano sicuramente piu' redditizi)...pero mi scusi eh ma si rende conto che con la scelta standard la consulenza finanziaria verrebbe fatta fuori ...o no??? boh.tutto sommato per comprare buoni postali mica serve il consulente.ma si diciamolo che l'unica finanza accettabile e' quella garantita dallo stato che e' poi quella piu' sana se lo stato fosse sano e non una pletora di sanguisughe oligarchiche assatanate sui nostri averi, ma questa e' solo utopia.ma lei pensi che un mio amico impiegato statale molto vicino ad ex ministro dell'economia(a volte ne era l'autista) mi ha candidamente detto che "lo stato e' una cosa privata tra loro".bella questa e' ,lo stato una cosa privata........
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