Concordo con le precisazioni, specie sull'importanza del
sito e sulla competenza del Pedone.
Purtroppo tra i promotori, specie se "familiari", non ho
trovato dei coglioni, l'asino sono stato io che mi sono
fatto rubare prima la fiducia, poi delle commissioni
disoneste per poi finire in perdite clamorose. Oggi per fare
il bidonista (pardon, C. F.) non puoi essere coglione ma
devi essere molto, molto in gamba e non avere pelo sullo
stomaco. Poi ci penserà l'abile ammaestratore che con degli
"aggiornamenti mensili" ti insegnerà, con opportuno
lavaggio del cervello, a superare le obiezioni del cliente
che rimane sempre un asino, avendo scarse possibilità di
capire come va il mondo.
Ben vengano i siti ove si possa parlare di queste cose anche
in contraddittorio.
Meglio sarebbe poter smascherare i giochi sporchi, le
pubblicità ingannevoli i delinquenti che si nascondono
dietro la "garanzia!?" Mifid ed ora dalla nuova KID: frega
pure, sempre di più, tanto hai un alibi precostituito con
le firme del cliente sotto i moduli, che non ha neppure
capito, neppure letto "tanto è la solita inutile
burocrazia"... così spiegano la maggioranza dei decenti
consulenti.
21 maggio 2014 17:52 - massimo1062
fare bene il consulente e' molto ma molto difficile.per
natura la consulenza non si assume mai responsabilita' sul
consulenziato quindi bisogna prenderne atto.questo e' un
sito meraviglioso in cui dieci anni fa quando nelle banche
si vendevano tassi lordi per tassi netti e foryou di banca
MPS era una luce in un deserto buio,pero' bisogna pur dare
la possibilità al dott.Pedone di difendere la
categoria.Categoria che per altro annovera dei veri coglioni
,tra i promotori finanziari soprattutto,ma anche delle menti
illuminate che hanno favorito e favoriranno nel futuro
perlomeno l'alfabetizzazione del popolo italiano e tra
questi ,anche se a volte non sono pienamente d'accordo con
lui ,c'e' sicuramente il nostro Pedone.
21 maggio 2014 15:29 - gm da legnano
“se il consulente è almeno decente, come lo sono in
maggioranza"
Ne ho provati 5, forse 1 merita un
apprezzamento. Sono sfigato o i decenti NON sono La
maggioranza?
“ Il consulente indipendente si assume la
responsabilità”
Ma chi… ma da
quando? Il rischio /probabilità di perdite sono di
esclusiva competenza del cliente bue/asino, il guadagno lo
gode solo lui abbondante, certo e immediato. Ho provocato
un consulente a sottoscrivere una garanzia che quanto mi
stava magnificando avrebbe reso, a cinque anni, almeno come
uno stupido BTP ( certezza di riottenere il 100% del
capitale investito più i miseri interessi composti). Lascio
a voi indovinare la risposta ricevuta.
Un asino
7 maggio 2014 9:09 - Alessandro Pedone
@massimo1062
Se avrà la bontà di leggere l'articolo "Una riforma
radicale per una vera tutela del risparmio" potrà capire
che la consulenza finanziaria non verrebbe fatta fuori.
Ovviamente la consulenza finanziaria non è per tutti, ma
per una piccola minoranza di persone. Quelli, in larga parte
(se il consulente è almeno decente, come lo sono in
maggioranza) sono già tutelati. A me interessa tutelare il
grosso delle persone, quelli che non si possono permettere
un consulente indipendente.
La scelta standard non è, ovviamente, la migliore in
assoluto (cosa che non esiste) è quella che implica i minor
costi (anche quelli informativi, che spesso non si
considerano) e minimizzano i rischi. Ci sono persone che
possono richiedere qualcosa di diverso, ma questo persone
devono dimostrare di sapere quello che fanno (oppure farsi
guidare).
Un po' come accade con la mobilità. Se vuoi guidare la
macchina, devi dimostrare di saperlo fare perché altrimenti
puoi farti del male e fare del male alla società. Se non
hai la patente, puoi usare i mezzi pubblici (la scelta
standard) oppure puoi farti portare da uno che ha la patente
come il tassista (il consulente indipendente) quest'ultimo
si assume la responsabilità.
2 maggio 2014 15:43 - massimo1062
bella la similitudine col mercato dell'energia per il
contratto a maggior tutela ed anche la scelta
standard.....io e' un po' di tempo che consiglio di comprare
solo buoni postali(anche se un po' di tempo fa erano
sicuramente piu' redditizi)...pero mi scusi eh ma si rende
conto che con la scelta standard la consulenza finanziaria
verrebbe fatta fuori ...o no??? boh.tutto sommato per
comprare buoni postali mica serve il consulente.ma si
diciamolo che l'unica finanza accettabile e' quella
garantita dallo stato che e' poi quella piu' sana se lo
stato fosse sano e non una pletora di sanguisughe
oligarchiche assatanate sui nostri averi, ma questa e' solo
utopia.ma lei pensi che un mio amico impiegato statale molto
vicino ad ex ministro dell'economia(a volte ne era
l'autista) mi ha candidamente detto che "lo stato e' una
cosa privata tra loro".bella questa e' ,lo stato una cosa
privata........