COMMENTI
  (Da 1 a 10 di 10)  
27 novembre 2018 16:06 - Deliverance
@carlo2842...l'unico che ha scritto cose sensate, oltre ai soliti troll di turno. L'italiano medio sembra un masochista che inventa sciocchezze come i giornalisti in tv, per garantire la speculazione, tanto la maggior parte della gente non conosce nulla di finanza.
13 ottobre 2018 18:46 - macheneso
Attenzione. I rendimenti che salgono vogliono dire
- mancato rendimento rispetto al mercato, per i possesori di titoli a tasso fisso
- soprattutto, rischio emittente valorizzato più di prima
Mentre la casa di abitazione resta (ma ci sono le manutenzioni ordinarie e straordinarie), con i titoli in default non ci fai niente.
13 ottobre 2018 13:59 - savpg8801
Grazie, faser..
Nei cosiddetti "social", ovvero dove tutti i frequentatori mettono in piazza il loro giro-vita o l'apparenza fotografica o l'abilità di raccontarsi e raccontare, sintomo di vanità e dell'apparire più che dell'essere, e, purtroppo in qualche caso, ognuno di noi almeno in parte ci casca e spara verità e bugie se non porcherie, vorrei fare un'osservazione: siamo proprio convinti che quello che diciamo, commentiamo, serva veramente a comunicare idee positive e veritiere, utili a tutti, o lo facciamo per passarci il tempo a raccontarci, a raccontare barzellette per suscitare l'ammirazione dei fanatici del "pollice recto" o di futura introduzione del "pollice verso"?
Questo sito di consumatori non l'adotta, ovviamente, ma il risultato è che si approva o non approva rispondendo ai post.
Almeno qui non c'è di mezzo il business, l'affare.
Tuttavia succede spesso che, ci mancherebbe, le opinioni siano le più disparate. E questo fa parte dell'eterogeneicità di ognuno di noi.
Però un conto è approvare o dissentire per partito preso e altro è ragionare in verità (o in presunta buona fede).
La buona volontà non dovrebbe mancare. Per quanto riguarda le spiegazioni, le risposte erudite, o i tentativi di chiarire il succo degli argomenti posti negli articoli, negli editoriali, nei "DI'la tua", ecc. noto che, a volte, si pecca di completezza. E, a volte, si pecca pure di inesattezza.
Questo non solo su questi mezzi "web" ma anche in altri media, come TV radio, o altra informazione.
Sarà perchè molti argomenti sono inspiegabili o difficili da far comprendere in modo succinto e sintetico o perchè ci sia in input di frenata?
Ad esempio, perchè non riesco a trovare qualcuno che spieghi in maniera reale come funzioni la Borsa, come reagisca la finanza, cosa sia la speculazione e i giochi di trading. Questo servirebbe, spero, a far comprendere meglio alla gente perchè la politica o gli attori si comportino in certi modi, quali siano le vere conseguenze di atti o di voci, rumors, ecc. che perturbano i mercati, le percezioni, e le conseguenze che provocano in campo nazionale e internazionale.
Ammetto che spiegare sia difficile, ma capire lo è ancora di più.
13 ottobre 2018 11:15 - faser
Ottimo intervento chiarificatore savpg8801
12 ottobre 2018 19:16 - dario2013
Il belpaese è già fallito dagli anni 80 quando non c'erano i Salvini/Di Maio. 2500 miliardi di euro di debito pubblico chi li ha fatti? Speriamo che i Cittadini, come sembra, incomincino a svegliarsi!
10 ottobre 2018 15:10 - savpg8801
Se non esce, ridimensionate gli spazi o cercatelo. E' interessante.
10 ottobre 2018 15:08 - savpg8801
Tanto per rinnovo memoria circa l'andamento di sette anni fa, guardate questo link ed esaminatelo bene. Sole 24ore parla proprio di quanto dicevo nel post precedente, magari solo dal punto di vista speculativo.
https://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2012-02-20 /titoli-stato-ecco-quanto-152422.shtml?uuid=AaboUkuE
-------------------
10 ottobre 2018 14:43 - savpg8801
All'inizio della crisi ultima quando lo spread era 500 o 600, quando fu incaricato Monti, sorse un comitato (non ricordo più il sito) studentesco di Bologna forse facoltà Economia in cui si facevano noti i motivi che avevano lievitato lo spread e invogliarono a comprarli. E molti lo fecero a prezzi stracciati. In sistema attuale di economia e finanza questo è l'andazzo, e se si innescano gli acquisti, in pochi giorni lo spread (il termometro della febbre di fiducia nel sistema Italia) diminuisce e si riporta a livelli accettabili.
Possibile che si debbano andare a cercare soluzioni le più fantasiose?
Purtroppo il problema è questo e non si può mutare. L'unica sarebbe vietare d'imperio le vendite dei btp e dei titoli di stato, ma si sconvolgerebbe il mercato intero per forzosità e in poco tempo ritornerebbe ai precedenti andazzi.
E' senz'altro un gioco speculativo degli investitori(sappiate che lo speculatore non innesca il processo vendite tanto per rovinare una miniera di carbone preziosa come il DP italiano, ma per servirsene, senza farlo morire, ancora altre volte), ma, questa volta, si prende a spunto l'enormità del debito pubblico che, a causa di questo governo e delle sue proposte balzane e dalle conseguenze disastrose, si spinge ad aumentare ulteriormente, quindi creare sfiducia di rimborso causa default di insolvenza. Si perde la fiducia nel complesso Italia e fuggono gli investitori per pavidità ma non perchè non abbiano interesse(i titoli a basso prezzo fanno guadagnare enormemente) a ricomprare.
Teoricamente qualche centinaio di miliardi più o menno non farebbero differenze. In fondo lo Stato i soldi li ha avuti già dai compratori-investitori. E questi devono solo aspettare il rimborso o il rinnovo.
Il fatto è, invece, deleterio allorchè si faccia del trading o si intenda alienare il titolo in questi periodi perchè vale di meno e i mercati ne approfittano come al solito.
Fate finta che io possegga una casa del valore oggi di € 500.000.
Che mi importa se il mercato immobiliare la valuta a 600.000 o la svaluti a 400.000 ?
Per me nulla cambia in quanto non la sto monetizzando; me ne servo nè più, nè meno come prima.
Solo se avessi necessità di alienarla e trovassi da venderla, in caso di valore 400.000, avrei un danno (peraltro rapportato a quanto l'avessi pagata a suo tempo e con le correttive del caso).
Perciò la svalutazione mi darebbe rammarico, ma non sortirebbe effetti se me la tenessi.
10 ottobre 2018 12:26 - carlo2842
Ok quindi dove investiamo?
1) Se hanno bisogno di soldi credi che sia più facile far fallire i BTP o fare una patrimoniale a chi ha dai 100.000 euro in su? Quale strada è meno traumatica? Secondo me la patrimoniale.
2) Dove mettiamo i soldi? ETF mercati esteri? Perchè se saltiamo per aria credi che il resto del mondo stia a guardare? Vien giù tutto, mica siamo la Grecia.
3) Facciamo fondi ed assicurazioni proposti dalle Banche...peggio che peggio...costi commissioni ecc ecc
4) Prendiamo fuori i soldi e li mettiamo nel materasso...ma per favore...
5) Chi ha paura scappi via, se stiamo qua un po' di BTP bisogna prenderli...tanto vale approfittarne.
10 ottobre 2018 9:34 - savpg8801
Il problema è come togliere di mezzo questi "delegati" messi su, se vogliamo, da una minoranza del Popolo che dicono abbia sempre ragione e sovranità ( solo perchè lo dice la costituzione).
E' il sistema di scelte che è sbagliato dal momento che, una volta tagliato il traguardo, bene o male o perchè l'avversario del palio ha azzoppato il cavallo, ecco che si creano dei "capaci" dei dell'Olimpo difficili da ridimensionare. Bisogna fare qualcosa e non solo lamentarsi per porre fine alle assurdità che questo governo di guru imbonitori (principalmente i due vice) ci vuole imporre.
  COMMENTI
  (Da 1 a 10 di 10)