@carlo2842...l'unico che ha scritto cose sensate, oltre ai
soliti troll di turno. L'italiano medio sembra un masochista
che inventa sciocchezze come i giornalisti in tv, per
garantire la speculazione, tanto la maggior parte della
gente non conosce nulla di finanza.
13 ottobre 2018 18:46 - macheneso
Attenzione. I rendimenti che salgono vogliono dire
- mancato rendimento rispetto al mercato, per i possesori di
titoli a tasso fisso
- soprattutto, rischio emittente valorizzato più di
prima
Mentre la casa di abitazione resta (ma ci sono le
manutenzioni ordinarie e straordinarie), con i titoli in
default non ci fai niente.
13 ottobre 2018 13:59 - savpg8801
Grazie, faser..
Nei cosiddetti "social", ovvero dove tutti i frequentatori
mettono in piazza il loro giro-vita o l'apparenza
fotografica o l'abilità di raccontarsi e raccontare,
sintomo di vanità e dell'apparire più che dell'essere, e,
purtroppo in qualche caso, ognuno di noi almeno in parte ci
casca e spara verità e bugie se non porcherie, vorrei fare
un'osservazione: siamo proprio convinti che quello che
diciamo, commentiamo, serva veramente a comunicare idee
positive e veritiere, utili a tutti, o lo facciamo per
passarci il tempo a raccontarci, a raccontare barzellette
per suscitare l'ammirazione dei fanatici del "pollice recto"
o di futura introduzione del "pollice verso"?
Questo sito di consumatori non l'adotta, ovviamente, ma il
risultato è che si approva o non approva rispondendo ai
post.
Almeno qui non c'è di mezzo il business, l'affare.
Tuttavia succede spesso che, ci mancherebbe, le opinioni
siano le più disparate. E questo fa parte
dell'eterogeneicità di ognuno di noi.
Però un conto è approvare o dissentire per partito preso e
altro è ragionare in verità (o in presunta buona fede).
La buona volontà non dovrebbe mancare. Per quanto riguarda
le spiegazioni, le risposte erudite, o i tentativi di
chiarire il succo degli argomenti posti negli articoli,
negli editoriali, nei "DI'la tua", ecc. noto che, a volte,
si pecca di completezza. E, a volte, si pecca pure di
inesattezza.
Questo non solo su questi mezzi "web" ma anche in altri
media, come TV radio, o altra informazione.
Sarà perchè molti argomenti sono inspiegabili o difficili
da far comprendere in modo succinto e sintetico o perchè ci
sia in input di frenata?
Ad esempio, perchè non riesco a trovare qualcuno che
spieghi in maniera reale come funzioni la Borsa, come
reagisca la finanza, cosa sia la speculazione e i giochi di
trading. Questo servirebbe, spero, a far comprendere meglio
alla gente perchè la politica o gli attori si comportino in
certi modi, quali siano le vere conseguenze di atti o di
voci, rumors, ecc. che perturbano i mercati, le percezioni,
e le conseguenze che provocano in campo nazionale e
internazionale.
Ammetto che spiegare sia difficile, ma capire lo è ancora
di più.
13 ottobre 2018 11:15 - faser
Ottimo intervento chiarificatore savpg8801
12 ottobre 2018 19:16 - dario2013
Il belpaese è già fallito dagli anni 80 quando non c'erano
i Salvini/Di Maio. 2500 miliardi di euro di debito pubblico
chi li ha fatti? Speriamo che i Cittadini, come sembra,
incomincino a svegliarsi!
10 ottobre 2018 15:10 - savpg8801
Se non esce, ridimensionate gli spazi o cercatelo. E'
interessante.
10 ottobre 2018 15:08 - savpg8801
Tanto per rinnovo memoria circa l'andamento di sette anni
fa, guardate questo link ed esaminatelo bene. Sole 24ore
parla proprio di quanto dicevo nel post precedente, magari
solo dal punto di vista speculativo.
https://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2012-02-20
/titoli-stato-ecco-quanto-152422.shtml?uuid=AaboUkuE
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10 ottobre 2018 14:43 - savpg8801
All'inizio della crisi ultima quando lo spread era 500 o
600, quando fu incaricato Monti, sorse un comitato (non
ricordo più il sito) studentesco di Bologna forse facoltà
Economia in cui si facevano noti i motivi che avevano
lievitato lo spread e invogliarono a comprarli. E molti lo
fecero a prezzi stracciati. In sistema attuale di economia e
finanza questo è l'andazzo, e se si innescano gli acquisti,
in pochi giorni lo spread (il termometro della febbre di
fiducia nel sistema Italia) diminuisce e si riporta a
livelli accettabili.
Possibile che si debbano andare a cercare soluzioni le più
fantasiose?
Purtroppo il problema è questo e non si può mutare.
L'unica sarebbe vietare d'imperio le vendite dei btp e dei
titoli di stato, ma si sconvolgerebbe il mercato intero per
forzosità e in poco tempo ritornerebbe ai precedenti
andazzi.
E' senz'altro un gioco speculativo degli
investitori(sappiate che lo speculatore non innesca il
processo vendite tanto per rovinare una miniera di carbone
preziosa come il DP italiano, ma per servirsene, senza farlo
morire, ancora altre volte), ma, questa volta, si prende a
spunto l'enormità del debito pubblico che, a causa di
questo governo e delle sue proposte balzane e dalle
conseguenze disastrose, si spinge ad aumentare
ulteriormente, quindi creare sfiducia di rimborso causa
default di insolvenza. Si perde la fiducia nel complesso
Italia e fuggono gli investitori per pavidità ma non
perchè non abbiano interesse(i titoli a basso prezzo fanno
guadagnare enormemente) a ricomprare.
Teoricamente qualche centinaio di miliardi più o menno non
farebbero differenze. In fondo lo Stato i soldi li ha avuti
già dai compratori-investitori. E questi devono solo
aspettare il rimborso o il rinnovo.
Il fatto è, invece, deleterio allorchè si faccia del
trading o si intenda alienare il titolo in questi periodi
perchè vale di meno e i mercati ne approfittano come al
solito.
Fate finta che io possegga una casa del valore oggi di €
500.000.
Che mi importa se il mercato immobiliare la valuta a 600.000
o la svaluti a 400.000 ?
Per me nulla cambia in quanto non la sto monetizzando; me ne
servo nè più, nè meno come prima.
Solo se avessi necessità di alienarla e trovassi da
venderla, in caso di valore 400.000, avrei un danno
(peraltro rapportato a quanto l'avessi pagata a suo tempo e
con le correttive del caso).
Perciò la svalutazione mi darebbe rammarico, ma non
sortirebbe effetti se me la tenessi.
10 ottobre 2018 12:26 - carlo2842
Ok quindi dove investiamo?
1) Se hanno bisogno di soldi credi che sia più facile far
fallire i BTP o fare una patrimoniale a chi ha dai 100.000
euro in su? Quale strada è meno traumatica? Secondo me la
patrimoniale.
2) Dove mettiamo i soldi? ETF mercati esteri? Perchè se
saltiamo per aria credi che il resto del mondo stia a
guardare? Vien giù tutto, mica siamo la Grecia.
3) Facciamo fondi ed assicurazioni proposti dalle
Banche...peggio che peggio...costi commissioni ecc ecc
4) Prendiamo fuori i soldi e li mettiamo nel materasso...ma
per favore...
5) Chi ha paura scappi via, se stiamo qua un po' di BTP
bisogna prenderli...tanto vale approfittarne.
10 ottobre 2018 9:34 - savpg8801
Il problema è come togliere di mezzo questi "delegati"
messi su, se vogliamo, da una minoranza del Popolo che
dicono abbia sempre ragione e sovranità ( solo perchè lo
dice la costituzione).
E' il sistema di scelte che è sbagliato dal momento che,
una volta tagliato il traguardo, bene o male o perchè
l'avversario del palio ha azzoppato il cavallo, ecco che si
creano dei "capaci" dei dell'Olimpo difficili da
ridimensionare. Bisogna fare qualcosa e non solo lamentarsi
per porre fine alle assurdità che questo governo di guru
imbonitori (principalmente i due vice) ci vuole imporre.