Il problema è sempre lo stesso: dove e come trovare un onesto “ buon consulente finanziario” con competenze per il “Goal Based Investing”? Purtroppo il nostro consulente è quasi sempre presentato da nostri amici e parenti che pensano, in buona fede, di farci un favore.
Ma loro stessi sono vittime inconsapevoli di animali assetati di soldi altrui appositamente addestrati per questa caccia dalla loro organizzazione.
Per conto mio inviterei gli investitori a sbagliare da soli piuttosto che affidarsi a consulenti che lavorano per conto di grandi marchi, correrebbero meno rischi.
Certo sarebbe necessario dedicare un po’ del nostro tempo alla personale e famigliare cultura finanziaria, prima di affidarsi ciecamente ai banchieri famigliari.
Quanto meno sarebbe utile, almeno, conoscere personalmente e valutare il costo di un consulente indipendente dalle politiche predatorie delle banche costruite appositamente per noi !
Un asino bidonato ma a suo tempo felice e contento.
Grazie Aduc, grazie Pedone

@ Cristina Ciccarelli
Grazie per le belle parole.
Speriamo che piano piano sempre più persone riescano a vedere il denaro come un mezzo e non come un fine in sé.
Ne guadagnerebbero loro e ne guadagnerebbe la società.

@alcinpas
Per la mia esperienza con vari clienti, spesso la capacità di risparmio deriva anche dall'approccio mentale alla gestione del denaro. Non è tutto, ovviamente, ma la mente fa tantissimo.

@salvatore4407
Il denaro si produce con il lavoro. La finanza può aiutare a raggiungere un po' prima certi obiettivi. E' ovvio, però che è necessario puntare sull'economia reale.
Comprendo il suo pessimismo, ma credo che vi siano anche professionisti seri. Questo 2018 è un po' l'anno zero della consulenza finanziaria. Credo che già dal prossimo anno vedremo molte realtà proporre consulenza finanziaria indipendente in modo più propositivo degli anni passati a causa della nascita dell'albo che entro l'anno dovrebbe vedere la luce (dopo 10 anni che la legge lo prevedeva!).

Devo dissentire sulla possibilità che in Italia ci possa essere una seria e responsabile organizzazione di controllo e di consulenza finanziaria per i risparmiatori. La considerazione, ormai abbastanza diffusa, che in Italia la effettiva inaffidabilità degli intermediari di qualsiasi tipo (banche, società varie) non dovrebbe più consentire a nessuno di lasciarsi coinvolgere in operazioni finanziarie che prevedono qualsiasi obiettivo concreto, tranne quelli a brevissimo termine, il susseguirsi di scandali vari da 30 e più anni, il fallimento della Consob come controllore del mercato che non ha impedito, per la sua cecità, innumerevoli operazioni di truffa da parte di sedicenti società finanziarie e banche, a danno dei risparmiatori non favorisce un mercato serio. Il fare da soli, studiando, rimane l'unica possibilità. Anche se non si è mai proprio da soli, visto che il costo di intermediazione, per le operazioni da pagare, risulta sempre spesso nascosto ed eccessivo (diversi esperti lo hanno messo in luce più volte). Forse sarebbe il caso o puntare sull'economia reale, facendo qualcosa di produttivo, creando anche lavoro.

Per me un mezzo. Tuttavia non è che io rinunci a 299 € al mese (che per uno stipendiato incidono) perché mi facciano schifo, bensì perché mi fa schifo condurre una vita da emarginato sociale in cambio di un piatto di lenticchie che non avrei neppure tempo di assaporare. I miei colleghi del precedente posto di lavoro invece lavoravano anche 14 giorni consecutivi. E non sto parlando di caporalato, bensì, che ci crediate o no, di pubblica amministrazione. Scusate la divagazione .

Complimenti ADUC

I soldi sono un mezzo per...la variabile più importante è la mente di chi gestisce il denaro che decide come - quando e perché.

I conservatori -italia è piena- hanno un ossessione verso il denaro infatti lo sprecano e ne abusano, sono aspetti correlati infatti li ho sempre considerati dei meri sciacalli incapaci di fare investimenti infatti in Italia la situazione è disastrosa.

Bellissimo articolo